||Vivere||Benji&Fede (#Wattys2016)

"Il compleanno di Fede"

22 febbraio
Benji:-"Ecco le chiavi,appena finisce lo spettacolo correte a casa per sistemare le ultime cose. Okay?"
X:-"Sarà fatto Benji!"

Fede rimarrà sconvolto. Mi immagino già la sua faccia.

Benji:-"Sei agitata per oggi?"
Io:-"Un po'. Il teatro dove andremo è molto..insomma mette ansia."

Il teatro Leonardo è sempre stato una grande macchina spargi ansia. Insomma,è così grande e così terribilmente fantastico.

Benji:-"Vi siete esercitati tanto,andrà tutto bene piccola."
Io:-"Speriamo." sospirai,poi continuai. "Verrai a vedermi?"
Benji:-"Certo piccola. Sarò sotto il palco ad applaudirti. La mia Giulietta. So già che sarai splendida."
Io:-"Oh Ben. Me lo prometti?"

Mi attirò a sé e mi bació.
Il nostro piccolo grande amore.

Benji:-"Sì,te lo prometto."
Sorrisi.

Benji:-"A che ora c'è lo spettacolo?"
Io:-"Alle due e dieci. Ma noi dobbiamo trovarci un ora prima."
Benji:-"Cavolo è prestissimo.." si fece serio.
Io:-"Perché? Che devi fare?"
Benji:-"No nulla piccola. Volevo solo riposare un po'. Non ho chiuso occhio stanotte."
Io:-"Come mai?" gli accarezzai il viso.
Benji:-"Mal di testa. Tutto qua."

C'è qualcosa che non quadra.

#BenjaminMascolo
Ma perché sempre nei giorni perfetti? Devo sbrigarmela in fretta. E soprattutto lei non deve sapere niente. Sbaglio a mentirle,ma è meglio così.

Salutai Giulia e uscii da scuola.
A distanza di 3 secondi,mi suonó il telefono. Un messaggio.

"Sono io,allora alle 13 al parco?"

"Va bene. Ma non ho molto tempo.
Quindi,sii breve."

"Benjamin. Sei sempre così odioso."

Parla lei.

13:26
Come al solito,in ritardo.
La vidi da lontano corrermi in contro.

Io:-"Puntualità signorina." dissi voltandole le spalle e sedendomi su una panchina.
Greta:-"Ho avuto problemi con le ciglia finte. Scusami! Guarda che non sei nessuno per comportarti così."

Shh Benjamin..controllati.

Io:-"Quindi? Che vuoi?"
Greta:-"Non mi saluti nemmeno?"
Io:-"Ciao. Che vuoi?"

Funziona sempre.

Greta:-"Beh,volevo dirtelo in maniere più carine,ma non mi lasci scelta."
Io:-"Non te lo voglio chiedere più. Che cosa vuoi?"
Greta:-"Sbaglio o tu hai un debito con i miei genitori?"
Io:-"Ne avevamo già parlato.."
Greta:-"Beh quell'accordo non va più bene. Ci servono tra due settimane."
Io:-"Che cosa?" sussurrai.
Greta:-"Già,rivogliamo i nostri soldi Benjamin."
Io:-"Dove li trovo due mila euro su due piedi?"
Greta:-"Non è un problema mio." sul suo volto comparve un sorrisetto odioso.

Io:-"Sei sempre stata una stronza."
Greta:-"Me la fai fare la stronza,Benjamin,io ti amavo."
Io:-"Stai zitta. Non sai nemmeno cos'è l'amore."
Greta:-"Beh. Tu quindi lo sai."
Io:-"Vaffanculo."
Greta:-"Vedi di trovarli quei soldi,altrimenti non ti risparmieremo una denuncia."

Mi alzai di scatto dalla panchina e camminai nervosamente lontano da lei. Non mi sarei mai dovuto far aiutare da lei. Un anno fa ero così innamorato di lei. Mi faccio schifo da solo.

Ormai lontano da lei,chiamai Alexander. Rispose al quarto squillo.

Alex:-"Ben!"
Io:-"Ehi zio,come stai?" sorrisi.
Alex:-"Bene,io bene Ben. Tu piuttosto. Quando pensi di tornare?"
Io:-"Io non torno più a casa."
Alex:-"Peter,qua manchi a tutti."
Io:-"No,a tutti no."
Alex:-"A me tantissimo."
Io:-"Anche tu a me." una lacrima prese spazio sul mio volto. "Ale,ho fatto un casino."
Alex:-"Che è successo?"
Io:-"Greta tempo fa mi ha prestato due mila euro,volevo spedirveli a casa visto che vi avevo già creato problemi. Le avevo detto che appena trovavo un lavoro con il primo stipendio che prendevo,le avrei ridato tutto. Ma ora,li vuole tra due settimane. E non so dove minchia trovarli."
Alex:-"Ben..non dovevi.."
Io:-"Dovevo zio. Dovevo."
Alex:-"Se vuoi chiedo a mamma..."
Io:-"No,mamma non ne deve sapere niente. Promettimelo."
Alex:-"Ben ma.."
Io:-"No. Devo trovarli in un altro modo."
Alex:-"Benjamin..fatti aiutare."
Sospirai.