La Prescelta.

Capitolo 27

Un biglietto sul tavolo della cucina.

C'era un biglietto,era della madre di Shon,che diceva:

'Io e Giselle siamo uscite per un paio di ore..nel forno ci sono i Pop-Corn e sul tavolo dei film.
Divertitevi,ci vediamo sta sera!'

"Quindi tornano tardi suppongo.."dissi

"Si,più o meno"rispose

Per un attimo ci fu silenzio.
Subito dopo iniziammo a correre per prendere i Pop-Corn come degli stupidi,prendemmo insieme il pacco e a forza di tirarlo si ruppe e alcuni chicchi caddero a terra,aprimmo anche l'altro pacco e mentre io li stavo mettendo a riscaldare Shon stava prendendo i DVD.

"Quale vediamo?"chiese

"Quali ci sono?"

"Sono di tre tipi,Horror,Commedia e Drammatico"

"Meglio Commedia,ho bisogno davvero di ridere un po'.."

"Va bene..lo metto,tu prepara anche da bere"

Annuii,controllai i Pop-Corn,erano già pronti,li uscii,stavo andando a prendere il burro dal frigo e senza nemmeno sentirlo mi ritrovai Shon alle mie spalle,scivolai e gli finii a dosso,i nostri nasi si scontrarono ma subito mi scostai e mi diressi verso il frigo.

Se solo si fosse ricordato veramente cosa provava per me in quel momento saremmo stati attaccati come due cozze.

Lui senza dir nulla invece prese il vassoio con le bibite e andò in salotto.

Uscii dalla cucina anche io dopo aver messo il burro sui Pop-Corn caldi.

-
-

Il film era iniziato già da un'ora,era bellissimo,divertente e metteva di buon umore.

Quando finì ci accorgemmo che si erano fatte già le 18:30.

"Ma tua madre?Ancora non torna?"

"Mmh no..ora la chiamo,tranquilla"

"Okay..io vado a mettere il pigiama,per stare più comoda"

"Va bene"

Salii sopra mi cambiai e scesi dopo dieci minuti.

Shon aveva già chiamato Elen e le aveva semplicemente detto che erano andate a fare un salto dalla loro nonna nella campagna che era un po' più distante da Boston,per questo stavano facendo tardi.
Sarebbero tornate prima delle 20.

Mi tranquillizzai.

A quel punto anche Shon andò a cambiarsi e quando tornò continuammo a vedere la TV.
Anche se io avevo la testa altrove.

....

La sera verso le venti e trenta tornarono,tutti avevamo già cenato,perciò andammo subito a letto.
A differenza della notte precedente,quel giorno avevo davvero dormito bene..mi ero schiarita le idee e avevo pianto un po',ma avevo pur sempre dormito bene!
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Quattro giorni dopo...

Era la Viglia.

La Vigilia di Natale.

Ci svegliammo tutti verso le nove e mezza,facemmo colazione come ogni giorno e successivamente ci sedemmo davanti al camino con delle buonissime cioccolate calde fumanti,con dentro tanti Marshmellow.

Arrivata l'ora di pranzo andammo a mangiare dalla famosa nonna di Shon e Giselle..la strada per arrivarci era un po' inquietante e lugubre,ma la destinazione era splendida;una casetta su un picco di una montagna,tutta fatta in legno e con un camino fumante,con tante finestrelle con delle tende piccole e rosse,con serrande verde oliva e nei balconi tanti fiori di ogni colore.