Tra le tue braccia

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Invece il prof mi guarda intensamente, cercando di capire se mento.
-Per questa volta lascio correre ma che non si ripeta più. - dice freddo.
Dopo qualche istante bussano alla porta. -Avanti- sbuffa il prof da dietro la cattedra.
-Scusi l'interruzione, la signorina Martens potrebbe uscire per pochi minuti?- chiede una voce maschile. Alzo lo sguardo sentendo il mio nome. È James. Ma cosa vuole da me?!
-Signorina?- il prof mi guarda con aria interrogativa, quasi a chiedermi il permesso per rispondere. Fisso James per un lungo istante prima di alzarmi e seguirlo fuori dall'aula. Si chiude la porta alle spalle e mi spinge contro la parete. -Che stai facendo?!- chiedo cercando di liberarmi dalle sue braccia. James è troppo muscoloso per me quindi mi arrendo quasi subito. -Perchè continui a scappare da me? Hai paura?- sussurra ad un centimetro dalla mia faccia. Lo fulmino con lo sguardo. -Paura?! Scherzi vero?!- Lo spingo e, colto di sorpresa, perde l'equilibrio. Io ne approfitto per tornarmene in aula. Sento addosso gli occhi di tutti mentre mi siedo. Sto per scoppiare quando la porta dell'aula si spalanca all'improvviso. Il prof, intento a scrivere alla lavagna, si gira di scatto. Dalla porta entra un ragazzo che non ho mai visto prima. È di una bellezza mozzafiato, con i capelli scuri che gli incorniciano il viso e gli occhi di un verde intenso. Si guarda intorno, spaesato.