Una vera amica

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La lezione passa in maniera piuttosto tranquilla, in aula regno uno strano silenzio da quando Alexandra ha fatto quella scenata, e sembrano tutti concentrati a seguire quello che il professore sta spiegando. Sarebbe l'atmosfera ideale per imparare e riuscire a prendere tutti gli appunti del mondo senza nessuna interruzione e senza nessun bisbiglio intorno, e prima sarebbe stato così, avrei amato questo silenzio e ringraziato per il fatto che niente e nessuno potesse distrarmi dalle lezioni e dallo studio, ma oggi non è decisamente più così.

La mia testa continua a tornare ad oggi pomeriggio, a me e Luke, alle sue parole, al suo corpo, al suo esserci fisicamente ed emotivamente per me, e al fatto che sono riuscita a lasciarmi andare quasi del tutto con lui, una cosa che mi spaventa da morire ma che mi fa anche sentire di nuovo quasi totalmente viva. Non riesco quasi a ricordarmi più della scenata di Alex e perché mi sono impuntata così, eleggendomi a paladina della giustizia per le altre ragazze indifese, visto che io non lo sono mai stata e che adesso non riesco a far altro che a pensare a quanto in intimità mi sono lasciata andare con Luke.

E poi, ci sono quei due messaggi che continuano a stare aperti sul mio cellulare, che tengo appoggiato alle gambe, e che non posso fare a meno di continuare a leggere e rileggere, pensando cosa posso rispondergli, perché vorrei riuscire a dire delle cose potenti come lui, ma ho paura che lasciandomi andare troppo, non riuscirò più a tornare indietro, e mi spaventa diventare di nuovo quasi dipendente da una persona, anche se Luke non è certo Marcus. Già Marcus... Il primo amore, quello che avevo creduto essere l'amore della mia vita, la persona senza la quale non sarei riuscita a vivere, e che invece mi aveva trascinato in un buco nero senza fine. Non so chi o cosa mi abbia dato la forza di uscire da quell'incubo, e di rialzarmi, riuscendo poi a costruire una vita quasi normale, anche se questo ha significato dover chiudere tutti i ponti con il passato e con tutte le persone che ne facevano parte. Ripensare a lui e a tutta quella storia mi fa ancora male, non credevo che, passati cinque anni in cui ero riuscita a cancellare quasi del tutto il mio passato, ogniqualvolta ci ripenso mi faccia sempre male, come se fosse un dolore perpetuo, che non è destinato a scomparire, nonostante io ci provi con tutte le mie forze.

Certo, sono diventata una ragazza più forte, e ci sono tante cose che ora mi influenzano meno e decisamente non cedo più a facili moine, ma con Luke è stato tutto diverso, lui ha ribaltato tutto e, pian piano, sta abbattendo tutti i muri di cui mi sono circondata per non fare avvicinare più nessuno e per non permettere più a nessuno di arrivare così in intimità e da far sì che io mi fidassi così tanto da lasciargli fare qualunque cosa volessero, tanto da arrivare ad annullarmi per loro e diventare totalmente un'altra persona, come un automa che pensa solo a far felici certe persone e non pensa più con il proprio cervello, diventando semplicemente una marionetta nelle mani di chi diceva di amarmi e volermi bene. Mi vengono i brividi a pensare a quelle situazioni e a me in quello stato e, nonostante ora ci sia Luke nella mia vita, sento che cercare di capire cosa fa Alex alle ragazze e vedere se riesco a fermarlo per riuscire a fermare anche un po' dei miei demoni del passato, sia la soluzione ottimale per cercare di avere un po' più di pace e tranquillità.

Certo, dovrei anche cercare di capire con quali ragazze di è divertito e cercare di incontrarle e capire cosa gli ha fatto davvero, anche se non sarà facile. Anche se, forse, un'idea ce l'ho, e non è nemmeno di difficile realizzazione. Sorrido come una scema alla mia idea: sapere di poter far qualcosa per cercare di far sì che ad altre ragazze non succeda di essere risucchiate da una personalità maschile troppo prepotente, mi fa sentire forte e ancora più sicura di quello che voglio fare, anche se significa mettermi in mostra e stare al centro dell'attenzione, ma tanto, ormai, ho perso la mia quota di invisibilità da quando le persone mi hanno visto entrare in aula con Alex e avere atteggiamenti strani con Luke. Se solo sapessero tutti cos'altro è successo davvero con Luke, passerei sicuramente per una poco di buono che cerca di spassarsela con due ragazzi, tra l'altro i due più belli e popolari dell'università, anche se nessuno sa che con Alex, di base, n on c'è mai stato niente, nonostante abbia cercato di marcare il territorio quando mi ha lasciato in aula. Ma, forse, non fosse stato per quel suo gesto così esplicito, Luke non si sarebbe deciso a fare quel passo che, probabilmente, entrambi volevamo così fortemente, ma eravamo troppo spaventati e attaccati alle nostre relative reputazioni per poterci provare davvero. In un certo senso, devo ringraziare Alex per avermi fatto avvicinare così tanto a Luke e, soprattutto, devo ringraziare il suo atteggiamento di oggi in mensa che mi ha fatto aprire gli occhi su che razza di persona sia lui davvero, e su chi ho io davvero ora accanto. Nonostante Luke sia sempre stato spavaldo e pieno di donne che non facevano altro che cadere ai suoi piedi ed essere a sua completa disposizione solo per averlo, con me si è dimostrato essere la persona più dolce e comprensiva del mondo, che ha deciso di rispettare i miei tempi nonostante non sappia niente di quello che mi è successo in passato. Sospiro lievemente a questo pensiero: prima o poi dovrò decidermi a raccontargli tutto, anche se forse quello che dirò lo farà scappare o andare fuori di testa, conoscendolo più probabilmente la seconda opzione, ma io non voglio che lui finisca nei guai per una cosa che è successa nel passato e da cui mi sono più o meno liberata, anche se ogni tanto torna a farmi visita nei miei incubi, o quando succede qualcosa che mi ricorda determinate situazioni.

Un errore da ripetereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora