Capitolo 2

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P.O.V Blake

Adesso che mi ricordo, avevo scritto a Angel. Chissà se mi ha risposto.

Liquido Mason con un semplice grazie e mi catapulto in camera a controllare lo schermo.

Due messaggi.

Il primo è di Ash e involontariamente mi spunta un sorrisetto innocente nel vedere quanto mio fratello tenga a me e che abbia tenuto fede a quella promessa. So che lui non mi lascerà mai. Nella mia vita lui è sempre stata l'unica costante nella mia inutile esistenza di cui non potrei mai, e poi mai fare a meno.

#Ash#

"Hey terremoto cosa combini oggi?"

Un risolino scappa dalle mie labbra ma poi smetto subito ricordandomi di questa maledetta cena organizzata da Seth stasera. Forse lui potrebbe aiutarmi, o forse andrà semplicemente fuori di testa per questa cosa. In realtà un'altra opzione c'è l'ho. E devo dire che credo sia la più credibile.

Probabilmente scoppierebbe a ridere a crepacuore solo per il fatto che il nome "Blake" e la parola "eleganza" non possono assolutamente stare nella stessa frase. Sarebbe davvero ridicolo e imbarazzante.

Ma decido comunque di parlargliene solo per poter condividere qualcosa con lui anche se a distanza.

"Buongiorno fratellone. Ash sono nei guai fino al collo! Non so più come uscirne sinceramente"
Digito velocemente e invio senza pensarci. Spero che sappia darmi un minimo di conforto o almeno un consiglio.

Ma poi adesso che ci penso meglio, diamine è solo una stupida cena col mio ragazzo. Cazzo è solo Seth! Lo stesso seth che conosco da anni e anni e mi ha invitata a una semplice cena.

"Si una cena elegante dove dovrai indossare un vestito e un paio di tacchi, tutto completato da una borsetta fastidiosa e minuscola che dovrai tenere di continuo in mano. Inoltre dovrai fare del tuo meglio per non ingozzarti davanti all'intero ristorante e farti piacere per una sera quei piatti tanto elaborati che tu detesti. Una passeggiato, no?!"

CAZZO! CAZZO! CAZZO! Sono nella merda!

"Mm tu dici? Spero davvero per Seth che non gli farai fare una figuraccia davanti a tutti perché non se lo meriterebbe proprio. Dovresti prima di tutto cercare di tenere a freno la tua acidità da mestruata e cercare di non lanciare occhiatacce alle ragazze che lo fisseranno tutta la sera e che non gli staccherei i capelli dalla testa!"

Bhè ammetto che l'idea è allettante, ma non gli farei mai una cosa del genere. Forse io non sono fatta per queste cose. Non sono da me. Ma credevo che non fossero neanche da lui. Invece sembra tenerci davvero tanto, per questo non me la sono sentita di obbiettare e ho accettato senza contestare.

Ho davvero bisogno di una mano!

La suoneria del cellulare. Chissà chi è.

Il nome di Ash compare enorme sullo schermo del mio i-phone e rispondo entusiasta nel sentirlo.

-Blake che cazzo è successo?! Cosa diamine hai combinato stavolta? State tutti bene?!- Non avvicino nemmeno il cellulare per poterlo sentire che devo subito allontanarlo per non perdere l'udito. Ma che gli è preso?!

-Ash calmati è tutto ok. Non c'è bisogno di agitarsi tanto- Lo tranquillizzo sperando che smetta di urlare.

-Ma che cazzo calmarmi! Hai detto che sei nei guai!- Sbotta lui innervosito. E solo ora capisco.

Avrà di sicuro interpretato male il messaggio andando a capire chissà qualche dramma sia successo. Subito soffoco una risata che lo infastidisce ancora di più.

-Ashton hai capito male. E vero che sono nei guai, ma non in quel senso. Seth stasera mi porta a cena fuori!!!- Gli spiego agitatissima sperando che mi rida in faccia.

L'unica cosa che sento è il suo silenzio per qualche istante. Poi finalmente si decide a parlare.

-Cioè, vediamo se ho capito bene! Tu mi hai fatto prendere un infarto facendomi pensare chissà in quale casino ti fossi cacciata. Ma in realtà tu stai uscendo di testa per una semplicissima uscita con Seth?! Blake ti prego dimmi che mi stai prendendo in giro! hahahahahaha-

Ecco, come non detto!

-Ash la situazione non è affatto divertente!- Lo ammonisco minacciosa sperando che lo spaventi almeno un po', ma fallisco miseramente.

-Cosa c'è che non va Blake? State insieme da poco e vero, ma vi conoscete da una vita e non è la prima volta che uscite insieme. Non vedo dove sia il problema.- Mi fa notare confuso. Forse lui non ci è ancora arrivato o semplicemente non mi sono spiegata a causa del nervosismo, ma in questa maledetta cena c'è completamente TUTTO un problema!

-Ash si tratta di una cena elegante! Devo mettermi un cazzo di vestito e dei tacchi. Cioè, stiamo parlando di me e delle scarpe col tacco. Ma ti rendi conto?! Devo comportarmi educatamente per più di un'ora in presenza di altre persone e non credo ci riuscirò. Sono dispe...-

Ma non riesco a terminare la frase che una grossa risata di Ash mi interrompe. Non posso credere che sta ridendo di me in un momento del genere.

-ASH! DIAVOLO NON C'E' UN CAZZO DA RIDERE!- Lo zittisco io cercando di trattenere la mia ira.

-Hahaha scusami sorellina, ma hahahaha oddio aspetta...- Aspetto che la sua grassa risata smetta prima di continuare a parlare.

-Hai finito?!- Domando scocciata.
-Ok ok..hahah si ho finito perdonami.- Respira pesantemente cercando di trattenersi ancora e tornare serio. Ma gli riesce proprio male!
-Allora sei in panico per questa sera, giusto?- Mi domanda divertito.
Ma no Ash ci sei arrivato solo adesso?! E da mezz'ora che stai ridendo per questo!
-Ash ho paura di sbagliare qualcosa. Avrei bisogno di consigli femminili, ma su mamma non posso più contare e angel non risponde al cellulare da giorni!-

Non appena terminò la frase non sento più neanche un minimo accenno di risposta. Ash si è ammutolito all'utente e credo di sapere il perché.
Forse non dovevo nominare il nome di angel, ma sarei davvero felice se quei due chiarissimo anche se ormai sono lontani. Potrebbe comunque far calmare entrambi sapendo di non aver lasciato nulla in sospeso.
-Ash ci sei?- Sussurro sapendo di aver premuto un tasto dolente.
Passa qualche istante e finalmente ricevo una risposta.
-Ehm si scusami. Comunque secondo me puoi benissimo cavartela da sola. Blake ormai abbiamo capito tutti che seth ti ama da tempo e che non rinuncerà a te. E sono certo che ti accetta per quella che sei e non per una perfettina bisbetica che gira con abiti da 500 dollari o scarpe col tacco 15. Forse stasera vuole solo sorpenderti, non prenderla come una specie di prova.- Spiega lui con tono rassicurante.
Forse ha ragione, sono solo io che mi faccio troppe paranoie.
-Ok ok...grazie mille Ash. Vedrò come uscirne fuori illesa.-Ridacchio cercando con contagiarlo. Ma fallisco miseramente.
Sto iniziando a pensare che lui davvero la ami...solo che non se ne ancora reso conto.
-Ash?-
-Mmm si dimmi?- Risponde quasi balbettando. Lo sento che è pensieroso.
-Lo sai che se c'è qualcosa che non va io sarò sempre qui per ascoltarti e sostenerti vero?-
-Certo che lo so Blake. Ma qui va tutto bene, certo sono arrivato da poco ma per ora va tutto alla grande-
Lo sento dalla sua voce che sta mentendo. Si sta sforzando di convincere prima se stesso e poi me.
Ma potrà prendere in giro tutti, ma non me!
-Va bene...ci sentiamo domani allora. Ti voglio bene Ash- Lo saluto sentendo già la sua mancanza.
-Certo piccoletta! Anche io Blake.-
Chiudo la chiamata e un macigno enorme appesantirmi il cuore.
Sento anche a distanza che non sta bene per niente. Che gli manchiamo quanto lui manca a noi. Che vorrebbe tornare a casa come ai vecchi tempi. Ma il suo orgoglio non glielo permette. È sempre stato un suo difetto e lo attenaglierà per il resto della vita se non se ne rende conto in tempo.

Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora