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JESSICA'S POV

Nat ed io siamo ancora sul divano, benchè il film sia finito da un po'.
-Jess- dice ad un certo punto.
-Mh?-
-Sono contento che tu abbia lasciato James...- sussurra in risposta.
-Che vuoi dire? Intendo, ho capito che ti fa piacere ma perchè?- gli chiedo spostandomi per guardarlo negli occhi. Adesso sono proprio curiosa di sentire quello che mi dice. Lui mi guarda e si avvicina ancora di più, poi mi lancia un cuscino dritto in faccia.
-Questa me la paghi- dico balzando in piedi e rilanciandoglielo. Continuiamo a tirarci cuscini, fino a che Nat mi prende in braccio, mi trasporta sul divano e inizia a farmi il solletico. Il pavimento è pieno di piume ma, adesso come adesso, non mi importa più di tanto.

-Smettila...oddio- inizio a ridere come una pazza e lui non vuole fermarsi. Non riesco quasi a respirare dal ridere. E' da troppo tempo che non mi diverto così tanto. L'amicizia con Nat mi sta cambiando, riesco a fidarmi delle persone, o meglio, di lui. E' una bella sensazione potersi di nuovo fidare di qualcuno. Sembrava quasi che fino ad adesso non facessi veramente parte del mondo.
Ad un tratto si ferma, si china verso di me e mi dà un bacio sul naso. Poi si scosta e mi guarda con un leggero sorriso. Ci guardiamo per un lungo istante e poi lui si china di nuovo per darmi un bacio, questa volta sulle labbra. Non me ne rendo quasi conto fino a che lui non si alza.
-Io...mi dispiace. Devo...devo andare- dice mentre si incammina verso la porta. Gli corro dietro chiamandolo per nome ma lui non si volta e se ne va.
Perchè mi ha baciata?
Mi butto di nuovo sul divano e ripenso a quello che è appena successo. È talmente assurdo.
Il mio cellulare inizia a vibrare così mi allungo per prenderlo dal tavolino, sperando che sia Nat che vuole chiarire la situazione. Insomma, non se ne può andare così dopo avermi baciata. Leggo il nome sullo schermo: Beth.
Elizabeth ed io ci conosciamo fin da bambine. Eravamo migliori amiche e quasi vicine di casa, stavamo sempre assieme e i nostri genitori erano ottimi amici. Negli anni avevamo perso ogni contatto perchè la sua famiglia si è trasferita e a quei tempi eravamo troppo piccole per avere un cellulare. E' da quasi un anno che non la sento e sinceramente mi è mancata.
-Beth! Da quanto tempo, come stai?- dico alzandomi in piedi come se lei fosse qui.
-Jess, scusa se ti chiamo a quest'ora, ma ho una bellissima notizia! Torno a vivere nella mia vecchia casa, di fronte a te, come ai vecchi tempi.- annuncia quasi gridando. E' una notizia fantastica, mi fa davvero piacere.
-E' fantastico! Quando ti trasferisci? Tornate tutti o solo tu?- inizio a tempestarla di domande mentre cammino per casa.
-Dovremmo essere lì la prossima settimana e, sì, torniamo tutti, anche quella peste di mia sorella.- ride lei e poi inizia a spiegarmi le motivazioni del trasferimento. Chiacchieriamo per un bel po' prima di salutarci. Sono molto felice per Beth, sapendo quanto è importante per lei questa città. Dice che la città in cui nasci ti rimarrà sempre nel cuore. L'ha sempre detto, fin da bambina, che un giorno sarebbe tornata qui, e io non vedo l'ora di riabbracciare la mia migliore amica.
Riappoggio il cellulare sul tavolino basso di fianco al divano e finalmente,dopo tanto tempo, mi addormento con il sorriso.

NATHAN'S POV

Non avevo intenzione di baciarla quando le ho chiesto di vedere un film assieme, ma, cazzo, è così bella mentre ride. In realtà è bella in ogni momento e sono sicuro che lo è anche la mattina appena alzata. Se solo avessi la possibilità di vederla per primo ogni giorno...
Ma che sto dicendo?
Ora non so come comportarmi con lei, probabilmente ho combinato un bel casino soprattutto perchè poi me ne sono andato senza darle spiegazioni, cosa che non ho intenzione di fare almeno per un po'. Non voglio perdere la sua amicizia. Non voglio perdere lei.
Sembro un fottuto ragazzino.
Penso che la eviterò per un pezzo, giusto per darle il tempo di decidere che cosa dire o cosa fare. O meglio, per avere il tempo di trovare cosa poterle dire senza rovinare tutto.

-Nathan?- chiede una voce dall'altra parte della strada. E' da quasi un'ora che cammino senza fare caso a dove sto andando. Alzo la testa e vedo una ragazza che mi viene in contro, solamente quando è a pochi passi da me riesco a riconoscerla. Capelli castani, occhi chiari, chili di trucco, minigonna e tacchi alti? Può essere solamente quella stupida della mia ex.
-Ciao Nicole.- dico freddo.
-Oh chiamami pure Niky, come già facevi- esclama con un sorriso malizioso mentre si sporge per darmi due baci sulle guance. Sento il rossetto che mi lascia il segno sulla pelle e alzo una mano per pulirmi, disgustato.
L'ho mollata perchè mi aveva tradito e ora viene qui a chiedermi perdono?
-Nicole, devo andare. - dico prima di allontanarmi da lei. Non le voglio parlare, e pensavo di essere stato abbastanza chiaro l'ultima volta che ci siamo visti.
-Dai non fare così. Nathan...-mi corre dietro e mi afferra per un braccio, facendomi voltare verso di lei.
-Ma che vuoi?!- le urlo contro. Mi sta facendo letteralmente incazzare e la sto per prendere a sberle.
Lei resta zitta per un attimo e poi preme le sue labbra sulle mie.
-Che cazzo stai facendo?!- urlo di nuovo spingendola via. Nicole è fuori di testa se pensa che tornerò con lei, dopo tutto quello che mi ha fatto non ci penso nemmeno. Questa giornata sta andando di male in peggio considerando il casino che ho combinato con Jess. Mi allontano in fretta dalla troietta, magicamente riapparsa nel momento meno opportuno, e mi dirigo verso casa. Non vedo l'ora di arrivare e di stendermi su un fottuto materasso, ho bisogno di "spegnere" il cervello. Per tutta la strada non faccio altro che pensare a come poter rimediare a quello che ho combinato con Jessica.
Entro in casa cercando di non fare troppo rumore per non svegliare nessuno e salgo velocemente le scale che portano in camera mia. Mi butto sul letto e mi concentro sul mio respiro per calmarmi, ci metto quasi un'ora ad addormentarmi.

Tra le tue bracciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora