Mi sveglio grazie al canticchiare degli uccellini, una delle cose che amo più di questo posto.
In questo momento avrei apprezzato anche che Choco mi saltasse addosso per svegliarmi, ma ho tenuto la porta chiusa per evitarlo.
Credo che di prima mattina mi sarei arrabbiata; anche se quel cane sembra una grande nuvola morbida, tutto bianco è.
Proprio un amore.Mi alzo e mi stiracchio.
Apro l'armadio per decidere cosa mettere e la verità è che ho sistemato tutto un po' alla cavolo.
Tutti i vestiti sono disordinati e uno sopra l'altro: i jeans non sono in un posto esatto, ma sopra le maglie.
Odio il disordine, ma alla fine sono io stessa che lo provoco.
Prendo un paio di leggins neri e una maglia a maniche corte bianca con dei disegni floreali sul davanti; più tardi sistemerò tutto come piace a me.Esco dalla stanza e vado in cucina dove trovo Rebeca che parla con la nonna.
«Buongiorno» le saluto sedendomi davanti al tavolo.
«Buongiorno» dicono all'unisono.
Loro continuano a parlare mentre la nonna prepara un bicchiere di tè per me.
La mattina bevo il tè, il latte non più da quando avevo undici anni.
Primo, perché mi faceva male alla pancia e secondo, perché con il tempo il suo sapore ha cominciato a schifarmi, ma amo tutto ciò fatto con il latte; come il formaggio.Bevo rapidamente il tè, mangiando due fette biscottate con la marmellata di albicocche, e mi alzo dal tavolo dopo aver ringraziato la nonna.
Adesso devo andare in bagno per lavarmi il viso e i denti.
Mentre vado verso di esso sento una conversazione al telefono, è Jeremy.
«No... senti, anche tu mi manchi ma devo pensarci. Con te ho passato un sacco di guai, Louise. Dammi del tempo e saprò risponderti... ti prego, non fare così... »
«Chi è?» interrompo la conversazione dopo aver sentito il nome Louise e vedendo mio fratello in difficoltà.
Attacca e si gira verso di me. «Origliavi?»
Sì.
«Era Louise?» chiedo.
«Rispondi alla mia domanda.»
«Sì, origliavo. Quindi, cosa vuole?»
«Ha detto che vuole ritornare con me.» dice sedendosi sui primi gradini delle scale.
Mi siedo accanto a lui. Lui e Louise stavano insieme e sembravano una bella coppia, lo rendeva "felice", nonostante io la odiassi.
Fino a quando lei non ha fatto provare a mio fratello la droga. Quanto l'ho odiata e ho odiato mio fratello perché continuava a stare con lei.«Jer sei serio?» chiedo.
Annuisce.
«E tu? Cosa vuoi?»
«Non lo so.» dice «L'ho amata tanto.»
Scherza, spero. Non può voler tornare con lei, no.
«Jeremy lei ti ha distrutto! Non merita una persona come te.» dico alzando la voce. «Okay, non c'è voluto molto tempo per farti smettere di drogarti, ma lei ti ha spinto a farlo e... »
«Eden,» mi ferma «mettiti nei miei panni! Se ti fossi fidanzata con un ragazzo che amavi da morire e se ti avesse fatto provare una sostanza e tu l'abbia lasciato, e ora lui ti chiedesse di tornare insieme perché è convinto di essere cambiato, tu non torneresti con lui?»
Ci penso per un attimo e so già la risposta.
Lo capisco benissimo, perché una delle cose che mi viene meglio è mettermi nei panni degli altri, ma la risposta è no.
Non ci riproverei mai e poi mai. Neanche se mi regalasse il mondo.
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You're All I Need (#Wattys2016){Revisone}
Roman d'amourSay Yes Take Me Away From Here Where Time Is Nothing And We Are Free To Dream And Love ----- -Perché sei tutto ciò di cui ho bisogno. Perché voglio stare fra le tue braccia. Perché odio vederti con altre persone. Perché tu sei una parte importante...