Capitolo 15

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....

"Forse ho trovato una soluzione"

"A cosa Blu?"

"Al tuo problema con Shon"

"Ah.."

"So che tu non avresti mai detto quelle cose,so che non le pensi ed è per questo che ho voluto aiutarti.
Quel giorno io ero nella tua borsa.
Ho registrato anche io la conversazione,però mentalmente,perciò se fai venire qui Shon potrete risolvere,lo farò introdurre dentro me e rivivrà quel momento da spettatore.
E capirà che tu non c'entri nulla!"

"Oh mamma Blu,sei un genio!
Ti adoro..grazie mille!"

Lo abbracciai e continuai a ringraziarlo.

Il problema era solo far venire da me Shon,dopo tutto quello che gli avevo detto e che era successo sarebbe stato molto,molto,molto difficile.

Ma mai dire mai.

-
-

12:30.

Fra poco saremmo andati a pranzo.

Ma per quel poco di tempo che mi restava avrei cercato di parlare con Shon.

....

Ero ancora in camera mia,stavo cercando le chiavi..ero molto disordinata e perdevo spesso tutte cose.
Controllai in bagno e stranamente erano lì,stavo per uscire quando mi sembrò di vedere un'ombra andare verso il mio letto.

Andai a controllare,ma niente..

Pensai fosse stata solo un'allucinazione,in quel periodo erano successe tante cose davvero strane.

Lasciai stare e mi diressi verso l'aula in cui Shon faceva lezione,ormai mi ero rifiutata di studiare con Rosa perché era incapace e si confondeva sempre.
Studiavo da autodidatta.

Ero stufa!

Rivolevo il mio insegnante e soprattutto il mio amico!

Entrai senza nessun preavviso,

"Possiamo parlare?"

"Sto facendo una lezione come puoi ben vedere..oppure vuoi proibirmi anche questo?"

"Shon,per favore,ho bisogno solo di farti vedere una cosa..nient'altro!"

"..va bene..Sophì puoi andare,per oggi basta!"

"Forza,andiamo.."

Prese la sua borsa e andammo in camera.
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SHON:

Non sapevo cosa avesse intenzione di fare,ma sapevo che qualunque cosa mi avrebbe convinto..

Perché mi mancava.

Perché la rivolevo con me.

Perché mi mancava guardare i suoi occhi pieni di energia.

Perché mi mancava sentire il suo sarcasmo,e anche le sue parole dolci.

E soprattutto mi mancava litigare con lei,e subito dopo ricominciare a ridere.

Era quasi un mese che non le parlavo.

Forse l'avrei perdonata.

Non ho detto si,ho detto FORSE...

-
-

Arrivati lì vidi un ragazzo,un ragazzo con i capelli biondi,un ciuffo che gli finiva sugli occhi blu come il mare,ma con uno sguardo particolare,forse triste,vissuto,ma altrettanto furbo.

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