"Io sono così. Quando qualcosa inizia ad andare bene, inizio già a temere il momento in cui tutto andrà storto."
-Tre giorni dopo-
*Ethel*Un giorno al ballo.
Senza un accompagnatore. Senza un abito. Senza nulla.
Pensavo di non dire sul serio ad Hermione quando le ho detto che me ne stavo in camera, da sola.
In questi giorni Draco è stato molto distante da me, non mi ha rivolto la parola e se ne è sempre stato in disparte con i suoi amici Purosangue orgogliosi.
Ho ricominciato a scrivere più regolarmente sul mio libro, la noia in questi ultimi tre giorni è stata molta.
Vado a trasfigurazione, da sola, seguo la lezione seduta tranquilla, da sola, e torno in camera, da sola.
Fondamentalmente sono abituata alla solitudine, ma mi ero scordata che fosse così triste.
Apro la scricchiolante porta della mia stanza, ma prima di vedere come al solito le tende verde smeraldo che attirano sempre la mia attenzione, il mio sguardo ricade su un pacco di media grandezza con un grande fiocco blu scuro, riposto sul mio letto."Cosa ti avevo detto di Draco? Ti avrei invitata io, ma so cosa pensi di me ora, spero avrai un cavaliere domani sera, ricorda, meriti molto di più che qualcuno come lui.
Con affetto
B.Z."Blaise Zabini mi ha donato qualcosa, ma devo veramente fidarmi di lui?
Se ci penso però, lui mi ha fatto un regalo mentre il ragazzo che dovrebbe realmente farmelo, sarà chissà dove a divertirsi con Pansy Parkinson.
Lo apro incuriosita dal contenuto.
Apro l'elegante scatola grigia con facilità ed estraggo un qualcosa di morbido, avvolto dalla carta velina.
Rimuovo anche quella.
Un raffinato abito lungo da sera ricoperto con lustrini dalla vita in su, talmente luccicanti da sembrare diamanti veri, la gonna di un verde smeraldo, il colore dello stemma Serperverde.
Una delle spalle è anch'essa ricoperta dagli stessi lustrini, mentre l'altra resta nuda.
L'abito più bello che abbia mai visto.
Millicent entra in stanza disperata.
-Che hai?- Le chiedo riponendo delicatamente il vestito nella scatola, ansiosa di indossarlo.
-Odio il ballo! E come se non bastasse i miei mi hanno regalato questa stupida e inutile collana!-
Lancia sul mio letto una bellissima collana a girocollo d'argento luccicante.
Guardo il gioiello sbalordita e la mia compagna di stanza si accorge.
-La vuoi?- Mi domanda, per la prima volta con un tono particolarmente gentile.
-Se non ti piace, non voglio essere sgarba...- Prima di poter finire la frase la riprende dal letto e me la porge.
Mi provo poi l'abito e mi sta particolarmente bene.
Non mi interessa dell'accompagnatore, a quel ballo ci andrò comunque.-Giorno del ballo-
*Draco*Il giorno del ballo.
Con Pansy.
Che orrore.
Per la preparazione, oggi c'è giornata libera.
Per prepararmi non mi serve molto tempo perciò apro velocemente la porta , ma vado a sbattere contro... contro Potter?
-Giuro che se non fosse importante non sarei qui.- Lo fulmino con lo sguardo, in attesa di risposte.
Come ha fatto ad accedere ai Sotterranei dei Serpeverde?
-Ho seguito un tuo compagno per raggiungerti.- Mi informa come se mi leggesse nel pensiero.
-Arriva al punto Potter.- Dico molto seccato.
-Mi devi un favore ricordi? Ecco, stasera dovrai ballare un brano con Hermione.- Lo guardo divertito.
-Scordatelo. Ho una ragazza, poi non lasceresti mai che la tua migliore amica balli con me, sarà sicuramente uno scherzo.-
-Nemmeno io vorrei chiedertelo, o se no puoi vedere la "tua Ethel" ballare con Neville.- Sa dove colpire, e mi sto arrabbiando.
Mi avvicino a lui.
-Distraila, ma non ti azzardare più a dirlo.-
La mia gelosia per la sua gelosia.
Sono uno stronzo.
Un Malfoy.
Manca ormai pochissimo al ballo, perciò corro in camera, per prepararmi.Un'aderente camicia bianca, un completo nero e uno spiccante papillon verde smeraldo.
Metto del gel sui capelli e sono pronto.
Mi domando perché le ragazze ci mettano così tanto.
Mi dirigo appena fuori dalla Sala Grande, insieme ad altri studenti di Hogwarts che aspettano le rispettive partner.
Qualcuno l'avrà invitata? Verrà?
Non faccio in tempo a darmi delle risposte che la professoressa McGranitt annuncia l'arrivo delle ragazze.
Ansia.
Prima le Grifondoro.
Poi le Corvonero.
Tassorosso.
Ed il momento più atteso, le Serpeverde.
Scende dalla lunga scalinata la Greengass, Pansy, Millicent con un eleganza pari a quella di un goblin e... non posso credere ai miei occhi.
Ethel porta un abito verde smeraldo che evidenzia le sue sinuose curve e i capelli che le ricadono sul viso, perfettamente piatti.
Gli altri ragazzi la fissano e la mia rabbia comincia a salire, ma anch'io sono ormai pietrificato.
-Non sbavare mi raccomando.-
Mi dice Pansy. È solo una sgualdrina e sia maledetto mio padre per avermi costretto a venire con lei.
Al diavolo tutto. Io voglio Ethel.
Lasciando Pansy bofonchiare e lamentarsi alle mie spalle mi avvicino alla mia ragazza, (fortunatamente) senza accompagnatore.
-Buonasera.- Non mi risponde, mi guarda seria.
La cingo in vita, ma si ritrae.
-Scusa.- Mi dice secca prima di andare al tavolo delle bibite.
Lentamente, le si avvicina Paciock.*Ethel*
Non può. Non può ignorarmi per tre giorni e poi cercare di rimediare così, come se fossi un giocattolo.
Ho bisogno di una distrazione.
Farebbe troppo male vederlo ballare con Pansy.
Mi si avvicina Neville.
-Venuta con Fure... Malfoy?- Si corregge lui.
-No, sono sola.- Ammetto mordendomi l'interno della guancia
-È venuto con Pansy?!- Dice incredulo e disgustato.
Annuisco.
-Tu e Luna?- Cerco una via d'uscita da quel delicato argomento.
-Tutto a posto, ora non ha voglia di ballare, non le piace questo tipo di musica.-
La cerco con lo sguardo tra la gente e la vedo con un bellissimo abito giallo, parlare con Hermione.
-Tu invece? Vuoi ballare?-
Gli sorrido. Adoro la sua gentilezza nei miei confronti.
-Certamente.- Gli rispondo.
Mi prende per mano e mi porta nel centro della Sala Grande, mi posa una mano in vita e balliamo sulla note di un bellissimo brano.
Un ballo innocente, da amici.
Ma una bionda figura ci fissa alla nostra destra con impenetrabili occhi color ghiaccio.
La musica finisce.
Draco si avvicina a noi.
-La signora sarebbe occupata sparisci Paciock.- Dice sprezzante il Serpeverde.
-Va da Pansy Furetto.- Replica Neville lasciandomi e avvicinandosi a lui.
-Prova di nuovo a toccarla e non la passi liscia.- Lo spintona Draco.
Qui finisce male.
-Smettetela. Tu vieni subito con me.- Ordino al Serpeverde.
Lo trascino con difficoltà fuori dalla Sala Grande mentre bofonchia altri insulti rivolti a Neville.
-Cosa vuoi ancora? Ho provato a parlarti, ora non ho niente da dirti.- Mi dice secco, allentando la mia presa dal suo polso.
-Hai provato a fare cosa? Fammi il favore.- Dico prima di allontanarmi e avviarmi verso la Sala Grande.
-Balla con chi vuoi. Non mi interessa.- Mi urla alle spalle.
Per Salazar. La rabbia.
Mi accomodo su una sedia accanto al centro della pista da ballo e aspetto.
Lo vedo rientrare e avvicinarsi a Pansy.
Le chiede di ballare.
Lei accetta.
Esplodo.
Una lacrima silenziosa scivola sul mio volto, ma ovviamente nessuno mi nota.
Blaise ogni tanto mi guarda, immagino per vedere l'abito, vorrei ringraziarlo, ma è occupato a ballare.
Arriva Neville.
-Scusa.- Sussurra.
-Non ti devi scusare.- Lo rassicuro.
Con un veloce gesto della mano mi asciugo gli occhi, ma lui nota le mie guancie arrossate, e capisce.
Guarda nella sua direzione.
-Brutto stronzo.- Si alza, ma lo fermo.
-Non può trattarti così!- Ma lo trattengo dal fare stupidaggini.
Poi, vedo Draco, andare da Hermione.*Draco*
Dopo aver ballato con Pansy mi avvicino alla mezzosangue Grifondoro per fare quello stupido favore a Potter.
Che Ethel guardi la scena, non mi interessa.
Ora posso ballare con chi voglio.
Prima di poterle chiedere qualunque cosa mi volto verso la direzione di Ethel, ma non la vedo più.
Guardo verso l'uscita della Sala Grande, e la vedo con Paciock.
Lascio perdere il favore.
Sento un nodo in gola e un vuoto allo stomaco.
Come fa a ridurmi così?
Mi precipito dietro di loro, nel corridoio appena fuori dalla Sala Grande, dove io e Ethel prima abbiamo discusso.
Prendo la bacchetta.
-Neville Paciock!-
Sbraito.
Se devo colpirlo, preferisco farlo faccia a faccia.Che cosa succederà? Draco colpirà Neville?
Vi piace Neville in questa storia?
Fatemelo sapere
Scusate l'attesa :)A prestoo
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Non sono più in me || Draco Malfoy
FanfictionLa timida mezzosangue Ethel Grov passa ormai i suoi anni a Hogwarts a domandarsi perché il Cappello Parlante l'abbia smistata in Serpeverde e perché la sua coetanea Pansy Parkinson abbia sempre la meglio in tutto. Timida e introversa scrive i suoi p...