Capitolo 19

28.2K 1.1K 297
                                    

"Mi chiedo se il dolore per una scelta sbagliata ti corroda ancora oppure sei andato avanti."


*Draco*

Devo andare a Trasfigurazione.
Prendo la borsa lasciata prima sul sofà della Sala Comune Serpeverde e mi avvio, incrociando però la ragazza che baciavo prima, tra i lunghi corridoi di Hogwarts.
Mi posa una mano sul petto e mi spinge contro il muro.
-Draco non vuoi finire quello che hai cominciato?- Mi chiede con voce suadente.
Non provo niente quando mi chiama per nome, non provo niente quando sfiora con le mani il mio petto e non ci vedo niente in quei suoi occhi azzurri.
Mi mancano quelli marroni di Ethel.

Cosa mi ha fatto Zabini?

-Sparisci, devo andare a lezione.- Non mi risponde e me ne vado.
Apro la vecchia e scricchiolante porta dell'aula di Trasfigurazione e mi guardo intorno, tutti i miei coetanei hanno già un posto a sedere e l'unica postazione che trovo libera è accanto a Pansy Parkinson, ormai anche lei infuriata con me.
-Ragazzi, riponete sul banco le pergamene di compiti che vi ho assegnato per favore.- Annuncia la professoressa.
I compiti.
La McGranitt non ci saluta nemmeno e chiede già i compiti, cosa che ovviamente non ho fatto.
-Professoressa, può darsi che non li abbia svolti.- Dico con tono prepotente, quasi ridendo.
-Troppe volte signor Malfoy, dieci punti in meno a Serpeverde, dopo lezione le riferirò la sua punizione.- Mi informa la professoressa, brontolando poi qualcosa di incomprensibile, in segno di disapprovazione.
Scorgo, a pochi posti di distanza da me, Ethel seccata picchiettare la sua piuma sul banco.
A fine lezione la professoressa mi chiama alla cattedra.
-Non sono cieca signor Malfoy.- Comincia calma lei.
-La signorina Grov è una buona presenza per lei.- Continua, accennando un mezzo sorriso, ma non ricambio.
-Non sono qui per la punizione?- Taglio corto, seccato.
-Certamente, prima di cena dovrà pulire l'aula di Difesa contro le arti Oscure, che, se non mi sbaglio, è l'ultima sua lezione della giornata, vero signor Malfoy?- Mi chiede, soddisfatta.
Annuisco.
-Senza magia.- Conclude, precedendo i miei pensieri.
Mi volto e mi allontano da quell'aula, dirigendomi marciando verso la prossima lezione.
So che Ethel è perfetta, non servono Blaise e la McGranitt che me lo dicano. Lei non si merita di soffrire, lei non ha bisogno di me per essere felice, a differenza mia.

La giornata passa troppo velocemente, come da trenta giorni a questa parte.
Come da trenta giorni a questa parte mi annoio.
Come da trenta giorni a questa parte mi sento vuoto.

Quando le lezioni giungono al termine, Gazza mi invita (o forse dovrei dire mi trascina) nel suo sgabuzzino delle pulizie.
Prendo uno di quegli spazzoloni babbani, un recipiente pieno zeppo d'acqua e degli stracci, e mi dirigo verso l'aula designata.
Entro. É strano trovarsi da solo.

L'aula è illuminata solo dal rosso intenso degli ultimi tramonti di gennaio.
Rassegnato e disgustato dalla punizione, comincio a passare lo straccio su un banco, ma noto un vecchio libro rilegato in pelle marrone in uno dei banchi in seconda fila.
Il libro di Ethel.
Comincio a pensare se dare un'occhiata.
La tentazione è molta.
È troppa.
Lo apro circa a metà  e trovo scritto qualcosa riguardante la giornata al campo di Quidditch.

"I miei occhi incontrano i suoi.
È vero quello che sto vedendo?
Sono questi gli occhi che mi rendono felice?'

In gola mi si forma un nodo che mi fa diventare gli occhi lucidi, non leggo oltre quel paragrafo, ma leggo le pagine più recenti.

"14 giorni dal ballo.
Chi sono io per meritare la felicità?
Quante ragazze migliori di me vedo stargli accanto ogni giorno.
Non ero nessuno.
Non sono nessuno.
Eh sì Ethel, non dovevi illuderti."

Una lacrima silenziosa cade sul mio volto caldo e finisce su quella pagina vecchia e ingiallita.

Sentendo dei leggeri passi in lontananza chiudo il libro e mi  asciugo la guancia bagnata, appoggio il libro sullo stesso banco di prima, dietro di me, e ricomincio a pulire.
La porta si spalanca e vedo il volto serio e gelido di Ethel.
Non sembra sorpresa.
Si guarda intorno alla ricerca di ciò che le appartiene ma non lo trova.
-Hai visto un libro?- Mi domanda, senza la minima traccia di emozione.
-No.- Rispondo, con il medesimo interesse.
Guarda al di là del mio corpo e lo vede. Mi si avvicina e mi sorpassa, avvicinandosi al banco.
Appena preso il libro si volta, ma invece di trovare via libera trova il mio petto e alzando la testa incontra il mio sguardo.
Siamo pericolosamente vicini e sento il suo respiro farsi più veloce e intenso, ma il suo sguardo non cambia, è sempre serio e (sembra) privo d'emozioni.

-Mi manchi, piccola.-
Le sussurro.
Per quanto possa essere stronzo, l'unica ragazza che chiamerò mai piccola sarà lei.
-Non credo alle bugie, Malfoy.-
Malfoy.
Sono ritornato a farmi chiamare per cognome, il cuore mi si riempie di dolore.
-Io non ti manco?- Le sussurro nuovamente.
-Non più.- Dice con la voce strozzata, non credendoci nemmeno lei.
-Nemmeno io credo alle bugie.- Concludo.
-Lasciami stare okay? Non sono una delle tue sgualdrine. Non più.- Dice, mentre si dilegua dal mio sguardo e va verso la porta.
-Ethel.- Si ferma quando pronuncio il suo nome, ma non si volta.
-Io...- Vorrei gridarle cosa provo per lei,  gridarle che sì, la amo, e sono stato troppo stupido per non averglielo fatto capire.
Vorrei dirle che non è mai stata una sgualdrina e che lei è la persona più importante che sia entrata nella mia vita, ma le parole non mi escono.
-Ciao, Draco.-
E mi lascia lì, mi mancava il mio nome pronunciato da lei.
Mi manca.
Non è ancora mia.
Non ancora.

*Ethel*

Anche dopo decine di altre ragazze, anche dopo avermi evitato per un mese e anche dopo aver scagliato contro ad uno dei miei migliori amici un'incantesimo, non riesco a far altro che pensare a lui.
'Mi manchi piccola.'
Ogni giorno lo sento parlare con quelle ragazze, chiamerà piccola solo me?

Mi manca, ma fargliela facile dopo tutto ciò che mi ha inflitto non aiuterebbe.

Hi people!💞
Non mi piace particolarmente questo capitolo, spero di non annoiarvi!
Dopo questa FanFiction vorrei scrivere qualcos'altro sulla saga di Harry Potter, ma non so bene cosa, avete idee? Cosa vi piacerebbe leggere?
(Scusatemi tantissimo per eventuali errori di battitura)
Commentate!🙈❤️

Non sono più in me || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora