Capitolo 17 pt.2 | Damon

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Soundtrack: Dream On Dreamer - Don't Lose Your Heart

If the world is silenced today,
I make sure to scream my name.

Se il mondo oggi è silenzioso,
Io farò in modo di urlare il mio nome.

***

Inaspettatamente fu solo dopo molto tempo che mi dovetti concentrare davvero. Cominciarono a sudarmi le mani e sentivo le ginocchia tremarmi, mentre cercavo con tutte le mie forze di non dare a vedere le mie difficoltà. Lo sguardo della ragazza bruciava, ma non era il fuoco che io potevo controllare. No, questo era pura oscurità, talmente ghiacciata da ardere gli animi.

Non seppi per quanto tempo rimasi lì, ma ad un certo punto i tatuaggi sulla sua pelle si illuminarono di una luce azzurra, poi blu, nera e infine rossa, mentre quello che sembrava sangue cominciava a colarle lungo la guancia per cadere in goccioline sul pavimento, espandendosi come vernice fresca. Era arrivata al limite, eppure non voleva smettere. Fu quindi la sorella a gettarsi su di lei coprendole gli occhi con una mano per fermarla.

<<Non ho finito, Sophie!>> esclamò l'altra dimenandosi.

<<Selene, i sigilli>> la rimproverò la bianca sussurrando.

A quelle parole la minore si zittì abbassando la testa.

Io intanto rimasi lì impalata come una statua, incapace di proferire parola e di muovermi. Era incredibile. Ero distrutta e avevo solo voglia di sdraiarmi sul posto e svegliarmi con gli occhi di Aidan che mi fissavano tranquilli, anche se erano sempre tormentati. Eppure non riuscivo a muovere un singolo muscolo, né a pensare a qualcosa di sensato.

La sorella maggiore si voltò di nuovo verso di me con uno sguardo completamente diverso dal primo che mi aveva rivolto. Ora ci vedevo solo odio e diffidenza. <<Faremo finta che il rito sia compiuto. Congratulazioni, Inaya, sei ufficialmente entrata a far parte dell'Associazione. Tra una settimana ti verrà affidato il tuo Guardiano, mentre il tuo addestramento comincerà tra un'ora. Ti allenerai insieme a Damon. Ora va', hai già causato troppi danni>> mi disse.

Quando tornai in me stessa mi ritrovai nel cortile principale, seduta su una delle panchine. Nemmeno sapevo come avevo fatto a finire lì, visto che non conoscevo nulla di quel posto. Cosa mi aveva fatto quella ragazza?

<<Se sei ancora viva vuol dire che è andato tutto bene>> disse Aidan alle mie spalle. Non l'avevo nemmeno sentito arrivare.

Alzai il volto al cielo e lo ritrovai a fissarmi dall'alto con il suo solito sguardo imperscrutabile. Una ciocca del ciuffo gli ricadeva sulla fronte, dandogli l'aria di essersi appena svegliato.

<<Non sono sicura che bene sia la parola giusta per descrivere quell'incubo>> sospirai.

Lui allora si sedette di fianco a me passando direttamente da sopra la panchina e mi osservò in attesa che continuassi.

<< Credo... di aver combinato un bel casino, invece>> proseguii ripensando a quanto era successo. Sicuramente ora avevo almeno uno dei due capi dell'Associazione contro, se non entrambi.

Il suo sguardo si fece preoccupato. <<Hanno scoperto...?>>

<<No, la bianca ha detto che sono ufficialmente dentro.>> Potevo anche avere una buona memoria fotografica, ma di sicuro i nomi li dimenticavo molto facilmente.

<< E allora cos'è successo?>> chiese rilassandosi impercettibilmente.

Mi voltai a guardarlo negli occhi, trovandoci dentro la mia solida ancora di salvezza. Era da poco che avevo scoperto questa cosa, e da allora non ero più riuscita a farne a meno. Ogni volta che lui mi guardava io mi perdevo nell'azzurro di quegli occhi, così simile al mare dei Caraibi, e tutto tornava tranquillo. E se con ciò che era successo avessi messo in pericolo anche lui? O peggio ancora, con la magia di quella ragazza magari potevano fare in modo che qualcun altro diventasse il mio Guardiano. Non sarei mai riuscita ad accettarlo. Solo Aidan poteva esserlo.

Daughter Of Flames (SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora