21. So Lost, I'm Faded

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La pace.
La pace è una sensazione di libertà, sentirsi rilassati. Mi sento in pace quando piove, mentre io sono in dormi-veglia, e le goccioline d'acqua sbattono contro il tetto della casa.
Sono in pace quando in casa, c'è silenzio.
Non come ora, che io, Ciara e Camila urliamo.

Mi hanno svegliata perchè il mio computer ha suonato. Mi sono alzata dal letto e ho aperto il computer, ho letto l'e-mail che mi era arrivata e tutte e tre abbiamo cominciato ad urlare come pazze.

Rileggo e rileggo quest'e-mail.

|To: EdFoster@Hotmail.it|
|From: Rosaline.Petcher@gmail.it|

Andiamo dritti al punto. Io e Andy abbiamo letto e riletto il tuo tema. È fantastico, cosa non semplice qui. Pensavamo avessi capito fosse durante l'estate... L'idea tua non è male, ma non sai quante ragazze vogliano entrare qui. Ci abbiamo pensato molto, e dovrai ringraziare me, solo me, Rosaline Petcher. Potrai venire a Los Angeles per tre giorni, ti daremo un argomento su cui scrivere e ci spiegherai tutti i problemi. Spero tu accetterai, questo è tutto quello che IO ho potuto fare. Ah, e dammi del "tu".
Ringraziami, Rosaline.

«Che succede?!» chiede Jason precipitandosi in camera.

Gli vado incontro e lo abbraccio, «Sono stata accettata!»

«Non hai ancora finito il liceo» ride appena si stacca dall'abbraccio.

«Ad Interview, scemo!» sorrido.

«Ah... allora posso tornare a dormire.» dice ridendo mentre gli do un pugno alla spalla.
Torna in camera.

È fantastico, ancora non riesco a crederci!

Dopo aver riferito la notizia ai nonni, a Jer, a Thom e a Becky(con cui ho sclerato per altri minuti), chiedo ai primi se posso tornare a Los Angeles per tre giorni.

«Ovvio!» dice la nonna. «È il tuo sogno, tesoro... devi realizzarlo!»

«Poi, a Los Angeles ci sono i tuoi genitori» fa il nonno.

Entusiasta della risposta corro in camera e mi siedo sulla scrivania, con Camila e Ciara sul letto.

Alla fine ci andrò. So che pensavo che se mi avessero detto di sì non abbandonerei mio nonno ma tre giori non fanno nulla, no?
Spero.

«Che faccio? Rispondo?» chiedo. «O sembrerei troppo frettolosa?»

«Ed, calmati... » ride Ciara.

«Fai quello che senti» fa Cami «Secondo me dovresti rispondere.»

Guardo, poi, Ciara che annuisce.
Quindi, mi sistemo sulla sedia e posiziono le dita nei tasti del computer per cercare di formulare una frase.

|To: Rosaline.Petcher@gmail.it|
|From: EdFoster@Hotmail.it|

Non so davvero come ringraziarTI, non so descrivere la mia felicità. Sono contenta, anche, che il mio tema vi sia piaciuto. Ti ringrazio di nuovo per aver convinto Andy.
Io posso venire a Los Angeles, ti spiegherò tutto. Grazie ancora,
Eden.

Invio l'e-mail e sospiro. Sono felicissima.

«Wow» dice Ciara «Sei stata stra fortunata.»

«Già, non so che dire»

«Sei felice?» chiede Camila.

«Ovvio!» mi alzo e mi stiracchio. «Dovrei fare colazione» rido poi.

Io e le ragazze andiamo in cucina e facciamo colazione.

Poi, ci sediamo sul divano come fossimo elefanti da trecento chili.

You're All I Need (#Wattys2016){Revisone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora