Capitolo 4 | Quel Venerdì

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Soundtrack: Revive - Blink

Non riuscii a seguire molto nessuna delle lezioni, nonostante tutti i miei sforzi per concentrarmi. Ma c'era qualcuno davanti a me che, involontariamente, mi distraeva anche troppo. Certo, stavo pensando al modo più atroce di ucciderlo, ma era comunque una distrazione.

Improvvisamente, maledetta da chissà chi in quell'aula, starnutii. Il modo in cui starnutivo era davvero... buffo, perché sembrava molto quello di un gatto, dal suono debole che emettevo al movimento che facevo dopo con la testa. Poco male, io adoravo quelle palle di pelo che se ne stavano tutto il giorno a dormicchiare a farsi coccolare.

<<Salute>> sentii dire alla mia destra. Era la nuova arrivata, e mi stava guardando sorridendo, probabilmente in attesa di una risposta. Quand'è che si era liberato il posto alla mia destra?

Sorrisi di rimando, mettendo da parte tutte quelle stupide domande e chiedendomi invece come diavolo avesse fatto a sentirmi. <<Grazie.>>

Il mio sguardo cadde poi un'altra volta su Will, che era leggermente voltato e mi stava fissando con la coda dell'occhio. Ma che vuole adesso? mi chiesi fissandolo a mia volta. Lui allora si girò, ma solo dopo avermi strizzato un occhio.

Senza nessun motivo in particolare dopo poco mi ritrovai a canticchiare mentalmente il jingle della Haribo, e fu solo la terza campanella, quella dell'intervallo, a riscuotermi dal mondo colorato, rimbalzoso, gelatinoso e canterino in cui ero precipitata inesorabilmente.

<<Ciao.>> La voce proveniva di nuovo dalla mia destra.

<<Ciao>> risposi. <<Ah, io sono Inaya, ma puoi chiamarmi Ina.>>

<<Elthanin. Ormai lo saprai già, con tutte le volte che l'ho ripetuto ai prof...>>

<<Già>> feci poco convinta. Wow, che bella conversazione. D'altronde io ero fatta così: facevo in modo che gli altri intavolassero una conversazione interessante, e io mi univo entusiasta, altrimenti rispondevo a monosillabi, lasciandoli continuare il loro triste monologo.

Lei però mi prese in contropiede. <<Senti, ti andrebbe di fare un giro insieme dopo scuola?>> mi chiese, cambiando totalmente argomento.

Io sgranai gli occhi, stupita da quella richiesta. <<Non so se ti converrebbe>> risposi però sinceramente. Non volevo davvero che, dopo appena un giorno di sopravvivenza, lei si ritrovasse nella mia stessa situazione, o conoscendomi, messa anche peggio.

<<Perché?>>

<<Beh, diciamo che io sono il tipo che si fa odiare senza aver fatto niente in particolare. E tu ti ritroveresti di sicuro come me.>>

<<E allora? Sarebbe stupendo, invece! Sai quanti pigiama party potremmo organizzare, e stare sveglie fino alla mattina dopo guardando... Non so, ti piace Harry Potter? Oppure anche Il Signore Degli Anelli! E I Pirati Dei Caraibi! Ho tutti i Dvd, sai?>> esclamò cominciando a parlare a manetta.

Ok, ritiro tutto quello che avevo detto sulla ragazza fantasma.

<<Sicura?>> feci titubante. Ormai però avevo più paura per me, che per lei.

Elthanin fece un gesto veloce con la mano. <<Ma sì, vedrai che andrà tutto bene.>>

Fece appena in tempo a finire la frase che Amy si piazzò davanti al mio banco, le mani poggiate sui fianchi. <<Tesoro, vieni a fare un giro con noi o ci dai buca un'altra volta?>> chiese con tono che non ammetteva né repliche, né rifiuti.

Daughter Of Flames (SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora