Capitolo 30:Accademia.

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....

"Shoon!"gridai sorprendendolo con un foglio bianco in mano,sicuramente il mio

"Elsa che succede?"chiese ansioso

"Mi spieghi cosa hai in mano?"

"Io?Nulla!"disse cercando di nasconderlo

"Non dire stupidaggini!
Dammi quel biglietto è mio!"

"Prima dimmi chi è questo Manuel e perché hai il suo numero!"

"È un mio vecchio amico,ci siamo incontrati oggi e per non perdere i contatti di nuovo mi sono fatta dare il suo numero!
Ma aspetta,perché ti sto dando spiegazioni?
Non c'era bisogno!
La vita è mia e faccio ciò che voglio caro Shon!
Ora dammelo!"

"No"

"Che significa NO!"

"No!Negazione!"

"Che sei simpatico!
Devi darmelo appartiene a me!
Forza non fare il bambino!"

Si alzò dal letto,io mi avvicinai per cercare di toglierglielo dalle mani,iniziammo a litigare con le mani tipicamente come i bambini dell'asilo!

Caddi sul letto,lui cercò di correre ma gli feci lo sgambetto e cadde a sua volta anche lui sull'altra parte del letto.

Non mollava quel dannato biglietto!

Quando finalmente lo riuscii a prendere lui lo tirò verso se e si strappò in due!
Subito lui prese il pezzo che mi era rimasto nella mani e lo fece diventare coriandoli assieme al suo!

"Ora non puoi più chiamarlo!"

Ero furiosa!
Ancor più di quando ero entrata nella sua stanza!

Volevo solo schiaffeggiarlo in quel momento!

"Sei odioso Shon!"gridai per l'ultima volta e uscii fuori scendendo le scale imbronciata

-
-

Quel giorno per fortuna principalmente di Shon,passò veloce,avevo tanta voglia di continuare a gridargli in faccia che io non appartenevo a lui!
Ero libera e quindi potevo fare ciò che volevo!

Caspita!

Perché non lo capiva?

....

Il giorno dopo andammo di nuovo e per l'ultima volta dalla nonna di Giselle e Shon..fu un giorno abbastanza rilassante e bello,la loro nonna,Monik,aveva anche un bellissimo boschetto,e di pomeriggio decisi di andar lì per prendere l'ultima boccata d'aria prima di salire sul Timb-Bus delle 19 che ci avrebbe portati in Accademia.

La competizione di magia si avvicinava e dovevamo preparaci nei migliori dei modi!

Iniziai a vagare per il bosco,seguivo le farfalle volare,sentivo le mosche ronzare e gli uccellini cantare,vedevo coccinelle e insetti vari poggiarsi sui rami e sui tronchi degli alberi,sentivo l'umidità sulla mia faccia e il vento fra i capelli.

Era rilassante stare in quel posto.

Sembrava di stare nel bosco dell'Accademia,posto meraviglioso anche quello!

Qualcosa colpì i miei occhi,vidi una sagoma di un uomo,sembrava vestito tutto in nero;in quel momento indossavo un vestito color indaco più lungo dietro e più corto davanti quindi cercando di non cadere andai verso la stessa direzione che aveva preso quell'individuo,volevo capire chi fosse...

Lo stavo seguendo e sembrava che lui non se ne fosse accorto,girò dietro un albero grandissimo,feci lo stesso anche io dopo un paio di secondi..
Ma quando arrivai dove pensavo si fosse fermato quell'uomo,ebbi la brutta sorpresa che lui non c'era più!
Ed era impossibile scomparire così in fretta..rimasi col dubbio di sapere chi fosse!

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