30 - Una nuova scoperta

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Resto per qualche interminabile minuto sdraiata abbracciata a Luke, con quella sensazione di beatitudine che solo fare l'amore con chi ti piace riesce a dare. Non riesco ancora a credere di essere andata a letto con Luke Edwards, pensavo fosse una cosa che non mi sarebbe mai successa nella vita, e invece è successa, ed è stata una delle esperienze più appaganti di tutta la mia vita. Rimango ad occhi chiusi mentre sento il respiro di Luke che pian piano torna normale me rilassato, mentre mi accarezza piano la schiena. Io rimango così, sospesa in un limbo di beatitudine e tranquillità che non avevo mai conosciuto, cercando di rimettere insieme quelle immagini che, sporadiche, mi sono tornate alle mente mentre facevo l'amore con Luke. So che hanno un senso, un senso logico, ma non riesco a capire come possano essere collegate a me e Luke. Ho provato e rivisto cose che devo avere già vissuto ma che, per un motivo e per un altro, la mia mente ha deciso di cancellare, e pian piano stanno ritornando a galla in modo disconnesso.

Sospiro rumorosamente, cercando di riafferrare quelle immagini che mi sono tornate alle mente, ma sento che piano piano stanno scivolando via, e io non posso far niente per fermarle. Luke si gira verso di me e, anche se ho gli occhi chiusi, sento che mi sta fissando intensamente.

"Tutto bene?", mi chiede, con la voce bassa e roca, come se si fosse appena svegliato.

Io apro piano gli occhi e sorrido quando vedo il suo sguardo serio e un po' preoccupato che mi guarda, come se pensasse di aver fatto qualcosa di sbagliato.

"Tutto bene, non ti preoccupare. Anzi, direi che non sono mai stata meglio di così in vita mia", sussurro stringendomi ancora un po' di più a lui.

Sento che si rilassa, e chiude di nuovo gli occhi, mentre mi bacia delicatamente sui capelli. Visto che siamo così rilassati, chiedo:

"Luke, posso farti una domanda un po' strana?".

Sento che si irrigidisce di nuovo a questa mia domanda, e spalanca gli occhi, guardandomi preoccupato. Non dice niente, ma annuisce lentamente. Io sospiro e, sperando che non mi prenda per pazza, dico:

"Mentre facevamo l'amore, non ti è sembrato come se..ecco...come se magari ci fosse qualcosa di vagamente familiare in tutto questo? Non ti sono tornate in mente delle scene un po' confuse, che però sapevi che avevano un senso? Come se, in un'altra vita, avessimo già vissuto tutto questo?", aggiungo piano, sperando che non mi prenda per pazza.

Vedo Luke spalancare gli occhi e tirarsi su a sedere, confuso. Io lo seguo e mi siedo a mia volta, sperando che non stia pensando che sta con una pazza. Vedo che mi guarda, un po' interdetto, poi sospira e dice:

"Denise, io non so di cosa tu stia parlando. Certo, questa è stata una delle più belle esperienze sessuali di tutta la mia vita, forse perché finalmente ho fatto l'amore, e non sesso, con una persona che mi interessa davvero e che mi rispetta per quello che sono, non per il bell'aspetto fisico che ho. Però non ho provato nessuna sensazione che mi facesse pensare che noi avessimo vissuto questa cosa anche in un'altra vita. Ma sono convinto che, se tu lo hai sentito, probabilmente qualcosa insieme in passato lo abbiamo fatto. Magari vuoi riprovare, per vedere se hai le stesse sensazioni?", e mi guarda malizioso.

Io sbuffo, prendo il cuscino e glielo lancio in faccia, ridendo come una bambina: non mi sono mai sentita così libera con qualcuno, è una sensazione bellissima e che non voglio assolutamente perdere. Luke, per tutta risposta, si rigira e comincia a farmi il solletico, fino a che non ho le lacrime agli occhi e dico:

"Basta, basta, ti prego, hai vinto tu!". Lui si siede delicatamente sopra, di me, senza schiacciarmi, unisce le mani e le alza sopra la testa in un gesto di vittoria. Io lo guardo e rido come una pazza di tutto cuore: è così buffo.

Un errore da ripetereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora