I'm the daughter of Justin Bieber.
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
15/01/2014
In questa vita la gente ti amerà. La gente ti odierà. E niente di tutto ciò avrà a che fare con te.
(Abraham-Hicks)-Perché non dai un bacio al tuo papà?- Mormorò Justin cercando di sciogliere la tensione nella stanza.
Si vedeva lontano un miglio che Alesha era arrabbiata, tanto arrabbiata.
-Alesha..- Sussurrò toccandole i capelli, voleva attirare la sua attenzione, ma non ce la fece, il suo sguardo assente era fisso fuori dalla finestra, non si era ancora medicata, aspettavano l'infermiera, che sembrava essersi persa chissà dove.
-Va bene, forse è meglio se inizio a medicarti io il viso.- Parlò tra sé e sé, mentre cercava la cassetta del pronto soccorso.
Appena la trovò tornò dalla figlia, appoggiandola sopra le sue gambe, stese lungo il lettino bianco dell'infermeria.
La aprì, estraendo i batuffoli di cotone e la soluzione salina, non c'era altro, oltre alle garze bianche.
-Guardami tesoro.- Ordinò imbevendo il cotone. Lei lo fece, uccidendolo con lo sguardo.
-Non guardarmi così, non ti ho fatto niente.- Borbottò ripulendola dal sangue sotto il naso.
-Chi è quella ragazza?- Chiese dopo un po' di silenzio.
-Non lo so.- Rispose con voce roca.
-Una ragazza a caso è venuta a picchiarti?- Inarcò il sopracciglio, non credendogli, c'entrava il pacchettino nella tasca della sua giacca?
-Sì- Sospirò frustrata, non sentiva più niente, così si sentiva quando non era completamente in sé, molto più forte, un'altra persona.
-Alesha cos'hai?- Si decise a chiederle una volta pulito tutto il viso.
-Ha detto che vado a letto con te.- Sostenne distogliendo lo sguardo.
-Lo pensano tutti?- Si inumidì le labbra, ancora abbastanza scossa.
-Amore mio.- Sorrise dolcemente, prendendole le mani.-Non mi importa quello che pensa la gente di noi, mi basta sapere che tu sei mia figlia e non farei mai nulla di quel genere con te. Va bene?-
Annuì, sentendo il sangue colare di nuovo dal naso.-Cazzo..- Suo padre afferrò dei batuffoli, infilandoli nel suo naso, tentando di fermare il flusso in qualche maniera.
-Come va il polso? Riesci a muoverlo?- Lo prese delicatamente, facendola sussultare dal dolore.
-No, fa male.- Ammise abbassando lo sguardo, non lo trovava giusto, aveva ricevuto più ferite rispetto alla sua avversaria, non era giusto.
-Okay, vado a cercare l'infermiera, non muoverti da qui.- La lasciò andare e si incamminò verso l'uscita.
-Voglio trovare quella e farla a pezzi.- Nel sentire quelle parole indietreggiò, portando le mani all'interno delle tasche, sapeva di doversi rassegnare, se l'avesse lasciata da sola sapeva sarebbe finita male.
Molto male.
La violenza con cui picchiava l'aveva spaventato e se non l'avesse fermata? L'avrebbe uccisa?
-Dov'è?-
-Non ti deve interessare Alesha, lasciala perdere, avrà quel che si merita.-
–.--..--..--
-Come!? Ha aggredito mia figlia! Ha iniziato lei e le date una stupida punizione, mentre ad Alesha la sospendete? Perché!?-
-Ha provocato lesioni molto più gravi.- Tentò di difendersi il preside, il padre di Cherry pagava molto la scuola per avere il meglio per sua figlia, era intoccabile.
-Non è vero! Ha un polso rotto cazzo!- Sbottò calciando il cestino vicino a lui.
-Senta, si dia una calmata signor Bieber, non ci metto molto a chiamare qualcuno e portarla via da qui.-
-Mia figlia non sarà sospesa, verrà a scuola tutte le mattine come gli altri.- Sibilò puntandogli il dito contro.
Il preside sbuffò, alzando gli occhi al cielo, avere Justin Bieber come nemico non lo avrebbe aiutato affatto, parlare male della scuola lo avrebbe rovinato.
Insomma, quante ragazzine sue fans avrebbero deciso di non andarci perché lo diceva Justin Bieber?
Tutte.
-Va bene..posso pensare ad un secondo tipo di punizione.-
-Ha un polso rotto, nessuna punizione pesante.-
-Va bene, va bene, ora se ne può andare, sua figlia verrà a scuola regolarmente.-
-E la punizione?-
-Passerà delle ore in castigo, nient'altro, però se accadrà un altra volta dovremo provvedere in modi più seri.-
-Lei deve tenere al suo posto gli stupidi alunni.-
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I'm the daughter of Justin Bieber.
FanficAlesha, una ragazza di 17 anni, piomberà nella vita del famoso cantante Justin Bieber, suo padre. Non è la solita storia, provate e passate a leggera... Tratto dal primo capitolo: -Wilson dove mi manderà?- Chiese col tono di voce più preoccupato che...