Capitolo 22

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Prendo fiato.
Quante volte ancora dovrò parlare di questo argomento? Che poi fa male.

"Ho conosciuto Ste ad una festa organizzata nel mio bar. Io lavoravo e me lo sono trovato davanti al bancone. Con quel suo sorriso fantastico e con quel suo profumo dolce... lo confesso. Sono rimasta colpita da lui, che ha cominciato subito a provarci. Mi conosci.. quando i ragazzi iniziano così li mando subito al mittente. Ed è quello che ho fatto con lui. Prendo una pausa e vado a fumare con Emma" e detto questo mi accendo una sigaretta "e ricompare. Mi scambia per Miriam e inizia a chiedermi cosa può fare per conquistarmi. Ed io, dopo averlo preso in giro, lo scarico nuovamente. Emma lo nota e se ne innamora subito. O meglio, si interessa subito. E mi chiede il permesso di partire alla conquista, visto che a me non interessava.
Una sera mi ha accompagnato a casa. E abbiamo parlato, mi ha fatto ridere. Non mi sentivo così da quando..."
mi interrompo immediatamente rendendomi conto di stare per dire troppe cose.

"Da quando?" domanda Renato,

"Da parecchio tempo" rispondo immediatamente arrossendo.
E ri inizio a parlare prima che lui potesse chiedermi di più.

"Fatto sta che Emma salta fuori a dirmi che la sera stessa che lui mi ha accompagnata a casa, ha accettato di bere qualcosa con lei. E mi è cascato il mondo addosso. Me lo sono poi ritrovato al Canta gallo, a sorpresa. Ed ha cantato "Sei solo tu" di Nek, continuando a guardarmi e a sorridermi. Gery per farmi rabbia ha detto che aveva occhi solo per Emma. E se devo essere sincera c'è riuscita. In più ci si è messa pure Mimì a farmi una testa sull'amore. Poi all'improvviso la confessione di Emma che si era messa con lui. Completamente spiazzata. Il resto lo conosci".

Faccio un tiro dalla sigaretta. E guardo Renato senza parlare.

"Sta tenendo il piede in due scarpe. Occhio" sentenzia dopo un breve attimo di silenzio.

"Tu credi?"

"Altrimenti come te lo spieghi tutto questo trambusto? La cosa peggiore è che è riuscito a farti innamorare di lui. L'unico che ci sia riuscito".

Ha ragione.
Come ho fatto a non pensarci prima? È così palesemente semplice!

"La colpa non è tua, ma è lui che è uno stronzo" continua mentre mi ruba la sigaretta e aspira l'ultimo tiro.

"Si vede così tanto che sono cotta?".

Annuisce.

"Quindi se lo hai visto tu..."

"Lo sa perfettamente anche lui. E tu rischi di bruciarti. Allora si che non riusciresti più ad innamorarti"

"Devo resistere. Non posso fare questo ad Emma"

"No. Non puoi fare questo a te stessa" specifica, "Hai sempre pensato agli amici, ora è tempo che pensi che pensi alla TUA di felicità. Gli amici vanno e vengono. Capirai anche tu che non tutti ti vogliono bene"

"Perché parli in questo modo?"

"Perché l'ho provato sulla mia pelle. Giorgia mi tradiva con un mio amico. Il migliore"

"Che non è Gionny"

"Ovviamente no. Ma a Bologna, era quello più simile a me. Son stato con lei cinque anni, la storia più importante della mia vita."

"Vedi cosa succede a fidanzarsi presto?" domando ironicamente.

Renato abbozza un sorriso.

"Te l'ho sempre detto che quella non era il tuo tipo!"

"Comunque non mi sono lasciato con lei solo per quello" continua "Anzi, questo è il motivo che mi fa meno male".

Lo guardo allibita.

"Giorgia nell'ultimo periodo non è stata troppo bene: il padre la picchiava perché ubriaco, sua madre se n'è andata di casa e lei... lei ha cominciato a drogarsi" racconta tutto d'un fiato. "Le ho detto mille volte di venire a stare da me, di rifarsi una vita e di smetterla con certe cose, ma ha sempre rifiutato qualsiasi mio aiuto. Un po' perché se l'intende con il mio migliore amico, un po' perché è stato proprio lui ha iniziarla alla droga. Diceva sempre che con quella i tuoi problemi scomparivano... e lei gli ha creduto. Non solo me l'ha portata via, ma la sta pure distruggendo"

"Perché non hai fatto niente? Era la tua ragazza!".

Renato alza le spalle.

"Se devo essere sincero, le cose tra noi non andavano molto bene. In realtà non sono mai andate bene: c'erano più bassi che alti, per colpa di entrambi. Questo però non era un buon motivo per lasciarla nella merda. Ripeto: ho cercato di portarla via da quella vita, anche se non l'ho mai amata veramente, cinque anni sono tanti"

"Ma come fai a non averla amata? Siete stati insieme cinque anni!".

Sorride.

"Non sono il ragazzo perfetto che credi. Lei all'inizio era realmente interessata a me. Io ho accettato il suo invito ad uscire solo per..."

"Ancora svegli voialtri?" domanda Gionny uscendo in giardino,

"Stavo per dichiarami ed ecco che arrivi tu!" esclama Renato scoppiando a ridere,

"Giuro che se riesci a far cedere Desy ti do 50 euro"

"Speravo di valere almeno 1000 euro!!!!" esclamo ridendo,

"Tu vali molto di più. Purtroppo le mie finanze non dispongono di una cifra simile"

"Allora, ne riparliamo quando farai carriera" aggiunge Renato.

"Va be, bella gente! Io me ne vò a dormire!" esclamo alzandomi dal dondolo,

"Domani lavori?"

"No Gionny perché?"

"Perché io ho un appuntamento..."

"Ah sì? E con chi?" domanda candidamente Renato.

Gionny scoppia a ridere.

"Non mi dire: una ragazza".

Annuisce.

"AAAh mi hai deluso!!!" esclamo disgustata,

"Guarda che non ci puoi far niente, è la vita. Ha ragione Miriam!"

"Questa poi!" esclamo ridendo,

"Vedi che non c'è solo un ramo debole della famiglia?" domanda Renato,

"Provvederò immediatamente alla potatura!" esclamo di rimando,

"Vai a..."

"Buonanotte!" urlo correndo in casa.

Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora