Capitolo 20

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-Farà male Ash?- Mi domanda timorosa.

-All'inizio si piccola. Ma quando senti che il dolore è insopportabile dimmelo subito, mi fermerò in tempo. Te lo prometto!- Le bacio la fronte per farla calmare. Anche se cerca di nasconderlo, so che è agitata. Se si dovesse tirare indietro però la asseconderei. Voglio che la sua prima volta sia indimenticabile, e il fatto che sia io mi rende la persona più felice del mondo.

Angi annuisce e si stringe di più a me. È voluta rimanere a cavalcioni su di me nonostante le ho detto più volte che per la prima volta sarebbe meglio che stesse sotto, ma lei è una testa dura e non mi ha ascoltato.

-Adesso rilassati piccola. Faccio tutto io.-
Ssotto il suo sguardo attento le sfioro l'orlo del suo pigiama.

-Ti dirò io cosa fare quando sarà il momento-

Angi non parla. Sembra già in estasi.

Le lascio qualche bacio umido sul collo e lo mordicchio un po appena sotto l'orecchio, quello è il suo punto debole.

-Aaash- Si lamenta su di giri.
Sento il suo respiro accorciarsi e le sue unghie affondare di più nella mia schiena già scoperta.
Sento l'eccitazione farsi spazio dentro di me. Sono già scosso dai brividi.
La accarezzo da sopra le mutandine rosa di pizzo quasi sfiorandola.
E talmente delicata.
Angi ansima più forte quando le mie dita premono di più sulla sua fessura.
Non immagino nemmeno quanto possa essere stretta.
La mia lingua continua a vagare dal suo collo alle sue labbra che al momento sono tra le grinfie dei suoi denti. Se continua a stringere le uscirà il sangue.
-Amore calmati. Non ti farò male, fidati di me- La supplico con gli occhi. Mi perdo nel suo azzurro immenso e leggo il timore nei suoi occhi.
Un po mi fa male sapere che non è sicura di sé, ma col tempo ci farà l'abitudine.
Sono in astinenza da troppo tempo e credo che dopo che l'avrò assaporata non potrò più farne a meno.
-Mi fido Ash. Ho solo...paura.- Balbetta distogliendo lo sguardo da me.
-Se ti vuoi fermare io non insisto-
Non voglio che ci fermiamo, ma voglio che sia indimenticabile per entrambi.
Angi ritorna a guardarmi e solo ora noto che ha gli occhi lucidi.
Perché sta piangendo?!
-Hey, piccola che succede? Perché piangi?- Le chiedo allarmato.
Non credo di aver fatto qualcosa di sbagliato.
Angi singhiozza prima di rispondermi con tono strozzato.
I suoi occhioni dolci ora sono rossi e gonfi per le lacrime, che sto cercando di asciugarle una ad una appena le scendono sulle guance.
E bellissima anche così per me. Rimarrà sempre la prima meraviglia del mondo. Con l'unica differenza, che lei posso ammirarla solo io.
-Io...io sono felice. Aspetto questo momento da giorno che ho capito di essermi innamorata di te...-
Mi zittisce.
Io sto zitto.
È felice.
Lei è felice.
Quelle lacrime sono lacrime di gioia.
Sono con poche parole mi ha risollevato.
Mi metterei a piangere anche io perché nn mi sono mai sentito così in pace con me stesso. Ma se lo facessi penso che non la smetteremo più.
Mi trattengo e le sorrido. Le rivolgo uno di quei sorrisi che ti rassicurano in un nano secondo. Deve capire che nessuno potrà mai amarla come sto facendo io...nessuno, solo io.
-Shhh basta piangere. Sono qui con te stanotte. E stiamo per fare l'amore. Per la prima volta in vita nostra faremo la cosa più bella che esista con la persona che amiamo. E io non cambierei proprio nulla in questo momento.- Le sussurro all'orecchio. Lei chiude gli occhi appena quando il mio fiato caldo si scontra con la sua pelle.
Ha ancora tutti i muscoli tesi, ancora non si è calmata.
-Ti amo Ash.  Tantissimo!- Ansima lei con difficoltà.
-Ti amo piccola. Da morire-
Lei mi sorride e fa toccare appena la punta del suo naso col mio. Un gesto stupido per molti, ma per me è il massimo. Mi dimostra quel che è rimasto della sua innocenza e lato ancora bambino che ha voglia di giocare e di coccole.
-ok sono pronta!- Sospira e si stende sul letto sotto i miei occhi che non la smettono di guardare.
Canottiera rosa cipria quasi trasparente. Niente reggiseno, odia dormire con quel coso che le da solo fastidio. Mutandine di pizzo abbinate alla parte superiore. I suoi fianchi sinuosi e pronunciati mi distraggono. I suoi capezzoli che emergono da quel tessuto così leggero mi sta mandando fuori!
Senza esitare un attimo, solo dopo averla osservata ancora con qualche strato addosso, la spoglio prima con gli occhi nello stesso momento in cui mi metto sul suo corpicino scosso dai brividi.
Le bacio il petto fino all'incavo dei suoi sei prosperosi.
Con entrambe le mani le afferro i fianchi per spingerla più contro di me. La voglio sentire dall'inizio alla fine.
Non so come ma l'istinto le sta dicendo di muoversi, e lei così fa...per mio malgrado.
Non riuscirò a resisterle a lungo se continua così.  Ho bisogno di più tempo per prepararla o le farò male.
Ma non voglio dirle cosa fare. La metterei a disagio, quindi la lascio fare. Si sta già dimostrando più brava di quanto potessi immaginare.
Faccio scivolare una mano tra le gambe che lei divarica all'istante facilitandomi l'ingresso.
Oltrepasso il tessuto del suo intimo e la accarezzo. Pelle contro pelle. Brivido con brivido. Battito con battito.
E già bagnata fradicia. Pronta per me.
-Se fradicia Angi...Dio- Le dico sperando che si renda davvero conto di quello che le sta succedendo.
Perderà a breve il controllo del suo corpo e della sua mente che saranno colmati solo dal piacere.

P.O.V Angel

Non posso credere che finalmente stiamo per fare l'amore.
So che lui è quello giusto e so che non me ne pentirò.
Sto cercando di trattenermi avendo paura che Blake o i suoi genitori mi sentano.
In realtà ho una paura tremenda che ci scoprano. Ma non lo detto ad ash per non sembrare troppo paranoica.

Sento la sua mano accarezzarmi alla mia entrata. Un liquido bagnato e fastidioso mi ha sporcato le mutandine. Non sopporto questa sensazione è non vedo l'ora che Ash mi tolga quelle mutande.
Ma lui non si decide a muoversi.
Un attimo prima che sto per dirgli di muoversi, mi coglie alla sprovvista affondando in me con un dito.
Mi irrigidisco all'instante e ritiro le gambe verso di me.
E fastidioso.
-Tutto ok?- Mi chiede il mio unico amore preoccupato.
Non voglio deluderlo stasera. So quello che sto facendo e mi fido di lui. Ciecamente!
-Si...continua- Dico senza fiato.
Ash non se lo fa ripetere due volte.
Stavolta però invece di continuare a baciarmi mentre mi penetrava con un dito, si sta abbassando all'altezza del mio bacino.
-Così saremo più comodi entrambi- Ghigna appena sopra il mio ventre.
Mi afferra per le caviglie e mi trascina quasi alla fine del letto.
Sento l'eccitazione crescere in ogni mia cellula.
Mi scappa un risolino a causa del solletico al piede destro che mi ha causato. Ash ridacchia ma continua a concentrarsi sul mio corpo.
Mi rivolge un occhiata come a chiedere il permesso...che gli concedo subito.
Le sue mani prendono entrambi i lembi dell'intimo per poi farlo scorrere lentamente giù sulle cosce e poi al ginocchio.
I suoi occhi brillano e non staccano dalla mia femminilità, mettendomi parecchio in imbarazzo.
Tento di coprirmi con le mani, ma questo gesto sembra infastidire Ash.
-Non provare più a coprirti! Non hai nulla di cui vergognarti- Quasi ringhia, ma io non rispondo anche se vorrei fargli notare che alcuni segni non sono scomparsi. E forse non se ne andranno mai.
-Okay...- Biascico senza farmi sentire.
Ash torna sereno e continua quello che stava facendo.
Due dita tornano dove si erano interrotte stimolando il mio clitoride.
Qualche verso mozzate fuoriesce dalle mie labbra, ma non penso di aver mai provato una cosa più piacevole di questa!
-Cazzo...Aaash- Non riesco più a trattenermi dal muovermi. Mi spingo sempre più verso di lui che si irrigidisce ogni volta che mi scontro con il suo cavallo.
Il suo viso angelico e a meno di dieci centimetri dalla mia fessura che continua a essere pompata da un suo dito.
Ash si morde il labbro come per concentrarsi. Eppure mi sembra che stia facendo un ottimo lavoro.
-Stai pronta!- Mi dice lui. Non afferro subito il messaggio non avendo capito a cosa si riferisse,ma subito dopo un secondo dito mi fa comprendere.
-Porca puttana sei calda...-Sospira Ash.
La mia pancia si abbassa e si alza a un tempo incredibile.
Dio se lo desidero come non mai!










Non sarà mai la fine! (Quarto Volume)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora