||Vivere||Benji&Fede (#Wattys2016)

"Pensavo di dormire,invece stavo per morire"

#BenjaminMascolo
Katia:-"Benji cosa stai dicendo.."
Io:-"Dico quello che è ovvio. Mi sono portato a letto la mia ex."
Katia:-"Benjamin non eri tu. Non è colpa tua."
Io:-"Se fossi stato più responsabile.."
Katia:-"Ascoltami. Per quel poco che mi hai raccontato del tuo passato,posso capirti. L'eroina è il tuo punto debole. Ma di più,lo è la ragazza che ami. Ti ha preso il cuore e la testa.

Pensi che nulla abbia senso senza di lei. Che tutto è meraviglioso con lei. Pensaci Benjamin. Tu ti trovi qui per lei. Sei andato in quel posto per guadagnare dei soldi e portarla in vacanza. La ami cazzo. E lei ama te. Okay? Ama te."

Le sorrisi.

Io:-"Vieni qui." l'abbracciai e le stampai un bacio in fronte. "Hai ragione,non devo pensare a queste stronzate. Anzi,devo parlarle."
Katia:-"Bravo biondino,così si fa. Ora però torna a letto,sei ancora debole. L'aspetteremo qui."

Circa dieci minuti dopo entrarono Giulia e Fede.
Io:-"Ehi,mi hanno detto che non sei stata bene."
Giulia:-"Mi sono parecchio agitata. Ora sto bene."

Era fredda.

Katia:-"Fede,vieni fuori con me dai." disse facendomi l'occhiolino come segno di comprensione e dicendomi con il labiale "Parlale".

Furba la ragazza.

Uscirono e chiusero la porta.
Vedevo lei che manteneva le distanze da me. Perché fa così?

Le faccio così schifo? O forse è paura?
Io:-"Piccola,perché non ti avvicini? Ti faccio così schifo?"
Giulia:-"Benjamin..che dici.." disse prendendomi la mano.
Io:-"Dico quello che è vero."

Lei abbassò il viso e si fece rigare la guancia da una lacrima.

Io:-"Ehi,non piangere."
Giulia:-"Non voglio perderti anche questa volta." sussurró.
Le asciugai una lacrima con un dito e le presi il mento.
Io:-"Non mi perderai mai. Non me ne andrò per nessuna ragione. Se io non me ne vado,io però voglio il tuo perdono."
Giulia:-"Non serve il perdono. Non mi sono arrabbiata con te. Ma con lei. Per favore Benji,spiegami che cosa è successo davvero."

Presi un bel respiro e iniziai a raccontarle.

Benji:-"Io ero andato a lavorare in quel bar per guadagnare qualche soldo e farti un bel regalo. Il proprietario è amico di famiglia. Mi ha messo al banco a servire drink mentre lui si occupava dei tavoli. Ricordo che poi mi aveva anche dato il permesso di bere qualcosa anche io,visto che lo stavo aiutando. Così mi sono preso un bicchiere di vodka e l'ho posato sul tavolo. Un ragazzo si è avvicinato e ha ordinato 'uno sbagliato'.

Mi ricordo di lui perché era un tipo strano,sembrava..fatto. Ha iniziato a fare conversazione con me e..."

mi fermai un attimo.

"..mentre parlavamo non ero più lucido. Vedevo doppio,offuscato. Vedevo lui ridere e mettere polvere varia o qualcosa del genere dentro il mio e il suo bicchiere. Io continuavo a volerne ancora,ancora..e ancora. Il proprietario se ne accorse e chiamò la polizia per arrestarlo. Alla fine era uno spacciatore della zona. Mi stavano per accompagnare a casa,poi il mio amico venne fermato da Greta. Non so cosa ci faceva lì. Mi portó a casa. Andammo in camera. Si levó i vestiti e..."

Dio Benjamin.

Giulia:-"Non dire altro. Dimmi solo una cosa. Perché non l'hai fermata?" disse singhiozzando.
Io:-"Perché..pensavo fossi tu. Poi la mattina dopo ho visto lei abbracciata a me. Ed è stato in quel momento che mi sono odiato.

L'ho sbattuta fuori di casa e sono tornato a letto. Pensavo di dormire,invece stavo per morire."

Giulia:-"Oh Benjamin..." abbassò lo sguardo piangendo.

Le presi il volto con le mani,facendo incontrare i nostri sguardi e la guardai negli occhi.

Io:-"Non ero io che baciavamo Greta,non ero io quello a letto con lei. Io sono qui con te. Sono qui con te. Ti amo piccola."

Piangendo ancora di piú,si gettò tra le mie braccia e si fiondó sulle mie labbra.

Giulia:-"L'ammazzo. L'ammazzo quella stronza. Tu sei mio. Solo mio."
sussurró tra un bacio e l'altro.
Io:-"Non fare follie piccola. Promettimelo. Io per Simone non ho mai fatto nulla."
Giulia:-"No,non farò follie. Ma almeno devo fargliela pagare."
Io:-"Shh.."
Misi un dito sulle sue labbra,accarezzandole,e ricominciai a baciarla.
Io:-"Giulia.."
Giulia:-"Sì?"
Io:-"Con Fede,è successo qualcosa?"
Giulia:-"Ehm,no perché?"
Io:-"Me lo giuri?"
Giulia:-"Sì,ma perché questa domanda?"
Io:-"No beh.."
Giulia:-"Ben,non ti fidi di me?"
Io:-"Certo che mi fido."
Giulia:-"Allora non devi chiedermi queste cose. Io amo te."

Senza dire nient'altro,la baciai con passione.

Io:-"Voglio uscire da questo schifo di ospedale. Voglio stare solo con te,ma senza questi medici odiosi. Fuori da queste tristi pareti. Senza questi fili attaccati."
Giulia:-"Ora non si può,sei ancora debole. Ma presto lo faremo. E fino a dall'ora,io starò con te. Sempre."
Io:-"Cosa farei senza di te.." dissi sussurrandole e accarezzandole le labbra.

#Io
Infermiera:-"Signori,scusate ma l'orario visite è finito. Dovete tornare a casa." disse acida.

Ma vedi sta stronza.

Fede:-"Possiamo restare ancora per un attimo?"
Infermiera:-"Va bene,10 minuti. Non di più."
Io:-"Grazie mille."
Benji:-"Ragazzi,ora sto bene. Non dovete preoccuparvi."
Io:-"Tesoro. Sei un guerriero."
Benji:-"Grazie a te."
Mi avvicinai e gli stampai un bacio sulle labbra.

Fede:-"Ragazze. Dobbiamo andare. Ben torniamo domani,per qualsiasi cosa chiama."
Benji:-"Okay papà." rise.
Fede:-"Scemo." si abbracciarono. "Mi hai fatto venire un colpo. Vengo io le prossime volte. Così prendo a botte tutti."
Benji:-"Grazie frate."

Io:-"Amore. Ci vediamo domani. Stai bene."
Benji:-"Ciao piccola. Buonaserata."
Gli stampai un bacio e feci scontrare le nostre fronti.

Io:-"Non sai che brutti pensieri mi sono venuti quando ti hanno portato qua,amore mio."
Benji:-"Non ci pensare piccola,ora sto bene."
Annuii e uscii dalla stanza con Fede e Katia.

Fede:-"Ragazze,volete venire a dormire da me stasera? Ordiniamo della pizza e ci guardiamo un film. Così domani riusciamo ad andare tutti da Benji presto,ci state?"
Katia:-"Io non so,ho detto a nonna che stavo sa te.."
Io:-"Tranquilla,è per una notte sola. Non lo saprà mai."

Ma oddio cosa sto dicendo,sono sempre io la prima a dire che le balle ai genitori o ai parenti non si dicono.

Fede:-"Katia,tranquilla se vuoi chiamo io tua nonna."
Katia:-"No Fede,non importa dai. Passiamo però un secondo a casa di Giulia per prendere la roba per domani e per dormire."
Fede:-"Sì,certo."

Così andammo a casa e preparammo le borse. Dopo aver salutato e avvisato mamma,raggiungendo Federico,che intanto era andato a prendere delle pizze alla pizzeria di fianco al marciapiede di casa mia.

Fede:-"Fate come se foste a casa vostra,non fatevi problemi principesse."
Io:-"D'accordo,grazie biondino." sorrisi.
Katia:-"Grazie.."

Avevo come l'impressione che Katia non fosse proprio a suo agio.

#AngoloAutrice
Budini! Scusatemi tanto,ma non ero in grado di scrivere. Spero che il capitolo vi piaccia. E spero anche che voi non siate arrabbiati con me per l'attesa,però purtroppo sono in una totale confusione. È come se mi trovassi nel tunnel della paura. Sono tanto spaventata per la mia spalla,nuotare per me è come una sicurezza e starne senza mi fa sentir male. E con Simone...beh. Sto ancora sclerando da cosa mi ha scritto. Vi aggiorno poi su di lui quando la cosa si conclude,abbiamo aperto solo una finestrina. Per ora.

Vi mando un grosso bacio.

-LaRagazzaFraLeNuvole