||Vivere||Benji&Fede (#Wattys2016)

"Un attimo di gelosia."

Io:-"Benji,questo non cambierà quello che siamo noi! È solo una recita!"
Lui abbassó gli occhi,non riusciva a guardarmi.

Uscì dal bar. Io lo seguii fino fuori e lo fermai,trattenendolo per un braccio.

Io:-"Ben.."
Benji:-"Mi spieghi che cos'ho che non va? Il piercing,i tatuaggi e perché mi piace il nero,deve cambiare qualcosa alla gente? Perché non piaccio mai per quello che sono? Me ne sono sempre sbattuto,ma ora. Ora è troppo."
Io:-"È una stupida recita Benji.."
Benji:-"Una stupida recita che però mi ha fatto rimanere di merda."

Si passò la mano sul ciuffo,sfregando poi il palmo della mano su di esso.

Io:-"Mi vuoi ascoltare adesso?" urlai quasi.
Lui mi guardò ed io,avvicinandomi,scossi la testa in segno di negazione.
Io:-"Tu non devi farti condizionare dall'opinione degli altri.." portai le mani sul suo volto,accarezzandogli le guance. Sorrisi e continuai. "Tu vali molto di più di quello che credi,Benjamin. Io non amo i piercing o i tatuaggi e non mi fa impazzire il nero. Però una cosa è certa. Un Benjamin Mascolo senza queste caratteristiche non lo vorrei mai. A me piaci così! Non devi assolutamente cambiare te stesso per una stupida recita. Dio Ben,non sarai Romeo per quella recita,però lo sei per me."

Gli accarezzai le labbra e lui annientó le distanze baciandomi. Attaccó la fronte alla mia e mi attirò a sé.

Benji:-"Piccola io non riesco a vederti mentre baci un altro."
Io:-"Nemmeno io riesco a vedermi. Per questo immagino te davanti a me. Non riesco ad immaginare un altro ragazzo più perfetto di te."
Benji:-"Vieni qui."

Mi fiondai fra le sue braccia e annusai il suo profumo. Gesù,quanto lo adoro.
Benji:-"Meno male che ci sei tu."
Io sorrisi.

Benji:-"Ti accompagno a casa? Ormai è buio."
Io:-"Sicuro?"
Benji:-"Certo piccola."
Così,ci avviammo verso casa.

Ad un tratto,mi squilló il telefono. Mia mamma.
Io:-"Mamy!"
Mamma:-"Tesoro,tutto apposto?"
Io:-"Sì tu?"
Mamma:-"Eh,sono in una situazione un po' particolare. Torna a casa che ci sono i tuoi fratelli,o almeno dovrebbero."
Io:-"Papà?"
Mamma:-"Papà è qua con me. Torno a casa con lui."
Io:-"Ma che è successo?"
Mamma:-"Poi ti spiego. Nulla di che,è l'allarme del negozio."
Io:-"Ah okay,va bene dai. Non far troppo tardi."
Mamma:-"Tranquilla,ciao tesoro."
Io:-"Ciao Mamy."

Benji:-"Tutto okay?"
Io:-"Sì,mia mamma ha detto che è ancora in negozio con i suoi colleghi e mio padre è andato a prenderla." sorrisi.
Benji:-"Ci sono i tuoi fratelli?"
Io:-"Dovrebbero."
Benji:-"Chiamali dai."
Io:-"Sì,vediamo."

Gianluca rispose al terzo squillo.
Io:-"Gian!"
Gian:-"Carotina! Dove sei?"
Io:-"Sono con Benji,siamo usciti dai provini. Tu sei a casa?"
Gian:-"Sono a casa con la Nata,l'Andrea è andato alla partita di Basket della squadra. Ma scusa fai salire anche Benji!"
Io:-"Glielo chiedo,aspetta."

Mi voltai verso Benjamin.

Io:-"Amore,vuoi salire con me a casa?"
Benji:-"Piccola,mi piacerebbe. Però ho promesso a Fede che uscivamo."
Io:-"Oh okay. Nulla allora."

Avvisai mio fratello e riattaccai.

Io:-"Benji,sicuro che non vuoi che rinunci al ruolo?"
Benji:-"Piccola,stai tranquilla. Me lo metterò in testa." sorrise. "E poi,è Fede."
Io:-"Eh appunto,è Fede."
Benji:-"Ho fiducia in lui,ciò che è successo in passato non ricapiterà."

Eh,speriamo.

Io:-"Voi due siete l'esempio di fratelli perfetti."
Benji:-"La perfezione non esiste." scosse la testa sorridendo.
Io:-"Invece sì,tu."
Benji:-"Piccola.."