Verso le cinque e cinquanta tutte e tre siamo pronte.
Abbiamo deciso di uscire e sfruttare questa serata, anche per mangiare fuori.
Prendo la borsa per metterci dentro il portafogli, il lucidalabbra, il telefono e il profumo.
Di quest'ultimo ne spruzzo una goccia sul collo, dietro alle orecchie e nei polsi.Mi metto le scarpe ed usciamo.
Bussiamo alla porta dei ragazzi e Jeremy ci apre.
«Che belle» dice sorridendo, soprattutto a Veronica.Lei gli si avvcina e gli da un bacio sulla guancia.
Vedo Noah uscire dal bagno e gli sorrido.
Ha un paio di jeans neri e una maglia bianca, lunga fin sopra le ginocchia, a maniche corte.
Gli sta davvero bene e adoro il modo in cui si veste.Gli vado incontro e lo abbraccio.
«È zucchero filato?» chiede avvicinando il viso al mio collo e annusando.
Mando giù la saliva e dico. «No, è profumo»
«Sembra zuccherato. È quello che usi sempre» all'ultima affermazione si morde il labbro inferiore, per evitare di bestemmiare.
«Come lo sai?» chiedo godendomi in suo di profumo. È il solito, buonissimo.
«È possibile che si senta a mille chilometri di distanza...» sorride «E che io abbia cercato di annusarlo continuamente.»
«Mi spaventi» rido.
«Andiamo!» si lameta Grace «Vi ricordo che io sono single.»
«Non è un nostro problema» sorride Noah, lanciando un'occhiata a Jeremy, avvolgendo il braccio destro alle mie spalle, per poi prendermi per mano. «Facciamo capire a quel tipo che Eden Foster è fidanzata.»
Rido. «Hai grandi problemi con la fiducia, lui non mi interesse. Volevo solo essere cortese.»
«Allora evita di esserlo» ride.
«No, Noah»
Non dice nulla ed usciamo dall'appartamento.
Il villaggio è davvero bello.
Ci sono abastanza persone, molte luci e molte bancarelle. Ognuna di quest'ultime ha caramelle, cibi di tutti i tipi, giocattoli, abiti.
È un paesino molto accoliente, mi piace.«Vieni sempre qui?» sorrido a Noah.
Annuisce, ricambiando.
Ci sono anche bancarelle con dei dolciumi. Dalle ciambelle con crema, cioccolato e panna, allo zucchero filato color rosa.
Credo che d'ora in poi, a nominare lo zucchero filato, penserò al mio profumo.
«Devo averlo» dico, più a me stessa, e vado verso quella bancarella.
Ne chiedo un po' al signore, l'ho sempre amato. Come tutti, credo.
Non conosco persone a cui non piaccia.Vedo Noah avvicinarsi, mentre il signore comincia a prepararlo.
Ridacchia. «Sei davvero una bambina»
Rido. «Può darsi, sì.»
Mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sulla guancia. «Che ne dici se consideriamo quest'uscita come primo appuntamento?»
Mi si ferma il cuore in gola. Non so cosa dire, riesco solo a sorridere come una pazza.
«Come vuoi» balbetto.
«Se lo vuoi» sorride.
«Ecco a lei» dice il signore rovindando quello scambio di parole, che mi è sembrato così dolce.
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You're All I Need (#Wattys2016){Revisone}
RomanceSay Yes Take Me Away From Here Where Time Is Nothing And We Are Free To Dream And Love ----- -Perché sei tutto ciò di cui ho bisogno. Perché voglio stare fra le tue braccia. Perché odio vederti con altre persone. Perché tu sei una parte importante...