La serata procedeva tranquillamente...
Mentre consumavamo le nostre pizze, ogni tanto parlavamo e ci alternavamo a soffocare risate...ma scoppiamo in una fragorosa risata quando quell'ingordo di Alex addentó la sua pizza con talmente tanta foga che gli scoló tutta la salsa e la provola brucenti nelle mani! AHAHAHA!La prima cosa che ho avuto modo di osservare stasera è che Alex sembra essere molto timido, ma quando comincia a prender confidenza con qualcuno scherza e parla allegramente, ah...ed è anche un mangione da far paura! AHAHAHAH!
Stash invece è di tutta un'altra pasta...è una persona abbastanza socievole, dolce e spontanea che cerca di far di tutto pur di far sentire a proprio agio chi gli sta di fronte, e aggiungo, anche un tipetto impulsivo.
E non di poco, se ripenso a come prima mi abbracció e mi baciò il collo; Daniele invece era un ragazzo tranquillo e pacato...se c'era una cosa che non sopportava era proprio Alex e le sue lagne...ecco perchè parecchie volte si vedeva costretto a sgridarlo...AHAHAH!
Anche se tra loro tre, Dani era quello che diceva piú parolacce...e quando le diceva mi faceva crepare dal ridere!
In fondo, peró, tutti e 3 si volevano un bene fraterno, il loro legame va oltre di un semplice e normale rapporto di amicizia.
Cosa che mi pare alquanto normale.Si fecero le 21:41 quando finimmo completamente di cenare.
I ragazzi e Poli mi diedero una mano a sparecchiare, cosa che mi fece rimanere di stucco, poichè solitamente i ragazzi in generale non amano fare queste cose, invece loro 3 mi furono veramente di grande aiuto.Ad un tratto sentì il mio cellulare vibrare, lo afferrai mia madre mi lasciò un messaggio dicendomi che ne avrebbe avuto per tutta la notte.
Me lo immaginavo.
Ormai conoscendo mia madre e il tipo di lavoro che fa, so che quando va a queste cene di lavoro rientra a casa a notte fonda.Posai il cellulare e mi accinsi a lavare i piatti, mentre Alex, Dani e Poli andarono fuori a buttare la pattumiera...
Stash invece stette seduto davanti la tv in soggiorno, e mi sembrava abbastanza tranquillo.
Dopo qualche attimo me lo ritrovai poggiato sulla soglia della porta della cucina...
"Ehi Celeste, hai un momento?"
"Certo Stash, vieni e accomodati pure..."
"Grazie...ora che siamo soli, ci tenevo a farti le mie scuse..."
Smisi di fare quel che stavo facendo e mi voltai verso di lui...
"Scusa? Per cosa? Non capisco..."
"Beh, per prima...non avrei dovuto baciarti in quel modo...sono stato troppo inpulsivo..."
"Ehi Stash, non devi affatto scusarti...non ce l'ho con te se è quello che ti preoccupa. E poi non credo che tu abbia fatto nulla di grave, sono stati semplici baci..."
"Meno male" tiró sollevato "ora sono piú tranquillo!"
Stavo asciugando e mettendo a posto gli ultimi piatti e le ultime stoviglie rimaste, dopo qualche attimo Stash riprese di nuovo a parlare...
"Comunque Celeste, potresti avvicinarti qui da me, vorrei parlarti..."
Annuì e mi diressi da lui. Ed ecco che quella sensazione di ansia ricomparve di nuovo...
*vuole parlarmi*, chissá cosa dovrá dirmi...Presi posto sulla sedia di fronte a lui.
"Eccomi qui...ti ascolto Stash...dimmi tutto..."
Le mie mani stavano ricominciando a bagnarsi di nuovo dal sudore, che prontamente nascosi dentro la tasca del mio grembiule da cucina per evitare di dar nell'occhio.
Non mi andava di far notare l'imbarazzo che avevo."Sai, quando prima sono sucito fuori a riflettere come ti ho detto prima, hi riflettuto su una cosa che riguarda te..."
"Ah...davvero? Di-dimmi allora...visto che si tratta di me..."
Ora non avevo solo le mani sudate, ma cominciai a tremare dall'emozione...Maledizione!!
"Ok....andró dritto al punto allora...tu...è dal primo istante in cui ti ho vista che mi sei piaciuta, non so cosa mi sia preso Celeste, ma...ma mi hai colpito dritto al cuore!"
Oddio oddio! Ditemi che non sto sognando, vi prego?!
Gli occhi mi diventarono lucidi e abreve sentivo che anche le lacrime sarebbero scese da sole."Co-coooosa Stash??"
Ero incredula e con il cuore che sembrava volesse fuoriuscirmi dal petto."...mi piaci da impazzire, Celeste!"
A quelle sue parole, a quel punto non ho resistito piú... Balzai come un razzo dalla mia sedia, saltandogli addosso e abbracciarlo come se non ci fosse un domani.
Non riuscivo a crederci che stava duccedendo davvero...proprio a me poi. Santo Cielo!
Avevo le lacrime agli occhi..."Dannazione Stash, se volevi farmi morire ci sei riuscito...ma cos'aspettavi a dirmelo?"
"Beh... Come ti spiegavo poco fa, ho voluto prendermi del tempo per riflettere bene prima di farlo...non avevo neanche la certezza che potessi ricambiarmi..."
All'inizio rimasi sbalordita da tutto questo...ma poi dopo qualche secondo ripresi a parlare, anche se dopo quel che mi ha appena confessato, trovar parole per potermi esprimere era difficile.
"Beh Stash...anch'io devo confessarti che sin dal primo istante in cui ti ho visto, ho provato le tue stesse sensazioni..."
Stash a quel punto cercó il mio sguardo e dolcemente ci guardammo negli occhi...ma all'inizio era un pó insicuro...
"Sicura, Celeste? Non immagini quanto sono felice in questo momento..."
"Hai qualche dubbio, Fiordispino? Se vuoi posso dimostrartelo..."
Mi fece sedere sulle sue gambe e avvicinai delicatamente il mio viso sul suo, poggiai le mie labbra su quelle sue e ci scambiammo un bacio pieno di passione.Dio, quelle labbra...così carnose e delicate...erano tutto ció di cui avevo bisogno.
Non mi sarei mai voluta staccare da quel bacio che mi tolse il fiato, il nostro "primo bacio", quel bacio così vero e così bello.
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Stash Fiordispino...Un compagno di vita.
FanfictionUna ragazza di nome Celeste sogna di poter incontrare i suoi adorati idoli: i The Kolors. Riuscirà ad incontrarli? Preferisco non anticipare niente... Ma di certo per Celeste la vita cambierà radicalmente.