La Prescelta.

Capitolo 34

....

Dopo pochi minuti riuscimmo a chiudere le porte e tutto si calmò.
Sembrava fosse tornato tutto normale...

Ma SEMBRAVA...

La direttrice capi ciò che era successo perciò decise di far uscire tutti e di far restare nella stanza soltanto me e Shon,appena rimanemmo soli iniziò a parlare,

"Signorina Elsa Tomson..è consapevole di essere la Prescelta oppure no?"

Odiavo quando mi chiamavano per nome e cognome,eppure in quel momento non ci feci più di tanto caso,ero troppo agitata!

"No!
Non ne sono consapevole perché non penso assolutamente di essere io!"

Shon fermò entrambe e iniziò a parlare,raccontò di tutti i chiari segni che ebbi nel corso dell'anno e fu lì che la direttrice si dovette sedere perché le mancò l'aria,il respiro..
Subito dopo essersi ripresa si rivolse a me,

"Elsa Tomson!
Come fa a non capire che è la Prescelta?
Questi sono dei segni chiarissimi,sono furiosa con lei!
Perché non me ne ha mai parlato?
Perché?!
Io sono il capo all'interno di questa scuola ed esigo che voi parliate con me"

Cosa dovevo mai dirle?
Che mi ritenevo pazza?
Folle?
Non capivo in quel periodo cosa succedesse nella mia vita io stessa e magari dovevo pure parlare con qualcuno che neanche conoscevo?

Cosa pretendevano tutti da me?
Ero solo una ragazza di diciassette anni e dovevo ancora scoprire così tante cose!

Shon ci tranquillizzò e finalmente uscimmo da quella stanza,andai in camera mia per cercare di tranquillizzarmi..

-
-

Appena entrai qualcosa mi colpì.

A terra c'era un foglio,un foglio piegato in due.

Mi chinai per raccoglierlo e appena lo aprii iniziai a leggere,

'CARA MS.SYMBOL,
SO CHE L'INDOVINELLO ERA ABBASTANZA COMPLESSO E QUINDI HO DECISO DI DARTI UN AIUTO.
LA PERSONA CHE TI HA FATTO QUESTO FAMOSO REGALO È TUA NONNA.
SO CHE PUÒ SEMBRARTI STRANO,MA IN REALTÀ DENTRO TE CONOSCI GIÀ LA VERITÀ,TU PENSAVI CHE LEI FOSSE MORTA E QUINDI CHE TI AVESSE ABBANDONATO E PERCIÒ NON AVRESTI AVUTO PIÙ FIDUCIA IN LEI COME IN NESSUN'ALTRO PARENTE,INOLTRE QUANDO TU TROVASTI TUA NONNA MORTA RICORDI COSA FACESTI?
SEI SCAPPATA CARA MS.SYMBOL..
COLLEGA TUTTO CIÒ CHE TI HO APPENA DETTO E CAPIRAI,CAPIRAI DAVVERO..FIDATI.'

....

Non dissi nulla.
Le parole di quel libro erano sempre esatte,non capii solo perché si fosse staccata la pagina..ma non ci feci molto caso,iniziai a pensare e solo dopo cinque minuti la soluzione mi uscì dalla bocca,

"Lo strano pacchetto!"gridai frenetica

Quello strano pacchetto che mi mise in mano mia nonna il giorno che partii per la prima volta per l'accademia.
Moltissimi mesi fa...

Iniziai a cercarlo,e pensavo a quell'indovinello che in realtà stavo iniziando davvero a capire!

Passò più di mezz'ora ma lo trovai!

Lo trovai...ancora dentro la valigia,non l'avevo mai toccato.

Quando lo aprii trovai al suo interno una piccola chiave assieme ad un cofanetto a forma di teschio,iniziai ad osservarlo e notai che dietro aveva una serratura,lo aprii con la sua chiave e vidi un ennesimo biglietto,

'CARA ELSA,
STA VOLTA SONO IO A SCRIVERTI,LA TUA CARA NONNA..
PENSERAI:"A COSA SERVE QUESTO STRANO COFANETTO?" E BEH IN REALTÁ È MOLTO PREZIOSO.
SONO CERTA CHE SARAI TU LA PRESCELTA E DOVRAI SFIDARE YORAN KÄ E SONO ANCHE CERTA CHE RIUSCIRAI A SCONFIGGERLO!
SE MAI TUTTO QUESTO SUCCEDESSE SAPPI CHE DEVI RINCHIUDERE LA SUA ANIMA QUI,QUI ALL'INTERNO DI QUESTO TESCHIO E CONSERVARLO NELLA PARTE BUIA,NELLA CAMERA 234,LA CAMERA CHE UN TEMPO ERA DI KÄ.
TI VOGLIO BENE NIPOTINA MIA,SEI INGAMBA.
PER SEMPRE LA TUA,
                         NONNA MARTA.'