17. Around The World, Girls.

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Dedicato a @CPlayMaker e @Timidina,
love you💕

Il giorno dopo mi sveglio verso le sette.
Dato che sono una maniaca del controllo, la mia giornata è sempre organizzata, ecco quella di oggi: andare a vedere Wind, fare dei compiti, poltrire, telefono e aspettare l'arrivo delle mie cugine, Camila e Ciara.
Già, quest'estate la sto passando in compagnia di molta gente...

Mi alzo dal letto, pensiero fisso: Noah Walker.
Mi chiedo anche perchè... insomma, ieri voleva solo baciarmi.
Solo.

Improvvisamente mi torna in mente Chris e il messaggio a cui non ho mai risposto.

Prendo il telefono e gli rispondo.

*Fatti una vita* scrivo. Nulla di più, non mi interessa.

Dopo essermi vestita a aver fatto colazione, esco di casa, con il nonno, che mi accompagna al maneggio.

Qui trovo Jake. «Ehi» lo saluto.

«Sei qui per Wind, vero?» chiede.

«Te ne ha parlato?» mi brillano gli occhi. Non posso crederci che Noah gliel'abbia detto.

«Si, Eden, e io vorrei sapere cos'hai fatto ieri.» dice mentre striglia un cavallo bianco e mi lancia un'occhiata come per rimproverarmi.

Mi avvicino e accarezzo il suo muso.

«Non ci crederai mai.» dico ricordando ogni cosa è arrivando ad un punto: cavalli selvaggi.

Se Wind era un cavallo selvaggio e quelli di ieri lo conoscevano tanto, saranno loro. Ne sono sicura.
Ma prima di dirlo a qualcuno...

«Noah mi ha parlato dei cavalli selvaggi... »

«Gli hai visti?» chiede subito.

«Ehm... no, ma sono curiosa.» mento.

«Si dice che per questa campagna vivano i cavalli selvaggi. Sono una sorta di branco, uniti più che mai. Wind potrebbe essere uno di loro.» dice. «Ricordo che mia madre mi raccontava storie su questi cavalli. Erano di tutti i tipi, dai mustang ai purosangue, tutti insieme per la libertà. Un giorno l'uomo cominciò a cacciarli e, pian piano, scomparvero. Non si estinsero, ma si nascosero, si divisero.»

«Perché l'uomo li cacciò?»

«Oltre ad essere selvaggi, quindi avendo quel pizzico di pericolo, erano davvero belli. Tutti.»

«Quindi per l'aspetto, non per la passione.»

«Si dice che sappiano essere davvero simpatici e divertenti.» dice mettendo il cavallo nel suo box.
«Caleb Stuck,» continua «vuole Wind per questo. Lui crede ai cavalli selvaggi, vuole catturarli tutti e far vincer loro tutte le gare. Non sarebbero più selvaggi, ma rinchiusi.»

«Tu, invece... li hai mai visti?» chiedo.

«Da ragazzo credevo a queste storielle: ne vidi uno, bellissimo, un purosangue, sicuramente arabo. Era sopra una collina e pensai che fosse scappato dal suo mandeggio, quando vidi gli altri corrergli davanti... » finisce.

«Quindi, non sono una storiella.» dico, mentre penso a Noah.

«Non lo so.» dice.

«Zio,»

«Oh, Noah... » dice Jake.

Mi giro e lo guardo, si morde il labbro inferiore. «Mi avevi detto di venire, cosa vuoi?»

«Potresti aiutare Eden a cavalcare Wind?»

«Per questo mi hai chiamato?!» sbotta.

«Sì» gli fa l'occhiolino e se ne va.

You're All I Need (#Wattys2016){Revisone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora