Il giorno seguente...
Mi svegliai molto presto.
Finalmente quel giorno ci sarebbe stata la fatidica gara di magia fra scuole.Ero frenetica ed entusiasta.
Forse l'ansia era davvero svanita.
Andai a fare colazione e subito dopo risalii per lavarmi e vestirmi;misi la tipica uniforme delle gare,pantalone stretto nero,maglietta bianca a mezza manica con logo della scuola,anfibi scuri ai piedi e una sorte di mantello Bordeaux che finiva sul davanti.
Mi piaceva già molto quella divisa.
Non legai i capelli,li avrei legati solo a inizio gara.
-
-Erano appena le 10:30.
La gara sarebbe iniziata a mezzogiorno.
Tutti stavano ripassando incantesimi,pozioni istantanee ecc..
Io ero l'unica ad essere più tranquilla,forse perché in fondo ero pronta,preparata,o forse perché avevo già affrontato di peggio.Venne Shon verso me,mi salutò e subito iniziammo a parlare come se il giorno precedente non fosse successo nulla,come se non si fosse mai infuriato;
"Allora nervosa?"
"A dire la verità no."
"Wow,davvero?Beh meglio per te,ma sappi che un po' di poca tranquillità è sempre meglio averla!"
"Quello è ovvio Shon"
"Del resto?
V-va tutto be-ne?""Si..certo,cos'hai Shon?
Stai bene?
Ti vedo str-strano..""No,no..va tutto perfettamente bene,io beh,vado?Si,si è meglio.."si dileguò più in fretta possibile,quasi per sfuggirmi,era così buffo
Lo lasciai andar via.
In fondo poteva essere che anche lui aveva un filo di preoccupazione.....
Si fecero finalmente le 11:50.
Mancavano solo dieci minuti.
Quel giorno la prima gara si sarebbe disputata nella nostra scuola,e dovevano sfidarsi le matricole,ma con ciò,questo non significava che le altre categorie non dovessero essere presenti,perché un cambiamento all'ultimo minuto poteva sempre esserci.
Il giorno seguente avrebbero combattuto i professionisti,compresa io e l'ultimo giorno gli insegnanti.
Gli sfidanti iniziavano a ritardare,nessuno però si preoccupò,tranne me;iniziai a preoccuparmi nel vero senso della parola perché quella notte feci un altro dei miei soliti sogni premonitori e inoltre era da tanto che non avevo strane visioni,eppure quella notte ebbi entrambe cose.
«Eravamo in Accademia,non ricordo nulla attorno a me.
C'era solo il buio,il buio e l'immensa oscurità.
Combattevo contro nessuno.
Combattevo con qualche strana forza che non era visibile agli occhi umani.»Anche quella volta sperai immensamente che tutto quello non si avverasse davvero,poiché non capivo mai realmente il significato di tutti i miei sogni e di quelle poche visioni che avevo.
Ero ancora inesperta,e dovevo capire perché succedeva quello all'interno della mia testa!Quando scoccarono finalmente le 12 e vedemmo che ancora nessuno si faceva vivo,qualcuno oltre me iniziò a farsi delle domande,la direttrice ci tranquillizzò,ma in realtà nessuno di noi era veramente tranquillo.
______________________Passò quasi un'ora...
Nessuno si fece vedere.
Però ad un certo punto qualcosa successe,finalmente bussarono alle nostre porte,finalmente forse quella gara sarebbe iniziata.
STAI LEGGENDO
La Prescelta.
Mystery / Thriller[Completato ✔️] [Sequel di 'Els,mi chiamo così.'] [SECONDO LIBRO DELLA TRILOGIA.] Adesso che si trova a Roma,vuole ricominciare da capo.. Vivere con sua nonna è l'alternativa adatta per riattivare i suoi poteri. .... 'Non avevo più il sorriso negli...