"Chi sono io? Io sono la seconda scelta, mi sembra ovvio."
*Ethel*
Arrivata in Sala Comune (sempre abbastanza affollata) vedo Millicent agitare la mano per attirare la mia attenzione.
'Ah, è lei.' Penso.
Chi mi aspettavo?
Sul divano con lei c'è Daphne Greengrass, la ragazza con cui mangia sempre, ma non ci faccio molto caso.
-Se fosse stato un maniaco a scriverti la lettera?- Domanda lei prima di scoppiare in una fastidiosa risata.
'Forse a questo punto sarebbe stato meglio un maniaco.' Mi ritrovo a pensare.
-Che c'è?- Faccio senza molto interesse.
-Guarda laggiù.- Mi fa un cenno veloce col capo. Mi volto e vedo Malfoy e Pansy.
Che cosa dovrebbe interessarmi?
-Parlano da ore, secondo te si lasceranno?-
Malfoy sembra rattristato e Pansy molto calma.
Domani ricomincerò a mangiare in solitudine. Penso, prima di dire seccata:
-Mi hai interrotta per questo?-
-Beh si... pensavo ti importasse. Sai vi ho visti a pranzo.- Dice con un ghigno insieme alla sua fastidiosa compagna di pettegolezzi.
-Ti sbagliavi, non mi interessa.- Ed esco velocemente dalla stanza diretta in camera mia.*Draco*
Con la coda dell'occhio la vedo arrivare in Sala Comune dove io e Pansy stiamo discutendo sull'accaduto.
Quella bisbetica davanti a me parla della perdita di fiducia nei miei confronti e di altre cose che non ascolto e faccio una finta espressione rattristata.
Che cosa dovrebbe interessarmi?
È già tanto che non l'ho mandata subito a quel paese.
La mezzosangue mi fissa per un attimo per poi distogliere lo sguardo e uscire velocemente fuori dalla stanza.*Ethel*
La professoressa Sprite ci invita a metterci a coppie per un nuovo esperimento con le mandragole.
Ci chiede solo di lavorare con un compagno con cui svolgiamo i compiti assegnati diligentemente.
Lavoro meglio da sola.
-Mezzosangue.- Il mio cuore manca un battito.
-Hai già un compagno di lavoro? Vuoi lavorare con me?- Dice il biondo Serpeverde.
Sembra impacciato a dire quelle parole. Draco Malfoy impacciato? Non credo, devo essermi sbagliata.
-Va bene.- Rispondo. Dov'è Pansy? Perché non c'è ?
Rido quando Malfoy non riesce a mettere la mandragola nel vaso per farla smettere di urlare.
-Provaci tu!- Sbraita accorgendosi di non essere capace.
Gliela prendo dalle mani delicatamente e la posiziono nel vaso.
-Fortuna.- Dice serio, per poi fare un mezzo sorriso.*Draco*
A pranzo Blaise mi invita accanto a lui. Rifiuto.
I capelli castani della sanguesporco sono perfettamente raccolti in una coda di cavallo, tranne un ciuffo che le ricade sulla fronte.
Mi guarda e sorride, per poi ritornare a scrivere su quello stupido ma misterioso libro.
-Dov'è Pansy?- Domanda. Che impicciona.
-Non è importante, perché?-
-È strano che qualcuno mi rivolga la parola.- Fa un sorriso finto e aggiunge:
-Soprattutto tu.-* * *
La guardo scrivere e come ieri,
sorride.
-È strano.- Dice.
-Quella roba che scrivi?- Domando azzannando una coscia di pollo.
-No, che mi fissi.-
-Sono solo incuriosito dal tuo libro.- Solo dal libro?
Sorride nuovamente e mi guarda fisso con i suoi grandi occhi marroni e in quel momento,
mi perdo.n/a: Hey, fatemi sapere cosa ne pensate e a presto con un altro capitolo!
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Non sono più in me || Draco Malfoy
FanfictionLa timida mezzosangue Ethel Grov passa ormai i suoi anni a Hogwarts a domandarsi perché il Cappello Parlante l'abbia smistata in Serpeverde e perché la sua coetanea Pansy Parkinson abbia sempre la meglio in tutto. Timida e introversa scrive i suoi p...