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I'm the daughter of Justin Bieber.

'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo'
01/03/2014
Temere l'amore è temere la vita e chi ha paura della vita è già morto per tre quarti.
(Bertrand Russell)

-Tanti auguri Justin!- Alesha scosse il suo braccio, svegliandolo a mezzanotte e 56 minuti.
-Grazie mille amore mio.- L'afferrò, spingendola sopra di lui.-Sei rimasta sveglia tutto il tempo?- Sbadigliò, accarezzandole la schiena.
-Sì ti ho preso un bellissimo regalo, tieni.- Tirò fuori dal comodino una scatola, più lunga che larga, porgendogliela.
-Tesoro, ti avevo detto niente regali.- Sospirò mettendosi seduto.
-Si lo so, però quando mi hai comperato il nuovo braccialetto ho visto questo e ti ho pensato.- Justin sorrise intenerito ed aprì la scatola, sorpreso.
-E' quel ciondolo che sono rimasto a fissare per ore?- Il filo argentato teneva un bellissimo ciondolo portafoto dello stesso colore a forma di cuore, con un incisione sul davanti 'Justin and Alesha', lo aprì e le foto che vi trovò dentro lo fecero sorridere ancora di più. Da una parte c'era una sua foto e dall'altra una di Alesha.
-Ovviamente hai messo la tua foto più bella.- L'avvolse in un abbraccio, sbaciucchiandola ovunque.
Quella di Alesha era una foto semplice, nella quale sorrideva e basta, la preferita del padre.-Io sono bella in tutte le foto.- Rispose dibattendosi per liberarsi.-Lasciami!-
-No, devo ringraziarti come si deve.- Socchiuse le labbra, mordendole il collo.
-No! Stai fermo.- Provò per la quarta volta a spingerlo via tramite il petto, ma quando comprese che non ce l'avrebbe fatta lasciò perdere.-Possiamo dormire?- Sbadigliò formando le labbra a papera.
Lui le sorrise, toccandole la guancia.-Sei bellissima.-
-Dammi un bacio e falla finita! E' tardi.- Si lamentò cercando di dargli un bacio sulle labbra.
-E allora?- Continuò a spostare il viso, così da non permetterle di baciarlo.
-Domani dobbiamo andare a prendere Erika alle otto, se non dormo ora non mi sveglio più.-
-Ti butto sotto l'acqua gelida come l'altra volta, ci stai?- Infilò le mani fredde sotto la maglia del pigiama, facendola rabbrividire.
-No! Brutto antipatico, dammi un bacio.-
-E se non volessi?- La provocò altamente divertito dalla situazione.
-Sei cattivo.- Piagnucolò mettendo il broncio.-Ti ho fatto pure gli auguri a mezzanotte e cinquantasei, dammi un bacio e fammi dormire.-
-No, ormai mi hai svegliato, non riesco più a riaddormentarmi.-
-Io invece ho tanto sonno.-
-Raccontami qualcosa della tua vecchia vita.-
-No.-
-Daii...- Mugolò strofinando il naso contro il suo collo.-Qualsiasi cosa, dopo ti do un bacio così dormi.-
-Uff, cosa vuoi sapere?- Justin sorrise entusiasta, trovando una posizione migliore a letto.
-Voglio sapere tutto di quel giorno.- Sussurrò passando le dita su e giù sul suo fianco.
-Oh.... beh quando siamo salite sul jet privato mi ha spiegato che dovevamo fare una piccola inversione in Francia, aveva una cosa da fare che c'entrava con la moda o robe simili. Ne ero felice, volevo tanto vedere la Tour Eiffel, me ne avevi parlato tu.-
-Si lo ricordo.-
Flashback :
-Selena, io ho otto anni, ma sono cresciuta in fretta lo sai?-
-Lo so Alesha.- Rispose sincera, stringendo più forte il bicchiere di champagne tra le mani.
Il jet era partito, ormai non potevano tornare indietro.
-Perché in Francia?- Aggrottò la fronte, sorseggiando il succo di frutta ai mirtilli.
-Devo vedere una persona.-
-Tradisci Justin?-
-No.-
-Però lo hai fatto.-
-Senti Alesha noi non stiamo più insieme, perché ti interessa?-
-Perché il mio papà non ti avrebbe mai tradita. Tu lo hai fatto quando stavate assieme, ti ho vista.-
-Non mi hai vista.-
-Sì invece, con quel cantante a casa. Non pensare che io vada sul serio a letto alle sette.- La provocò divertita.
-Sta zitta Alesha.- Socchiuse gli occhi, fulminandola con lo sguardo.
Ogni secondo in più che passava con lei le dava la motivazione per concludere il suo piano.
-Non gliel'ho detto perché non merita di stare male per te.-
-Cosa ne sai tu!? Sei soltanto una bambina che piange per il suo orsacchiotto.-
Lei alzò gli occhi al cielo, prese l'ipod regalatole del padre ed iniziò ad ascoltare musica, ignorandola.

I'm the daughter of Justin Bieber.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora