||Vivere||Benji&Fede (#Wattys2016)

"Solo per aiutarsi"

Sotto casa,trovai Benjamin,che non era estremamente di buon umore.
Corsi a dargli un bacio,ma si scansó.

Io:-"Che hai?"
Benji:-"Ho la febbre. Ti attacco tutto se no." disse con voce bassa. "E non ho voce."
Io:-"Ti accompagno a casa,non puoi venire a scuola così."
Benji:-"Ma no non è niente."
Io:-"Io so perché vuoi venire. Perché non vuoi lasciarmi da sola. Forse però in un altro senso."
Benji:-"Ma cosa dici.."
Io:-"E allora perché?"
Benji:-"Perché? Perché da quando ho rischiato di perderti voglio passare ogni singolo giorno con te. Siamo stati male entrambi,ma io mi sono sentito una vera e propria merda. Io che me ne andavo e tu qui." si fermò un attimo e mi guardò negli occhi. "Sono geloso. Sì. Lo sono. Non voglio lasciarti sola. E non credere che ora con Simone sia finita. Perché non deve osare avvicinarsi a te. Tu sei mia e di nessun altro."

Sentii il cuore accellerare,quelle parole. Quelle dannatissime parole.

Io:-"Benjamin.."
Benji:-"Sono un esagerato. Lo so. Ma è ciò che penso. Tu sei mia. Lo sarai sempre. Anche con la febbre." sorrise.
Io:-"Io non so cosa dire."
Benji:-"Non dire niente. Sorridimi e basta,che sei bellissima."

Non riuscii a resistere e mi fiondai sulle sue labbra.
Benji:-"Piccola..la..febbre.." lo zittii.
Io:-"Shh..." sussurrai tra un bacio e l'altro,sorridendo ancora attaccata alle sue labbra.

Dio quanto lo amo.

Arrivammo quasi a scuola,ma vedevo che Benji stava sempre più male.
Io:-"Ben,non ti reggi in piedi."
Benji:-"Tranquilla. Andiamo."
Io:-"No Benjamin,andiamo a casa. Vengo con te."
Benji:-"Ma poi come fai,sono già le otto."
Io:-"Oggi balzo scuola. Non l'ho mai fatto,ma meglio tardi che mai,no?"
Benji:-"Ma non sei obbligata a venire a casa con me."
Io:-"Tu quando ero ammalata sei venuto,ora tocca a me. Mi prenderò cura di te,piccolo Mascolo ammalato." sorrisi.

Lui fece lo stesso e poi mi guardò.

Benji:-"Sei sicura?"
Io:-"Sicurissima,andiamo."
Benji:-"Va bene piccola."

Alla fine,tanta strada per niente. Tornammo a casa sua e posai la cartella all'ingresso.

Benji:-"Oggi fa freddissimo,quindi dimmi se ti viene freddo. Così ti do qualche maglione in più."
Io:-"Va bene Ben. Tu inizia ad andare in camera,vado a prepararti un tè caldo."
Benji:-"Va bene dottoressa." rise.
Io:-"Scemo."
Mi prese per i fianchi.
Benji:-"Sì,il tuo."

Mi attirò più a sé e sussultai leggermente. Mi appoggiò al bordo del lavabo della cucina e mi obbligò ad un contatto visivo. Afferrai il suo viso e gli lasciai un piccolo bacio sulle labbra.

Io:-"Ben,sei bollente. Vai a misurare la febbre e mettiti a letto."
Sorrise leggermente e annuì.

Tornai da lui in camera dopo una ventina di minuti con un vassoio; due tazze di tè e dei biscotti al cioccolato.

Benji non aveva un bell'aspetto,era pallido e molto caldo.

Io:-"Eccomi qui amore. Quanta febbre hai?"
Benji:-"38.4,poteva andare peggio dai. Non scoraggiamoci."
Io:-"Dio Ben,hai della tachipirina?"
Benji:-"Sì,è sopra la mensola." mi indicò.
Mi avvicinai alla mensola e la presi.

Notai una foto,una foto tutta stropicciata.

Io:-"Ben..cos'è questa?" indicai il ragazzo accanto a lui. "E chi è lui?"
Benji:-"Lui è mio fratello,Alexander."
Io:-"Oh,ma che carini." sorrisi.
Benji:-"È sempre stato dalla mia parte. È il nostro più grande fan da sempre."
Io:-"Lui abita qui?"
Benji:-"No,è in Australia dai miei genitori. Mi manca tanto."
Io:-"Lo senti ogni tanto." dissi posando la foto sulla scrivania e avvicinandomi a lui.
Benji:-"Raramente su Skype,abbastanza su Whatsapp." sorrise.
Io:-"Ho capito Ben."
Benji:-"Dai,beviamoci questo tè."
Io:-"Se ti va poi mettiamo un film,devi riposare. Magari,ti fa venire sonno."
Benji:-"Sì dai."