Capitolo 28

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P.O.V Aaron

Una mia guardia è corso a chiamare mio figlio ordinandogli di venire da me. Sto cercando con tutto me stesso di non rovesciare questa maledetta scrivania piena di polvere e scatenare tutta la mia ira.
Il piano non sta funzionando come dovrebbe. Qualcuno ha intercettato una chiamata proveniente da questo lurido posto.
Avevo ordinato chiaro e tondo che nessuno oltre me potevano effettuare chiamate non autorizzare dal sottoscritto.
Faccio l'ultimo tiro dalla mia sigaretta prima di sentire la porta spalancarsi e rivelare Adrian.
-Che cazzo da succedendo?!- Mi domanda infastidito.
Dal reggiseno che ha fra le mani posso capire che si stava divertendo.
-Qualche testa di cazzo all'interno di questa merda di posto ha effettuato una chiamata non autorizzata!- Tuono senza guardare in faccia mio figlio. Sono troppo incazzato.
-Siamo stati localizzati e sono sicuro che a breve saranno qui per Blake. Dobbiamo prepararci al loro arrivo e devi scoprire chi ha disobbedito ai miei fottuti ordini!-
In risposta alla mia sfuriata cala il silenzio. Decido di alzare lo sguardo verso Adrian che ha abbassato la testa e sta fissando le sue scarpe...come se mi tenesse nascosto qualcosa.
-Adrian? Che è successo?!- Sbotto pretendendo una spiegazione al suo comportamento bizzarro. Non è da lui abbassare la testa senza agire o ribattere. Non è questo che gli ho insegnato.
-Io...- comincia, ma termina la frase a metà lasciandomi ancora più perplesso.
-Muoviti a parlare!- Urlo spingendolo a esprimersi.
-Sono stato...io, a chiamare padre.- Balbetta senza incontrare il mio sguardo.
Non ci posso credere!
-BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA!- Urlò a pieni polmoni. Dopodiché non sentì più nulla se non il mio naso premuto contro il suo pugno che mi scaraventò a terra stordito.
-Non ti azzardare più a toccare quella ragazza. Deve morire nei peggiori dei modi!-

P.O.V Hunter

Ash non ha esitato un attimo prima di chiamarmi. Conoscedo Aaron so che mi sta aspettando. Ma voglio comunque puntare sull'effetto sorpresa. Arriveremo a prendere Blake prima che lui se ne accorga e finirà tutto. Ho chiuso con questa vita molti anni fa per il bene della mia famiglia. Questa volta metterò un punto a tutta questa storia.
Sto guidando silenziosamente con Jade al mio fianco che non la smette di tamburellare le dita sulla sua coscia nervosamente.
Mi sta urtando ma non glielo faccio notare. So che è agitata e spaventata forse più di me.
Le afferro la mano per cercare di calmata così me la porto alle labbra continuando a stringerla. Le lascio dei teneri baci sulle nocche prima di voltarmi verso di lei e rivolgerle un sorriso. Lei ricambia insicura ma sembra essersi tranquillizzata almeno un po.
-Presto sarà tutto finito!- Le sussurro sicuro.
Oggi voglio metterci una pietra sopra e ammazzare qul bastato con le mie mani. I BlackSoul sono nelle altre auto dietro di me. Nessuno lascia la proprio famiglia nel momento del bisogno e io non posso che essere fiero della mia gang.
Il viaggio è durato poco. Siamo al punto d'incontro che mi ha detto Ash. Lui è i suoi amici hanno parcheggiato le moto abbastanza distante dal covo di Aaron per non essere scoperti.
Jade non perde tempo e ancor prima che la macchina si fermi, lei era già fuori.
La seguo per poter vedere tutto il suo dolore sprigionarsi. Corre verso Ash e lo stringe fra le braccia per un tempo indeterminato. Mio figlio ricambia altrettanto scosso.
Se non la finiamo oggi, non finirà più.
E il giorno decisivo.
Mi avvicinò a ciò che mi rimane della mia famiglia e mi unisco all'abbraccio sotto lo sguardo impietosito e preoccupato dei nostri amici.
-Signore!- Mi richiama Mason.
-Dimmi figliolo- Mi distacco da Ash e la mia ragazza per rivolgere la mia attenzione a lui.
-È stato Adrian a chiamare sul cellulare di Aaron e permetterci di stabilire la loro posizione e...- Si blocca titubante. Noto che fra lui e Ash ci sono sguardi d'intesa che non mi rassicurano per niente.
-E cosa?- Mi volto verso mio figlio che abbassa lo sguardo non riuscendo a reggere il mio indagatore.
-Ash devo sapere altro?- Ripeto la domanda.
-Ho...ho sentito la voce di Blake. La tengono legata e imbavagliata. E...e Adrian ha minacciato di...di- Balbetta senza riuscire a terminare la frase. Ma io ho già capito.
Jade sembra sul punto di svenire.
So cosa vuol dire per lei.
Era proprio questo che lei voleva evitare.
Che i nostri figli debbano subire quello che ha passato lei.
Non permetterà mai che sua figlia venga usata, toccata e manipolata come è successo a lei.
-Io non so che fare padre. Ho la testa in confusione e...e non so come agire...- Ammette abbattuto Ash con le lacrime agli occhi.
Non lo mai visto così debole dopo oggi. Così esposto e vulnerabile.
Mi fa ancora più male vedere le persone che amo più al mondo stare male.
E sapere che in parte è in colpa mia mi uccide.
-Ash adesso troveremo un modo non ti preoccupare. Ma te lo giuro, lo prometto a te e a tua madre, salverò tua sorella!-
Ash anche se poco convinto annuisce e si allontana con Brandon e Mason per riprendersi.
-Hunter! Ho fatto accerchiare il casolare dai ragazzi in caso ci fossero movimenti strani lo sapremo.- Mi avverte Evan dandomi una pacca sulla spalla.
-Va bene. Evan, qualsiasi cosa strana; avvertimi all'istante!- Lo supplico sperando che non ci pensi due volte per dirmi qualsiasi cosa succede mentre io pianifico il nostro piano per agire stanotte stessa!
-Certo amico, sarai il primo a sapere ogni cosa-
Congedo Evan sapendo che farà un ottimo lavoro e mi concentro su una cosa, o meglio...una persona.
Da quando sono qui non ho visto Seth.
Mi sembra strano che non sia qui.
Sono certo dei sentimenti di quel ragazzo verso Blake e non credo che oggi non sia qui a sostenere il suo amico Ash e tanto meno credo che non voglia dare una mano per salvare la sua ragazza.
Prima di andare a cercarlo do a tutti un incarico così da organizzarci ed essere pronti per l'attacco.
Jade e impegnata con Evan a caricare le armi. Ash e i ragazzi stanno studiando l'edificio è hanno scoperto che possiede anche un seminterrato abbastanza profondo. Sono quasi certo che Blake sia rinchiusa la dentro.
Intanto i BlackSoul non hanno riscontrato ancora alcun movimento strano all'interno della struttura.
Comunico con loro attraverso un walkie-talkie così non daremo nell'occhio. Noi intanto ci teniamo a distanza aspettando notizie che però, non sembrano voler arrivare.
Dopo aver finito i miei giri per sapere di più sulla situazione e avere tutto sotto controllo, mi decido di andare a cercarlo.
So che è nelle vicinanze.

Ash mi ha detto che non l'ha più visto da quando sono arrivati, ma come immaginavo almeno è venuto.

Per fortuna i posti dove cercarlo non sono tanti. Siamo quasi venti ragazzi sul ciglio di una strada in periferia dove le auto passano una ogni ora.

L'unica cosa da fare è percorrere la strada fin quando non lo vedo. So come ci si sente in queste situazioni e capisco che la sola cosa che voglia ora e stare da solo e riflettere su tutto quello che è successo.

Prendo in prestito la moto di Ash che non me l'ha ceduta subito. Ma dopo avergli ricordato che quella era mia quando ero giovane, non è più riuscito a ribattere.

Vado appena ai venti allora sperando che non si sia spinto troppo oltre, ma essendo a piedi dovrei raggiungerlo abbastanza velocemente.

***

Dopo una buona mezz'ora decido di tornare indietro. Non ho trovato Seth da nessuna parte. Forse ha scroccato un passaggio che lo ha riportato dai ragazzi. Oppure ha fatto in modo di non essere trovato. Devo dire che mi sto seriamente preoccupando. Quel ragazzo l'ho visto crescere e mi sono sentito diverse volte di occuparmi di lui. Da quando lo conosciamo è sempre stato solo. Non sa nessuno cosa sia successo alla mia famiglia, ma sia io che Jade ricordiamo tutte le volte che è rimasto a casa nostra a dormire anche per giorni.

Spero che sia tornato da Ash e dagli altri. Un pensiero in più non credo di poterlo reggere. Dovrei concentrarmi solo su Aaron in questo momento.

Mentre sto per girare e raggiungere la mia gang, scorgo una testa bionda che si confonde fra la sterpaglia dorata di questi maledetti campi che mi ostruiscono la visuale.

Senza pensarci più di tanto fermo la moto e raggiungo quello che mi sembra sia Seth, che però...non è da solo.

Affretto il passo spinto dalla curiosità.

Ancora coperti da queste erbacce mi faccio largo determinato a capire che cazzo sta succedendo!

Quando all'improvviso sento la voce inconfondibile di Seth che parla animamente con qualcuno.

-Ash ti aveva chiaramente ordinato di starne fuori! Devo riportarti a casa Angi...-

Angel è qui?!

Merda!

P.O.V Blake

Adrian ha lasciato la stanza da diverso tempo. Ma sto continuando a sperare con tutta me stessa che non lo rivedrò mai più.

Vorrei tanto sentire la voce di mia madre, le carezze di papà, le sgridate di Ash...ma quello che mi mancano di più, sono i baci di Seth che non provo e sento da troppo, troppissimo tempo.

Continuo a immaginare nella mia testa che lui entri e spalanchi quella porta per venire a salvarmi, come fa sempre. Da anni a questa parte lo ha sempre fatto. Non mi ha mai delusa. Io invece l'ho ricambiato nel peggiore dei modi.

Ma so che anche se non me lo merito, farà di tutto per venirmi a prendere esattamente come mamma e papà. Il suo unico difetto è questo...sa essere decisamente troppo buono a volte, e le persone egoiste come me se ne approfittano facilmente.

Ma stavolta lo prometto a me stessa, se per caso dovesse tornare a rivolgermi anche solo la parola giuro che cambierò. Sono dovuta arrivare a questo per capire quello che avevo. E ora che sto per perdere tutto, non voglio più rischiare.

La serratura scatta.

Un brivido mi corre lungo la spina dorsale.

Sudo più di quanto già non lo sia.

La porta si apre.

E un Adrian con il naso rotto vi entra senza neanche degnarmi di uno sguardo.

Cosa che mi fa sollevare per la prima volta da quando sono chiusa qui dentro.

SPAZIO AUTRICE

So che mi odiate ma fra lo studio, la vacanza e tutto il resto sto trovando pochissimo tempo per il libro che a breve finirà. Ormai siamo alla fine ragazzi miei. Si tratta di altri tre o quattro capitoli e scopriremo che fine farà la nostra famigliola.
Ricordatevi che c'è un altro bel libro di cui sono sempre più fiera a cui sto lavorando. Il genere ovviamente è sempre lo stesso. A breve anche quello sarà nelle vostre biblioteche ;)
A presto, bacioni
#alex

Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora