la punizione

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La giornata scorre in maniera piuttosto tranquilla. Tutto sembra quasi tornato alla normalità. Tutto, tranne gli sguardi che continuano a seguirmi dei miei compagni di corso, che in qualunque luogo mi trovi dove sia presente anche Luke, sembra che mi debba succedere qualcosa da un momento all'altro. Forse la voce di quello che è accaduto tra me e lui nel corridoio, e del modo in cui abbiamo, per così dire, "risolto", non è arrivata a tutti nello stesso modo, perché sembra che tutti si aspettino che succeda ancora qualcosa quando io e lui ci troviamo nella stessa stanza.

In realtà, sia in mensa che durante le altre lezioni, ci siamo sempre completamente ignorati, anche se ogni tanto ammetto di avergli lanciato qualche fugace occhiata, per cercare di capire se era davvero tutto a posto e se fosse tutto risolto, se davvero non si stesse trattando di un trucchetto per farmi stare buona e per colpirmi nel peggiore dei modi quando meno me lo aspetto. In realtà, non l'ho mai beccato a guardarmi o a commentare qualcosa sottovoce mentre passavo, tutto con lui sembra tornato esattamente come prima e, nonostante lo abbia sempre ritenuto uno pieno di sé e un bugiardo seriale per i suoi comportamenti con le ragazze, quando ha parlato con me appoggiato in quel muro mi è sembrato totalmente sincero: gli ho creduto quando ha detto di volerci mettere una pietra sopra e non credo che si rimangerà la parola, anche perché se fosse capace di mentire guardandoti come ha guardato me non nascondendo niente nel suo profondo e limpido sguardo, dovrebbe andare ad Hollywood e fare l'attore, e non studiare per giornalismo.

Scuoto la testa mentre torno con Alexandra verso il dormitorio: sono quasi le 18, e tra poco devo ritornare in aula per la punizione con Luke. Ho davvero poco tempo per riordinare un po' di appunti e per cercare di memorizzare più cose possibili di tutto quello che è stato detto oggi, in questi venti minuti che mi restano, anche perché se non faccio così rimango indietro e non mi ricordo più niente.

"Oddio, non ce la faccio più", esclama Alexandra buttandosi sul letto a pancia sotto.

Io sorrido mentre chiudo la porta di camera e comincio a togliermi cappotto e borsa, rimettendoli in maniera ordinata nell'armadio.

"Dai, pensa che tu hai a disposizione un sacco di tempo per poter memorizzare quello che abbiamo fatto oggi e per studiare con meno fatica per l'esame, mentre io devo fare tutte le cose di corsa e tra mezz'ora devo essere di nuovo in aula", dico sbuffando e mettendomi a sedere sul letto.

Alexandra mugola qualcosa che viene soffocato dal cuscino, che non riesco a capire:

"Che hai detto?".

Alexandra si tira su faticosamente dicendo:

"Ma secondo te, dopo un'intera giornata di lezioni, io ho voglia di mettermi ancora sui libri? Non si può stare tutte queste ore a lezione e avere ancora voglia di studiare. Io non capisco come fai. A me già aver seguito tutte le lezioni di un'intera giornata mi sembra allucinante. Ora è il momento di riposarsi un po', il mio cervello non può permettersi di continuare a pensare ai libri. E poi, è colpa della tua linguaccia lunga se ti è toccata quella punizione", conclude facendomi la linguaccia e ridendo.

Io sbuffo sorridendo, poi dico:

"Sarà anche colpa mia, ma se lui fosse stato zitto non sarebbe successo niente. Comunque, non posso permettermi di perdere altro tempo dietro a questa storia. Tu cerca di studiare, mentre io non ci sono, almeno metti a frutto questa giornata. Ormai mi sembra che ti sei riposata e divertita tanto da quando siamo rientrate all'università, ora è il momento di rimboccarsi le maniche".

Alexandra mi guarda scuotendo la testa, poi si alza, va verso il suo armadio e si volta con una strana luce negli occhi:

"Invece di pensare ai libri, perché non dai uno sguardo ai miei vestiti non mi dici cosa ti piacerebbe metterti stasera? Sicuramente è più divertente di studiare e così ho tempo per sistemarti anche tutti gli accessori e il trucco", dice, prendendomi per mano e avvicinandomi al suo armadio.

Un errore da ripetereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora