Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)

Capitolo 5

P.O.V Blake

Mentre aspetto Angel in camera mia, cammino avanti e indietro da ben cinque minuti in preda al panico.

Se farò una figura di merda? Se deludo Seth? Dio quanti problemi per una cazzo di cena!

È solo il mio ragazzo! Che mi porta a cena fuori!

Non l'ho mai fatto e vero, ma sarà semplice, giusto?

Devo solo essere aggraziata e educata, gentile e cordiale, sempre sorridente e non esagerare. Facile...

Porca troia non ce la farò mai!

-BLAKE! E' arrivata Angel...-Mi chiama Mason dall'entrata.

-Arrivo!- Grido per farmi sentire. Esco dalla mia camera e mi incrocio nel corridoio che va all'ingresso con Mason che mi fissa scioccato. Che cazzo ha fatto?

-Hey sembra che hai visto un fantasma- Lo sfotto ridendo, ma lui non cambia espressione.

-Sei sicura di aver invitato la Angel giusta?-

Ma che razza di domanda è? Quante Angel ci sono che conosciamo?!

-Ma che cazzo stai dicendo?-

Mi dirigo velocemente in salotto e rimango di sasso.

Ma stiamo scherzando?!

Angel è seduta sul divano che si guarda intorno disorientata e in evidente imbarazzo. E' avvolta da una nuvola di fumo. I suoi capelli viola sembrano un pugno nello stomaco per il contrasto con il resto della stanza completamente bianca. I ragazzi fanno saltare il loro sguardo fra me e lei che non apre bocca mentre io continuo a fissarla interdetta.

-A..Angel?- Si gira di scatto verso di me e mi scruta, forse per capire la mia reazione.

Si alza e mi viene in contro. Giuro di non riconoscerla più. Ma dove è finita la vecchia Angi?

Sono senza parole e lei è sempre più a disagio vedendomi stare in silenzio.

-Non sarei dovuta venire, lo sapevo.- Sussurra quasi mentre si massacra le mani.

-No no scusami, è solo che non me lo aspettavo. Tutto qui. Ti sta bene questo colore- Le sorrido e lei ricambia.

Le stanno bene? Non sai dirle altro?!

No, non riesco a dirle altro. Sono sbigottita.

-Grazie. Allora muoviamoci che è tardi. A che ora hai appuntamento?-

-Alle nove esatte verrà a prendermi.- Rispondo convinta e mi concentro sul mio appuntamento.

-Okay forza andiamo in camera tua che devo provarti i vestiti che ti ho portato.- Ordina. Annuisco e le faccio strada fino alla mia stanza.

Poggia una busta e ne estrae da dentro tre vestiti. Posso dire già da subito che non sono a fatto il mio genere, ma sono comunque belli.

-Prova prima questo!- Mi porge un vestito nero che mi arriva fino a poco sopra il ginocchio.

Lo indosso e mi specchio davanti a Angel che mi sorride fiera. Devo dire che è davvero bello. La gonna è leggermente ampia e comoda che viene divisa da un corpetto con una cintura che mi stringe sui fianchi alla perfezioni. La parte di sopra è di tulle nero trasparente.

-Sei bellissima!- Mi dice con gli occhi sognanti.

-E' davvero bellissimo.-

-Dai non è finita qui! Prova gli altri.- Esulta lei elettrizzata.