Rientrai con la testa che mi faceva male.
Artemide mi osservava con un sorrisetto stampato in faccia.
Non andava bene.
Ma che razza di sorella ho?
-Fratello!- esordì. -Com'è andata?-
Da quando era così affettuosa? No, cosa le era successo? Davvero, ero stupefatto.
-Bene...? Piuttosto voi?-
Artemide e Dafne si scambiarono uno sguardo.
-Vi lascio parlare con calma. Ciao.- disse, uscendo.
Mi dovevo preparare al peggio.
-Ciao sorellina.- sospirai. Ci arrivò l'eco del suo grido:
-NON CHIAMARMI SORELLINA!-
-Che ti ha detto?- chiesi con nonchalance, lasciandomi cadere sul letto.
-Ehm.... ha detto che sono passati 3000 anni da quando sono diventata un... alloro... e che ci... cioè vi... insomma, ci si è trasferiti in...A...Amerrica?- rispose, tirandosi una ciocca di capelli.
-Ah, si, l'America. Altro?-
-Ha... Ha detto che il genere maschile ha causato tantissimi danni mentre io non c'ero, e che le guerre che si sono succedute sono solo a causa loro, e che se non volevo finire come tutte le ragazze che soffrivano per gli uomini, dovevo, e potevo, unirmi alle sue Cacciatrici.-
Diretta al punto, mia sorella.
Aveva saltato tutta la parte interessante. Ed era arrivata dove voleva.Quasi mi strozzai con la saliva.
Iniziai a tossire, annaspando.
Oh, di che mi stupivo? In fondo, conoscevo mia sorella Artemide.
Me lo dovevo aspettare.
Ma cavoli, non così presto.
NO! PORCO CRONO!
MA CE L'AVEVA CON ME?
-Tu... tutto bene?-
Tossii sputacchiando un ultimo paio di volte.
-Sicura che abbia detto proprio così?- chiesi, recuperando fiato.
Dafne annuì energicamente.
-E... e tu?-
Quel silenzio mi fece sperare in meglio.Davvero, ero della serie: "Dei dell'Olimpo tra i quali sono anche io, per favore fate che questo alloro abbia risposto di no!"
Incrociai le dita.
-Ehm... ho detto che ci dovevo pensare.-
Né un no né un si. Bene.
Almeno era qualcosa.
Sbuffai. Dopo sarei andato fare quattro chiacchiere con la mia ADORATA sorellina.
Che non ne combinava mai una giusta.
Vi rendete conto della famiglia di disagiati con cui vivo?
Bha. Lasciamo perdere, seriamente.
-Ti ha dato del tempo, per caso?-
-Un mese.- Tipico.
Tacque e sollevò timidamente lo sguardo verso di me.
Aveva due occhi grandi, verdi, ma di una strana sfumatura, che andava dallo smeraldo al color foglia appena nata (esisterà questo colore?) fino ad un anello verde scuro intorno la pupilla, con qualche pagliuzza dorata. Rilucevano, quasi.
Erano tra le paia di occhi più belli che avessi mai visto.
-Un mese.- ripetei, assimilando l'informazione.
Mi stavo arrabbiando davvero.
Perché, poi, non lo sapevo: in fondo, non ero innamorato...
Ma mi accontentai di iniziare a spiegarle tutte le -molte- cose che mia sorella aveva omesso nella sua spiegazione.
E intanto pregustavo già l'amorevole chiacchierata che avrei fatto con Artemide.||Hola guys!
Spero che questo capitolo sia meglio del precedente, anche se sti giorni non son granché, me ne rendo conto.
I prossimi due a mio avviso sono molto carini, mi fanno ridere da sola.
Ma io ho problemi seri, quindi può darsi che facciano schifo e non me ne renda conto.
Intanto sono happy perché domani ho il giorno libero, in quanto ho la febbre e non posso fare nuoto perché i Giorni Bui sono arrivati.
YEYY
*festeggia*
In ogni caso, buonanotte da una Elly assonnata e malaticcia.
~EllyOBrien💕
P.s.
Se avete letto fino a qui, vi regalo un biscotto blu🍪💙
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One More Life ||Apollo&Dafne
RandomCosa c'è di meglio nel rivivere la storia? Specialmente se è la propria. Molti non saranno d'accordo, certo, ma per essere un essere immortale, come me, beh... È ancora più bello. Più bello, e più importante. Per non dimenticarsi del tempo passato...