Capitolo 12:Blu Okinson.

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....

Tornai subito in camera e mi distesi sul letto.

Stavo malissimo.

Sentivo qualcosa di strano dentro me.

Qualcosa che non avevo mai provato.
Tranne quando svenni nel bosco.

|Toc Toc Toc|

"Elsa!Apri!"

"Chi è?"

"Sono Belinda!"

"È ape-rto!"

"Mi hanno detto che stai male!
Forza alzati..andiamo in infermiera"

"No!Sto bene"

"Non stai per niente bene!
Chiamo Alessio e andiamo!"

"No,Beli,no!"

"Shh!"

-

Avevo male alla testa.

Come se mi avessero colpito più volte e più volte con un martello!

"Signorina forza!"disse una dottoressa davanti a me

"Che deve fare?"

"Devo metterle questo apparecchio in testa per controllarla!
Si distendi,la devo legare!"

"Legare?E perché mai?"

"Signorina mi ascolti!"

"Prima voglio sapere cosa dovete fare!"

"Faccia silenzio!"disse spingendomi

A quel punto capii che c'era davvero qualcosa di strano..

Mi alzai scalpitando e andai verso la porta velocemente,ma per mia sfortuna quella non era una dottoressa e con i suoi poteri riuscì a tirarmi indietro,caddi a terra sbattendo per l'ennesima volta la testa.

A quel punto entrò Belinda.

"Elsa cos-cosa sta succedendo?"

"Va viaa!"gridai

Ma in quei secondi quella strana signora riuscì a buttare giù anche Belinda.

Lei svenne.

Ma io ero ancora abbastanza cosciente per salvare la mia e la sua vita.

"Chi sei?"dissi avvicinandomi

"Ti basta sapere che lavoro per il POTENTE.
Anche sta volta hai resistito,ma la prossima non penso che ce la farai.
Intanto ora prova a salvare la tua amichetta!"

Fece una risata di quelle più cattive e sparì in un'altra nuvola di fumo.

C'era di nuovo di mezzo quel POTENTE.
Ma chi poteva mai essere mi chiedevo!

Vicino a me apparve un ciondolo,sembrava d'argento.

Lo strinsi in mano e iniziai a levitare per aria,poi a luccicare e infine toccai di nuovo terra e non sentii più dolore.

Andai verso Belinda e glielo misi in mano...

Successe lo stesso a lei e dopo riprese i sensi.

La abbracciai e le raccontai tutto.

Anche lei era molto titubante.

Non trovavamo nessun tipo di risposta.
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Mi diressi verso la mia stanza e appena entrai e posai quel ciondolo sul comodino successe qualcosa di strano....

Iniziò a muoversi,per poi finire sul tappeto uscendo da lì un ragazzo.

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