Capitolo 13:Inganno.

133 16 8
                                    

....

"Elsa!Ho bisogno di te!"

Esclamò Belinda venendo verso me e Shon.

"Proprio ora che sto mangiando?"

"Si Elsa,si..Adesso!"disse tirandomi da un braccio

"Okay okay vengo!"risposi facendo quasi cadere la pizza dalle mie mani

....

"Cosa c'è di così urgente?"

"Guarda.."disse mostrandomi una pagina di uno strano libro

E poi continuò,

"C'è scritto:
La PRESCELTA che sfiderà in una battaglia Yoran Kä,deve avere queste seguenti caratteristiche;una voglia con la 'S',i sensi particolari dalla nascita,un protettore,tanta grinta e determinazione,controllo e la pietra della sapienza."

"Ma io..io ho quasi tutte cose!"

"Allora,aspetta un attimo.
La voglia?"

"L'avevo ma mia madre me l'ha fatta estrarre per non farmi avvicinare ai miei sensi."

"Okay,i poteri li hai dalla nascita..questo lo sapevo.
Poi,un protettore?"

"Ehm si..dovevo raccontarti questo.
Il medaglione che ci ha salvato.."mi interruppe

"Era lui?"

"Si"

"Bene..e chi è?"

"Blu Okinson"

"Sul serio?"

"Si perché?"

"È uno dei più potenti,è un Semi-Dio.
È un protettore potente tanto quanto una Dea o addirittura un Dio.
Ha protetto pure la regina!"

"Wow!"

"Già..
Dicevamo,la grinta ce l'hai,la determinazione è accettabile e il controllo super giù pure.
E la pietra della sapienza?"

"Cos-cos'è?"

"È una pietra di colore verde,rotonda,con varie sfumature al suo interno."

"E a cosa serve di preciso?"

"Non si è mai capito in realtà..
Si dice che solo chi ha l'onore di averla con se sa che potere,che forza e cosa può fare.
Evidentemente tu non sapendo cosa fosse non la possiedi.
Quindi forse non sei tu."

"Ma in fondo non sarà così importante!
Insomma..per sconfiggere Yoran"

"Stai scherzando?"

"N-no.."

"Serve la pietra della sapienza per annientarlo.
E tu sei ancora troppo impotente!"

Rimasi delusa.
Spiazzata.
Arrabbiata.

Perché non credeva in me?

Ero davvero così impotente?

Ero davvero così poco forte?

Così inutile?

Shon dubitava di me,lei pure e nelle minime cose anche mia nonna e Laila per le coreografie.

Forse non era davvero il posto adatto a me.

Mi allontanai senza risponderle.

Andai in camera,sentii Shon chiamare il mio nome,ma feci finta di nulla.

....

Stavo facendo i bagagli.

Sta volta nessuno poteva fermarmi.

La Prescelta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora