Capitolo 11: Piano figo, parte uno.

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La prima parte consisteva nell'aggiornare la mia Miss Alloro su quello che si era persa, ovviamente.
La seconda, nel parlare con la mia sorellina di queste spiacevoli conseguenze.
Una parte di me diceva che insomma, era giusto che, dopo essere resuscitata <per merito mio obv>, avesse una vita sua.
L'altra parte, invece, mi suggeriva di lasciar stare la mia vocina razionale e di oppormi a qualsiasi cosa la riguardasse.
Qualsiasi cosa che io non approvassi, ovviamente.
Okay, capisco benissimo che potesse essere una versione leggermente egoistica della faccenda.
Egoistica, ingiusta, e chi ne ha più ne metta.
Ma alla fine, preferivo la seconda opzione.
Sorrisi, tipo un serial killer.
Adoro quel tipo di sorriso.
Certo, non era abbagliante come i miei soliti sorrisi ma okay, era fab comunque.
Lei deglutì.
-Ehm...- si agitò. La guardai.
-Ti spiego un po di cose.- dissi.
Dafne annuì energicamente.
-Certo. Vai, inizia.-
-Bene, allora: dopo la civiltà greca venne quella romana, ma penso tu lo sappia già.-
Annuì una seconda volta.
-Fin qui c'eravamo arrivate.-
-Okay. Allora. I romani conquistarono un sacco di terre eccetera, e adattarono noi dei greci alle tradizioni romane. Io non cambiai nome, perché sono favoloso.-
Sbarrò gli occhi.
Probabilmente si stava chiedendo:
"Perché sono ancora qui a parlare con questo dio? Perché non sono rimasta un alloro felice?"
Ebbene, mia cara, c'entra il qui presente fighissimo Apollo.
Eh, I know that I'm fabulous.
Tornando a noi.
-Ebbene. Dopo la caduta dell'impero romano arrivarono i cristiani, e insomma, la civiltà occidentale crebbe tra guerre per il potere, tecniche di tortura e innovazioni fortissime e molto utili, certo, non che ci servano, ma comunque molto forti.
-Ecco, le guerre ci furono sempre, come ci furono anche i momenti di pace. Ma a noi interessa la storia degli dei, no? E allora; in un momento imprecisato...-
-Ehm... mi scusi... divino Apollo...?- mi interruppe. La guardai con un sopracciglio alzato.
Stavo per caso facendo un riassunto troppo veloce e confuso?
Nah.
Ne dubito.
-Ma lei non dovrebbe avere una memoria perfetta e tutto il resto? Dovrebbe ricordare quando avete compiuto il trasferimento.-
Sbuffai male.
Miss Alloro era parecchio irritante.
-Stai insultando la mia memoria?- dissi, lentamente.
-Eh? Certo che no, non mi azzarderei mai! Continui pure!- mi rispose, con un sorrisetto innocente. E divertito, notai.
Mi venne in mente il titolo di una canzone: "Oh girl, you're the devil"
Sì, l'avevo conosciuta da poco ma questa ragazza era davvero un diavolo.
-Bene. Dicevo, ci siamo trasferiti in America, perché l'Olimpo si trasferisce di città in città a seconda di dove risiede il potere principale, il suddetto punto di riferimento della Terra. Quindi possiamo dire di aver girato il mondo, certo. Poi, ultimamente, è migliorato il processo tecnologico: per tenersi in contatto, i mortali usano gli IPhone e gli Smartphone, affarini luminosi che fanno un sacco di cose, e noi anche li abbiamo, ma sono gestiti dalla dea Iride e non sono altrettanto versatili.-
-La tipa hippie dell'arcobaleno?- mormorò. Poi mi guardò e si affrettò a correggersi.
-Volevo dire la potentissima dea dell'arcobaleno! Come faremmo senza di lei?- esclamò in tono melodrammatico.
Sbuffai pt.2
-Ehm. Certo, è cambiato anche il cibo. Certo, noi dei mangiamo sempre nettare e ambrosia e eccetera, ma esistono dei cosi chiamati hamburger, con il bacon, la carne, il formaggio e qualche verdura, e poi esistono tutte le bibite! Coca cola, Fanta, Sprite...- Li elencai sulle dita.
-Una Cocache?- parlò in tono angosciato. -E il bacocosa?-
Oh dei dell'Olimpo.
Dafne, se non conosci il bacon, sei messa male. Mi lanciai in un discorso che prevedeva la descrizione del bacon e della carne.
Salvo poi sentirmi dire:
-Scusa, ma credo che diverrò vegetariana.-
Ma okay.
Alla fine, notai che non sembrava proprio in sé. Aveva due profonde occhiaie.
-Vuoi mangiare qualcosa?- le dissi sorridendo, e tirando fuori un pacchetto di ambrosia dal cassetto.
-Sono onorata che questo dio biondo si sia preoccupato della salute personale di questa povera ninfa sconvolta e appena resuscitata dal mondo degli arbusti. Cioè, volevo dire, si, grazie molte!- Sorrise come una bambina delle elementari, mentre io contavo fino a dieci per non incenerirla <si, era tipo la decima volta ma okay.>, e le porgevo il pacchetto. Mi raccomandai con lei di non mangiarne troppa. Dopodiché, lei si stese sul MIO letto, addormentandosi all'istante.
La guardai per qualche secondo.
Fantastico.
Ero stato sfrattato dal mio letto da un alloro irriverente e testardo, irritante e indisponente.
Troppe parole con la "i".
Tutto iniziava bene, mi dissi.

||Nota autrice:
EHYYY lo so che è più lungo del solito, perdonatemi😂
Ma a me piace troppo una Dafne così... ehm... non trovo le parole.
Woah.
Insomma, sono ancora con 38 di febbre a casa, ma okay.
A domani con la parte due del Piano Figo!
~EllyOBrien💕

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