Capitolo 17:Omicidio.

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....

Continuai a tossire e starnutire.

Mi sentivo la testa scoppiare.

Il naso chiuso.

E come se non mancasse non sentivo nulla!

Mi misurai la febbre e l'avevo a 39,5!

"E ci credo con tutta quell'acqua!"esclamai senza esser sorpresa

Come dovevo fare?

Il giorno dopo avevo la prima lezione con gli altri scelti per la gara!

Ero nei pasticci.

Ero decisamente nei pasticci più totali!

Un altro da aggiungere alla mia amatissima collezione di danni...
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Rimasi a letto per tutto il resto del giorno...

Alle 22 fintamente presi sonno.

Ma furono delle urla a svegliarmi.

Provenivano dal piano inferiore..misi di fretta le ciabatte e scesi mettendomi la vestaglia.

"Che succede!"gridai notando la folla davanti alla porta d'entrata

Mi rispose una ragazza,

"È morta.."

"Chi è morta?!"

"Sophì Morgan"

"Oh mio Dio!
Come?"

"È stata accoltellata e nella mani stringeva un foglietto con su scritto 'Ti avevo avvertita' "

Rimasi basita.

Sophì,alla fin fine era una brava ragazza per quel poco che la conoscevo.
Anche Shon ne parlava sempre bene,era educata a lezione e molto silenziosa.

Cosa le potrà mai esser accaduto mi chiedevo.

Arrivò la preside,chiese di farle spazio e di allontanarci..
Portarono via il corpo di quella povera ragazza dai capelli color rosso sfuocato e dagli occhi dolci e chiari come le mandorle.

Chi aveva potuto far quello?

Sicuramente non sarei rimasta a disparte..c'era qualcosa che non mi quadrava.

Dovevo scoprire ciò che mi turbava!

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L'indomani mi svegliai presto e iniziai a fare domande a tantissimi studenti;del tipo chi fosse stato a gridare e tutti confermarono che fu la sorella,Ella Morgan.
Oppure chi avesse trovato il corpo e dove,dissero che lo trovò sempre lei,ma non dentro l'accademia,ma fuori,nel giardino e la mattina Sophì le raccontò di aver parlato con un ragazzo,ma non disse chi,disse solo che non era andata affatto bene.

In quel momento ricollegai le urla che sentii il giorno precedente e a quella strana conversazione in lontananza.

Forse c'entrava qualcosa!

Pensai anche alla finestra,chissà se fosse stata aperta proprio per farmi affacciare e subito dopo sentire tutto quello..

Ma chi avrebbe potuto far quello?

Era la domanda più ovvia che mi passava per la testa.
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Avendo la febbre non riuscivo bene a reggermi in piedi perciò tornai in camera.

Chiamai Shon con il Timb-Pad e lo avvisai che alla lezione non sarei potuta andare,perché si trovava dall'altra parte dell'Accademia,e per arrivarci si doveva passare dal giardino.

Veniva chiamata 'Parte Buia' perché per anni nessuno era mai andato lì..

Solo da tre anni erano ricominciate le attività come la Danza,il Canto,la Recitazione eccetera..quindi le persone avevano ripreso ad andare in quel posto.
Al piano inferiore c'erano appunto tutti i Club,al secondo piano si svolgevano i corsi,al terzo c'erano le aule di pratica e le sale discussioni e infine all'ultimo piano,beh..nessuno sapeva cosa ci fosse all'ultimo piano..mai e poi mai la preside,né altri ne parlarono agli alunni!

Mai.

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Rimasi in stanza a guardare la TV..

Mi addormentai e mi risvegliai nettamente l'indomani.

La febbre era davvero alta.

Shon mi accompagnò in infermeria,ma qualcosa non andò di nuovo bene...

Mi fecero distendere e sembrò tutto normale fino a quel punto,poi sentii uno strano rumore metallico,alzai di poco la testa e vidi una grossa siringa in mano alla Dottoressa,feci finta di nulla..aspettai che arrivasse per provar a far qualcosa.
Non mi sarei fatta inserire nulla nel mio sangue che io non fossi a conoscenza.
Troppe cose si stavano rivoltando contro me ed era davvero strano.

"Elsa ora le farò questa puntura.."

"A cosa serve?"

"A farla dormire.."

"Dormire?"

"Dormire per un po'..ne hai di bisogno"

Pensai che comunque io non avevo per niente bisogno di dormire,non ero stanca ero solo debole.

Non mi fidai,mi alzai subito e mi allontanai,ma quella maledetta mi fece cadere e mi infilzò la siringa nella spalla.

Persi per un attimo i sensi,mi girò la testa,ma riuscii a far capovolgere un tavolo d'acciaio,Shon forse da fuori lo sentì e riuscì ad entrare..

Gli chiesi aiuto,mi fece alzare,ma appena vide la Dottoressa capì che non c'era nulla di normale.

Anche quella volta dovevamo difenderci.

Ero debilitata..mi spostai in un angolo accucciandomi e cercando di riprendere forze.

Shon stava provando di tutto,ma avevo paura per lui.

Lo sentii urlare,lo vidi a terra,con quella donna sopra lui con un bisturi a pochi centimetri dal suo viso..

Mi alzai silenziosamente,presi un'altra di quelle siringhe mi avvicinai e come fece lei a me gliela infilzai nella schiena.

Shon si alzò subito e uscimmo fuori chiudendola là dentro!

Non potevo andare avanti così,qualcosa o qualcuno stava cercando di compromettere la mia vita.

Era più di un mese che mi succedevano tutte quelle cose.

Non capivo perché..

Le cose peggiori si iniziarono a sviluppare quando vidi quel video nella casetta del boschetto.

Stavo iniziando forse ad avere quella vera paura che solo poche volte avevo provato.

Cosa stava accadendo?

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