Capitolo 17 pt.1| I'm barely breathing, still holding on

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Soundtrack: Extreme Music - Bring Me Back To Life

Il giorno dopo fu probabilmente un granello di polvere volante a svegliarmi, facendomi starnutire, e sentii immediatamente l'ormai familiare profumo di menta.

I miei ricordi della serata precedente si arrestavano ad un certo punto, persino prima della fine del film, e non avevo la minima idea di cosa avessero fatto i tre dopo che io mi ero evidentemente addormentata.

Sospettosa mi alzai più lentamente di un bradipo e quasi mi scappò un gridolino di stupore. Aidan era ancora sul divano, profondamente addormentato, così come Elthanin e Sarah lo erano sulle poltrone. Ciò voleva dire che io avevo dormito sulla spalla del ragazzo. Sentendomi avvampare mi portai le mani sulle guance e cercai di calmarmi.

Prima cosa: che ore erano? Mi misi in ginocchio sul divano per riuscire a vedere l'orologio affisso al muro, e tirai un sospiro di sollievo notando che mancava ancora mezz'ora prima di dover andare a scuola. In ogni caso avrei dovuto svegliare gli altri.

Scossi leggermente Aidan poggiandogli una mano sulla spalla, e lui aprì gli occhi dopo qualche borbottio.

<<Hai appena detto "ancora cinque minuti"?>> gli chiesi a occhi sgranati.

Quasi sveglio sbuffò passandosi una mano tra i capelli, quindi tornò a guardarmi. <<Che c'è?>> sussurrò con la voce ancora impastata.

<<Ieri ci siamo addormentati tutti qui.>>

Lui sembrò accorgersi solo allora di essere sul divano di casa mia e scattò in piedi, svegliando di conseguenza anche Elthanin, che lanciò un grido per lo spavento, svegliando Sarah. Una reazione a catena niente male.

<<Norah questa volta mi uccide>> mormorò... spaventato? Chi era questa Norah? Ed era così spaventosa?

Elthanin sospirò lasciandosi andare contro lo schienale della poltrona. <<Basterà dirle che eri a casa di un amico, no?>>

L'occhiata eloquente che le lanciò bastò per farla zittire, lasciandoci capire che una cosa del genere non era possibile. Fece per un po' avanti e indietro passandosi ripetutamente una mano tra i capelli, quindi si fermò e sbuffò sonoramente. <<Al diavolo, ci penserò dopo a lei!>> disse esasperato.

<<Credo di essermi persa qualcosa. Chi è Norah?>> chiesi sinceramente incuriosita.

<<Mia madre>> rispose Aidan.

<<Scusate se vi interrompo, ma credo che adesso dovremmo preoccuparci della visita all'Associazione>> si intromise Sarah.

In effetti mi ero completamente dimenticata che quello stesso pomeriggio ci sarei dovuta andare, sperando che non mi capitasse più niente.

Elthanin alzò una mano come per chiedere la parola. <<Io ho pensato a una cosa!>> esclamò elettrizzata. <<Qualcuno mi ha raccontato che ci sono dei portatori di demone che sembrano più forti degli altri e che sviluppano più velocemente le loro abilità. Non so voi, ma mi sembra proprio il caso di Inaya>> disse guardandomi.

Perfetto, altri guai.

<<L'ho sentita anche io una cosa del genere, ma non ho mai potuto accertarmene. Se davvero esistono portatori così, allora devono sapersi nascondere molto bene>> si aggregò Aidan.

<<E se è davvero così, allora dovrà farlo anche Inaya. Ho il presentimento che l'Associazione la prenderebbe come un pericolo. Potrebbe anche finire male>> disse Sarah.

<<Sophie e Selene dovrebbero rendersi conto che così facendo un giorno o l'altro qualcuno ne avrà abbastanza. Perché lo fanno secondo voi? Non può essere solo perché potrebbe diventare una minaccia, anche perché lo sono tutti i portatori di demone>> rispose Elthanin.

Daughter Of Flames (SOSPESO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora