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Stash, dopo avergli detto di aver denunciato quel bastardo del mio ex, si dimostró d'accordo con me.

"Hai fatto la cosa giusta, amore...anzi la prigione è persino il minimo, considerando quel che ti ha fatto!"

Si fermó un attimo e poi voltandosi verso di me mi disse...

"Sai, ammiro molto la tua forza che hai avuto in questo terribile episodio..."

Io ricambiai il suo sguardo, sorridendogli.

"Davvero? Beh...è stata molto dura per me. Se mi sono fatta forza e sono uscita da quel mio profondo stato depressivo lo devo a Poli e a mia madre...non hanno fatto altro che sollecitarmi ad andare in commissariato...tant'è che alla fine fui trascinata da loro con la forza. Se fosse stato per me, sicuramente non ci sarei affatto andata."

"...e avresti sbagliato di grosso se non avresti ascoltato Poli e tua madre."

Mi fece notare Stash. E aveva ragione.

"Lo so."

Finalmente questa tortura è finita. Stash era ritornato sereno e il sorriso tornó ad.impossessarsi di lui.
Perfino quei suoi occhi color nocciola tornarono a brillare.

"Ora non hai nulla di cui doverti preoccupare, Celeste!
D'ora in poi al tuo fianco ci saró anch'io a sostenerti e a proteggerti sempre.
E guai, dico Guai a chi oserá sfiorarti con un dito con la sola intenzione di farti altro male...dovrá passare sul mio cadavere e uccidermi!"

In questo preciso momento sapevo di essere al sicuro al suo fianco.
Se solo immaginasse quanto bene mi facciano queste sue rassicurazioni...
Mai nessun ragazzo prima prima d'ora si era degnato mai di farmi sentire così importante nella propria vita.
Se lui ha speso tutto questo tempo a dirmi queste cose,  evidentemente era veramente diverso da tutti gli altri ed è segno che per lui sono importante veramente.
Gliel'ho letto negli occhi fin dal primo istante in cui ha messo piede in casa mia.
Ora che stiamo insieme una cosa è certa: voglio ritornare ad essere felice, e veramente questa volta!
Voglio dimenticarmi di quel che mi è successo l'anno scorso per colpa di quello stronzo, o perlomeno tentare!
In fondo non ho niente da perdere.

Dopo qualche secondo, baciandomi le guance, Stash sbottó....

"Che fine hanno fatto quei tre?"

"Dovevano buttare la pattumiera, o almeno hanno detto così."

Lui ridacchió dopo quel che ho detto...

"Comincio a credere che si siano persi per strada...di sicuro..."

Quanto amo quel suo sorriso.

"Ahahahahaha, sei tremendo Fiordispino!" le dissi ridendo e.dandogli un colpetto sulla spalla, anche se il risultato fu che la sua bocca divoró la mia per abbandonarci ad un altro bacio passionale.

Improvvisamente, senza meamche farlo a posta, udimmo dei passi e delle voci fuori la porta...sicuramente saranno Alex, Dani e Paola.

Come girarono di poco la maniglia per entrare in casa, io e Stash ci staccammo e balzammo in piedi a riprendere ciò che stavamo facendo prima, ossia lui in soggiorno davanti la tv e io a pulire il lavandino e a mettere a posto le ultime cose in cucina.

Ogni tanto io e lui ci scambiavamo di nascosto qualche occhiolino e qualche sorrisetto.

Appena arrivarono Alex e Dani si ammassarono sul divano vicino a Stash, mentre Paola venne subito da me chiedendomi come procedeva.
Ovviamente non le raccontai di me e di Stash.
O per lo meno non l'avrei fatto ora.
Ma le promisi che, eventualmente, lei sarebbe stata la prima a sapere di noi due.

In soggiorno la situazione era piuttosto movimentata.
Tutti e tre erano ammassati sul divano a parlottare tra loro e ogni tanto si sentivano ridere di cuore.
Ma dopo un pó le loro voci si abbassarono, quasi come se stessero farfugliando qualcosa tra di loro.
Chiesero a Stash se per caso c'era qualche novitá nell'aria, ma lui fu vago.

"Si certo, cugì! Tu non ce la conti giusta...ci starai sicuramente nascondendo qualcosa..." sbottó Alex ridacchiando.
Cosa che fece sbuffare Stash.

"A proposito di cosa vi starei nascondendo qualcosa? Sentiamo..." fece Stash.

"Celeste..." sussurró Dani a bassa voce per evitare che le ragazze dalla cucina sentissero tutto.

Alla fine Stash, sentendosi messo alle strette da Dani e Alex, fu costretto a parlare.

"Oh mamma mij aò, com sit' 'mpiccioni! Gli affarucci vostri no, eh? Ahahahah!" disse Stash in tono duro...ma non molto duro, poichè tutti esplosero in una risata.

"Stash, ja...seriamente..." fece Dani tranquillo "abbiamo notato come la guardi e come le stai vicino...se ti piace non è mica un reato ammetterlo..."

"Eh va buon'..." fece Stash sospirando, non c'era proprio verso di farli tacere a quei due "lo ammetto...mi fa impazzire...solo che ancora tra di noi non è successo nulla, abbiamo soltanto parlato e ci siamo conosciuti meglio...per il resto nessuna novitá..."

Alex, dando una pacca sulla spalla al cugino, cercó di infondergli coraggio...

"Abbi fede cugì, se è destinato, accadrá..." disse Alex con un sorriso.

"Per la prima volta dalla tua bocca esce qualcosa di sensato Ale, Ahahahahahah! Comunque Stá, ha ragione Ale...continuate a conoscervi meglio, e se tutto andrá come deve andare, tu e lei starete insieme! Spero tanto che possa succedere anche a te di esser felice..."

Dani e Stash si abbandonarono in un abbraccio e quest'ultimo, ringraziandoli, promise loro che se fosse successo qualcosa, certamente li metterá al corrente.

Stash Fiordispino...Un compagno di vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora