Vi ho lasciato in sospeso, eh?
Dite la verità, non vedevate l'ora che continuassi.Beh, che dire?, si lasciò baciare, ammesso che quello si possa chiamare bacio.
Mi lascio comunque una bella sensazione.Forse, ehm, non mi picchiò soltanto perché non se n'era accorta, il che era probabile, ma shhh, lasciatemi sognare.
Quindi, dopo due settimane di malattia e, ahimè, incubi, si sveglio una mattina abbastanza di buonumore.
Ah, mi sto stupendo di due cose:
che si fosse svegliata di mattina, e che si fosse svegliata di buonumore.
Due cose che non succedono mai.
MAI.Dicevo, sembrava a posto.
Io stavo intingendo un biscotto nel thé prima di guidare il Carro del Sole e sorbirmi Sunnydale e le sue irritanti chiacchiere, quando un essere scarmigliato in camicia da notte e vestaglia entrò canticchiando, mi svolazzò intorno e mi bacio su una guancia.
Io rimasi col biscotto mezzo mangiato in mano e il pezzo morso in bocca, immobil,e e direi anche leggermente stupito.Devo dire, una Dafne affettuosa e di buonumore così...?
Pensai che le fosse peggiorata la febbre.
"Aiuto, chiamate un ospedale psichiatrico, la mia Dafne sta peggio del solito!"-Buongiorno- sospirò, accomodandosi delicatamente sulla sedia vicino a me. -Come stai?-
Allungò una mano verso la scatola di latta dei biscotti, ne prese uno e lo morse, sorridendo dolcemente.Non credo ci sia bisogno di specificare che quel comportamento non era assolutamente da lei.
-Bene...?- risposi, incerto. -Ma tu, piuttosto? Sembri strana.-
Finii il mio dolcetto, guardandola interrogativo.
Rise, una risata liquida e argentina, che mi ricordava un torrente d'acqua fresca e limpida, che scorre all'ombra dell'estate.Tornò a sorridere, poi inaspettatamente mi afferrò la mano e se la portò alla fronte.
Alzò le spalle, come per dire: "Vedi?" e semplicemente, disse:
-Non ho più la febbre-Dovetti constatare che, effettivamente, era vero.
Veloce occhiata medica, e niente; era guarita.-Mh, sono contento allora, meno male.-
Sospirai di sollievo.
Poi guardai l'orologio.
-PORCA GEA sto facendo tardi! Scusa, devo andare, ci vediamo dop...-
-Ma come? Il tempo di vestirmi, dammi 5 minuti!-
Mi bloccai per la seconda volta, bloccando a guardarla scandalizzato.-Che hai capito? Tu non vieni mica.-
La maschera di serenità che fino a poco prima età il suo viso si infrange.
Alzò le sopracciglia e si alzò lei, incrociando le braccia.
-Come sarebbe a dire, che non vengo?-Ah ecco, era tornata lei.
-Nel senso che non puoi uscire, devi stare riguardata.- Sbuffai e mi appoggiai allo stipite. -Capito?-
-Assolutamente no, bello mio!-
Manco a dirlo, mi puntò il solito dito indice contro. -Hai capito male, io ora mi vesto e vengo con te, e chi se ne frega se tu non vuoi. Okay? Okay. Perfetto.-BABABABAAAAM, IL RITORNO DI DAFNE L'ALLORO.
PROSSIMAMENTE NEI MIGLIORI CINEMA DELL'OLIMPO.-Se poi ti ammali di nuovo, non è colpa mia, caro il mio alloro testardo. Fila a prepararti, conto massimo 10 minuti e poi ti voglio qui, o parto senza di te.-
-SissignorSissignore!-
Daf girò sui tacchi e, puntuale e sorridente, 10 minuti dopo era di fronte a me.Credo che la febbre abbia avuto dei risvolti positivi, su di lei.
Le porsi il braccio.
-Vogliamo andare, Milady?-
-Certamente, Milord-
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One More Life ||Apollo&Dafne
DiversosCosa c'è di meglio nel rivivere la storia? Specialmente se è la propria. Molti non saranno d'accordo, certo, ma per essere un essere immortale, come me, beh... È ancora più bello. Più bello, e più importante. Per non dimenticarsi del tempo passato...