Non sono più in me || Draco Malfoy

Capitolo 23

"Se una cosa sembra troppo bella per essere vera, di solito lo è."

*Draco*

Attendo il suo ritorno dalla chiaccherata con il Grifondoro, sul prato, sotto il castello.
Le mani sotto le lunghe maniche della sua toga, il volto basso e cupo, marcia velocemente.
Mi passa accanto dandomi una debole spallata mentre s'asciuga il volto con la manica.
Neville.
La voglia di cercare quel ragazzo e prenderlo a pugni, è troppa.
-Ethel, fermati.- Dico con fermezza alla ragazza, che è ora a diversi metri di distanza da me.
Solo alcune ragazze Corvonero sono presenti sul grande prato, a parlare fra loro.
Ethel si volta con le guance arrossate e gli occhi gonfi dal pianto.
-Ho lui, perdo te, ho te, perdo lui, perché?- Dice, ancora con la voce spezzata.
-Non si può avere tutto.- Dico, gelido.
Si lascia cadere sul prato e si siede, la raggiungo e mi posiziono accanto a lei.
-Nemmeno io ho tutto, Ethel.- So che lo sa, molti pensano che un ricco Malfoy come me viva bene con se stesso e che abbia tutto ciò che desidera, ma solo chi mi conosce può venire a conoscenza di tutto il dolore che c'è dentro di me.
L'orgoglio Malfoy, ereditato da mio padre.
'Solo le purosangue.' S'era tanto raccomandato al mio primo anno, ma un bambino di undici anni come può capire realmente il significato dell'amore tra due persone?
Come potevo sapere che mi sarei innamorato di una splendida ragazza, mezzosangue?
Anche l'amore della mia famiglia mi manca.
Mio padre non mi ha mai amato come si dovrebbe amare realmente un figlio, gli interessava solo il Signore Oscuro e si preoccupava solo di servirlo al meglio, per non morire.
Ma io volevo bene a mio padre.

Mi alzo dall'erba umida scacciando via i pensieri della mia famiglia.
Porgo la mano a Ethel per aiutarla ad alzarsi e lei accoglie volentieri il mio aiuto.
Prima che possa mollare la presa l'attiro a me e le poso le mani sui fianchi e la fronte sulla sua.
-Ma ho te.- Le sussurro.
Le passo un dito sulla guancia umida e arrossata e sorride, timidamente.

Ci incamminiamo verso l'entrata del Castello, parliamo di altro e dell'ultima partita di campionato di Quidditch Serpeverde-Grifondoro, che decreterà il vincitore dell Coppa di Quidditch.
L'ultimo anno.

*Ethel*
*3 mesi dopo*

Maggio.
Maggio è un mese fantastico.
I primi giorni di caldo, i fiori, gli uccelli che cantano.
Cerco di convincermi ogni giorno che vada tutto a meraviglia, ma c'è qualcosa nella mia testa che mi dice il contrario.

Con Draco è tutto perfetto.
I nostri incontri furtivi la notte sono rischiosi ma allo stesso tempo intriganti. Amo addormenarmi sotto il suo braccio muscoloso al caldo, riscaldata dal calore del suo corpo. Amo risvegliarmi alla mattina vedendolo ancora dormire tranquillamente, con le labbra serrate e i biondi capelli spettinati.

Ma c'è qualcosa che non va.
C'è sempre qualcosa che non va.

Con Neville è definitivamente finita.
Lui non mi calcola più, ma sono comunque felice per lui.
Ha chiesto a Luna se volesse diventare la sua ragazza e lei ha accettato.
Ho cercato più volte di parlargli, ma continua a cambiare strada, ogni volta che incontra i miei occhi.
Vorrei congratularmi con lui per la storia di Luna, ma non ne ho l'occasione.

Tra pochi giorni si terrà la finale di Quidditch.
Nella scuola sono tutti agitatissimi, gli studenti di Corvonero e Tassorosso sperano in una vittoria Grifondoro, ma comunque il pubblico Serpeverde sarà vicino alla propria squadra.

L'anno scolastico sta per finire, il nostro ultimo anno scolastico.
Più volte ho chiesto a Draco come faremo, come potremo stare insieme, con la storia del sangue e la sua famiglia, ma lui cambia discorso.
Lo sappiamo entrambi che prima o poi il momento di prendere una decisione arriverà.
Ho paura.
Ho paura di perderlo un'altra volta.

Gli esami si terranno a breve.
I M.A.G.O. sono estremamente complicati e studiare giorno e notte è ormai d'obbligo.
Non oso immaginare una vita fuori da Hogwarts. È vero, certo, che ho passato sei anni in solitudine, ma tutto questo ormai per me é casa.

Raggiungo Draco in camera sua alle nove di sera e lo trovo con il libro di Storia della Magia sulle ginocchia e una piuma alla mano. Sotto braccio ho il libro di Pozioni per ripassare.
Per un attimo alza lo sguardo e sorride, poi mi sistemo accanto a lui e ricomincia a studiare.
Lo studio va avanti per dieci minuti poi sento il biondo Serpeverde sbuffare.
-Che noia.- Dice, rassegnato. Rido, non staccando però gli occhi dal libro.
Sento che si alza dal letto, ma non faccio molta attenzione a dove stia andando.

Ad un certo punto sento delle mani prendermi i fianchi da dietro e vengo sollevata dal letto.
Draco mi fa stendere e si mette sopra di me, sorreggendosi sui gomiti, proprio come quella volta dopo l'allenamento di Quidditch.
Fa come per baciarmi ma proprio quando le nostre labbra stanno per incontrarsi si tira indietro.
Ride. E per Salazar quanto è bello.
Faccio finta di essere delusa e questo lo fa divertire maggiormente.
Si alza e quando ormai penso di ritornare a studiare, comincia a farmi il solletico.
Sa che lo soffro, perciò non la smette.
-Ti prego basta.- Dico, fra le contorsioni e le risate.
Dopo decine di altre mie suppliche smette improvvisamente.
Si avvicina e questa volta mi bacia. Un bacio fantastico, speciale. Le nostre labbra combaciano perfettamente e tutto sembra perfetto.
-Bene, pausa finita, ora si studia.- Annuncia.
Si rimette a sedere sul letto e comincia nuovamente a sfogliare svogliatamente il libro di Storia della Magia.
Passa un'ora e il sonno comincia a farsi sentire, le parole sul libro cominciano a non avere senso nella mia testa e gli occhi mi bruciano, il mio sbadiglio fa sobbalzare Draco.
Si alza e si toglie la maglietta. Arrossisco anche se non dovrei. Ha dei muscoli scolpiti grazie agli allenamenti e tutto il suo corpo è perfetto.
Senza mettersi uno dei suoi tanti eleganti pigiami si stende sul letto. Non ho portato un cambio quindi mi alzo e faccio per andarmene.
-Non mi interessa del cambio, tu resti qui.- Dice, deciso.
Tolgo la toga restando in maglietta e pantaloni e mi addromento nuovamente tra le sue braccia.

Tutto sembra perfetto.

Ma c'è sempre qualcosa che deve andare male, no?

Ciao Nargilli!
Scusate l'assenza :(:
Volevo dirvi che questa storia avrà più o meno 30 capitoli.
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Ciaoo