Capitolo 17

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 Sto per tornare indietro quando i miei occhi vedono quello che non avrei mai voluto vedere...
Blake insieme ad Adrian che stanno entrando in quel locale!
Giuro che stavolta lo ammazzo con le mie stesse mani!

Sento il sangue aumentare il flusso nelle mie vene. Conficco le unghie nei palmi delle mie mani facendomi male per quanto stringo forte i pugni. I piedi avanzano senza alcun comando, vanno avanti per conto loro. Attorno a me scompare tutto, ogni cosa sfuma per poi volatizzarsi. Spintono il buttafuori che me ne dice di tutte i colori. Lo abbatto con un pugno secco alla mascella che lo fa cadere a terra privo di sensi. Sento l'adrenalina scorrere in tutto il mio corpo. Stavolta credo che se non mi fermerà nessuno commetterò un omicidio qua dentro!

Mi faccio spazio fra tutti i corpi sudati che ballano sulle note di qualche stupida canzone house. Cerco i suoi occhioni verdi tra la folla, ma non li trovo. Dove cazzo ti ha portata quello stronzo?!

Mi avvicino al barista sperando che almeno mi sia d'aiuto.

-Hey amico. Hai visto una ragazza mora con gli occhi verdi con un ragazzo muscoloso?- Gli domando sperando che abbia afferrato il messaggio è che vado di fretta.
-Eeem...si credo di si. Hanno ordinato da bere e se ne sono andati da quella parte- Il barista mi indica l'uscita di questo maledetto locale.
Giuro che se osa solo sfiorarla con le sue sidice mani non ho idea di cosa sarei in grado di combinare!
Mi avvio a passo spedito nella direzione che mi ha indicato il tipo.
Ormai è buio pesto e solo la Luna è in grado di guidarmi nell'oscurità.
Non c'è nessuno qui fuori!
Mi guardo attorno diverse volte eppure oltre a me non c'è nessuna altra presenza.
Non posso credere di averli persi in questo modo!
E se dovesse farle qualcosa? Se Blake fosse ubriaca?! Cazzo!
Mi sto facendo troppi film mentali che non mi stanno aiutando per niente.
Ma non la farò passare liscia a nessuno dei due!
Come cazzo si permette quello stronzo di portarla a ballare quando sa che lei e solo mia!!! E poi Blake cazzo, sembra che non abbia pensato minimamente a me. Sembra che mi abbia già dimenticato. Invece io no.
Io la amo e la voglio.
Posso darle molto di più di quello stronzo senza cervello che vuole solo entrare nelle mutande! Perché so che è così. Glielo si legge negli occhi. Ma lei è troppo ingenua per capirlo e si lascia abbindolare troppo facilmente.
Blake dove cazzo sei amore mio?!
Continuo a camminare a vuoto per le strade più vicine al locale sperando di trovarli...ma ripensandoci, non avrei mai voluto farlo.

P.O.V Blake

Diciamo che le tre tequila e altre due birre sono state sufficienti per farmi salire una sbronza assurda. Al contrario mio, Adrian da bravo ragazzo che è non ha toccato niente. Infatti sotto mia richiesta mi ha portato fuori da quel buco senza aria respirabile. Ora siamo all'esterno appoggiati sul cruscotto della sua auto che ridiamo come gli idioti.
-Adrian ho tanto sonno- ridacchio stendendomi ancora di più sulla macchina sotto lo sguardo divertito e attento del ragazzo di fronte a me.
-Bhè ci credo. Per poco non ti scolavi tutto l'angolo bar- Ride di gusto in risposta.
Sollevo la testa verso il cielo per respirare un altro po di aria e per riprendermi dall'alcol che circola ancora in me.
-Hai visto quante stelle ci sono stanotte?- Domando sempre con lo sguardo rivolto verso l'alto.
-Si...ma c'è ne una che batte tutte!- Esclama lui avvicinandosi pericolosamente a me.
Blake controllati!
-A si? Mostramela allora- Sussurro sperando che mi abbia sentita.
Negli occhi di Adrian passa uno scintillio che noto anche al buio. So a cosa sta pensando. La cosa che mi spaventa e che lo sto pensando anche io, ma invece del suo viso...mi compare il volto di Seth davanti agli occhi. E ho una voglia matta di baciarlo.
Lui si avvicina ancora di più a me e posa le sue mani sui miei fianchi. D'impulso allaccio le mie gambe intorno al suo bacino per avvicinarlo di più a me.
Adrian comincia a lasciare una scia di baci umidi sul mio collo che mi provocano mille brividi, ma nulla in confronto a quello che è in grado di farmi provare Seth...
Seth, che forse ora mi starà cercando o forse si starà già sbattendo un'altra dimenticandosi della sua insulsa ragazza che lo ama alla follia e che lo sta per tradire per la seconda volta.
O forse no. Forse non sono più la sua ragazza...
Non lo so visto che l'ultima volta che l'ho visto ha sbattuto la porta senza farmi capire se fra di noi era finita oppure no. Ma da come l'aveva presa male dubito che mi perdonerà, quindi deduco che quello era una addio. Un addio che ancora non voglio accettare, ma pur sempre un addio.
Le mani di Adrian vagano sotto il mio vestito e io non faccio nulla per fermarlo. Mi sento debole. Anche solo pensare a Seth mi rende fragile e debole.
-Sei tu la stella più bella che illumina la notte Blake!- Ansima a un millimetro dalle mie labbra prima di fiondarcisi sopra ardentemente.
La sua lingua non attende il mio permesso che si insinua tra le mie labbra solleticandomi il palato. Stringo ancora di più le mie gambe intorno a lui per aumentare il nostro contatto.
Non posso fargli questo.
La testa sta cercando di farmi ragionare e staccarmi dalle labbra di questo sconosciuto, eppure la parte irrazionale di me mi dice tutt'altro:
"Blake dimenticati di Seth e riempi questo maledetto vuoto che ti ha lasciato. Bacialo!  Continua a baciarlo stupida!"
Purtroppo per me, la parte irrazionale prevale e io non ho più le forze per combatterla che mi lascio finalmente andare.
-Così piccola. Stasera sei solo mia! Lasciati andare, dimenticati di lui!- Soffia mentre continua a baciarmi il collo.
-Dio...-Ansimo trasportata dal piacere.
Adrian prende coraggio e azzarda a sfiorarmi il sedere. Per un attimo si ferma per capire se lo avrei fermato, ma non ricevendo nessuna risposta...continua la sua esplorazione proibita.
Sento dei passi pesanti che si avvicinano nella nostra direzione. Ma non ci faccio molto caso, nemmeno Adrian sembra curarsene. Sarà di sicuro qualche ragazzo ubriaco che è uscito a prendere una boccata d'aria.
Ma invece...non è così.
-Blake...- Una voce roca a me familiare, una voce strozzata dal dolore e straziante mi fa ritornare in me. Una nausea improvvisa mi invade il corpo avendomi beccata in fallo. Trovo le forza per ricacciare indietro la cena di questa sera e mi stacco velocemente da Adrian che non sembra affatto turbato dalla situazione imbarazzante e orrenda in cui mi sono cacciata.
-Seth...- Sussurro in preda al panico e all'agitazione.
Stavolta non finirà bene...me lo sento!







Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora