Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)

Epilogo

Cinque anni dopo...

P.O.V Jade

E rieccoci qui, a raccontare un'altra favola finita male. Senza un lieto fine.
Perché è vero. Un lieto fine non c'è l'ha veramente.
Molti penseranno "ma perché la scrittrice di questo fottuto libro è stata così crudele?"

Bhè forse io so il perché.
Semplicemente il lieto fine non esiste.
Ecco perché le favole si chiamano così.
Perché non sono altro. Solo storie inventate di pura fantasia.
Ecco perché raccontiamo queste leggende fantastiche ai bambini e non agli adulti.
I bambini hanno ancora tanto da imparare. E facile spiegare loro cosa sia la felicità.
Ma è molto più complicato sapergli far intendere cosa sia il dolore.

Bene! Adesso ve la racconto io una bella storia.

Ritorniamo a quell'ultima sera. Quando i cuori di ognuno di noi vennero spezzati dalla morte di Angelic.

Tanto tempo fa...ovvero cinque anni fa per l'esattezza,
successe una cosa molto brutta.
Un membro della famiglia, una migliore amica, la ragazza di mio figlio...ci abbandonò.

Il ricordo di Angel è ancora impresso nelle menti di tutti.
Oggi sono sono 5 anni esatti dalla sua morte.
Molti si chiederanno cosa è successo tempo fa.

Vi rispondo subito.

Dopo che Seth e Mason chiamarono Hunter  per dirci delle sue condizioni, lui si precipitò da loro e lo riportò a casa.

Era totalmente vuoto, perso. Riempito solo dall'alcol ingerito quella sera.

Non ce la feci a uscire dalla mia camera da letto e vedere coi miei occhi le paure che tanto mi divoravano, diventare realtà.

II mondo è crudele. Il nostro di mondo lo è ancora di più e io non ho potuto fare nulla per evitare che i miei due figli ne entrassero in contatto.

Proprio come me e Hunter, loro ne erano terribilmente attratti.

Era un attrazione talmente forte da sedurti e trascinarti nella sua trappola inconsapevolmente.

Sia io che tutti i BlackSoul ormai ci siamo finiti dentro tempo fa. Ma ero convinta di poter salvare almeno Ash e Blake...

Mi sbagliavo.

Sono sangue del nostro sangue.

Come mio padre prima di me, ora loro due.

Sentivo Ash lamentarsi e colpevolizzarsi. Hunter non parlava, nessuno di noi era in grado di consolarlo. Nessuno.

Nemmeno io, io che sono sua madre. Solo Angel lo avrebbe fatto sentire meglio in questo momento.

Conosco mio figlio, e sapevo che in quel momento lui volesse solo stare da solo. Soltanto lui e l'anima della sua Angi.

Ma sapevo anche un'altra cosa. Come me, anche Hunter e Blake se lo aspettavano. Tutti noi sapevamo.

E di questo io mi pento molto da cinque anni a questa parte.

Sono mille-ottocento-venticinque giorni che non vedo e non sento mio figlio Ashton.

Nessuno di noi sa dove sia, cosa stia facendo o con chi.

Non si è nemmeno presentato al suo funerale, gli avrebbe fatto troppo male. Gli avrebbe trapassato il cuore vedere la tristezza negli occhi di tutti per la ragazza che amava e che continuerà ad amare.