"Eccoci qui, finalmente l'avventura ha davvero inizio" penso mentre ammiro l'interno del boing.
Ora riesco veramente a realizzare quello che mi sta succedendo e il cuore inizia a battere forte a pensare alla destinazione.
Non è un sogno, è tutto vero.Controllo la fila innanzitutto: il boing è proprio come lo si vede nei film americani e i sedili sono disposti su tre file.
Appurato che la fila e la centrale, passo in rassegna per cercare il posto.
"A23... A23... A23... Eccolo qua!"
E nell'arrivare, trovo il sedile occupato da un ragazzo.Dannazione, quello è il mio posto.
Resto impalata fissando il ragazzo, impegnato a leggere le istruzioni del volo.
"Eh scusa?"
"C'è qualche problema?" domanda candidamente il ragazzo alzando lo sguardo e mostrando un sorriso che lascia vedere i bianchissimi denti
"Si, quello è il mio posto" rispondo in perfetto stile Sheldon Cooper.
"Be, puoi comunque sederti qui in parte visto che è libero" replica senza scomporsi.
Alzo un sopracciglio.
"Si, ma tu sei seduto al mio posto. Sieditici tu sul sedile accanto"
Il ragazzo mi guarda sorridendo con aria di sfida.
"Dannazione, dammi il mio posto!" sbotto spazientita
"C'è qualche problema, signorina?" domanda cortesemente un hostess.
"No" rispondo rassegnata
"Si accomodi pure e mi lasci il bagaglio a mano, ci penserò io".
Imbronciata, mi siedo senza fare storie e mi allaccio le cinture.
Cominciamo bene, cominciamo.
"A quanto sembra passeremo un bel po' di tempo insieme" inizia il ragazzo.
"Così pare" confermo con aria indifferente
"Quindi potremmo anche conoscerci meglio per allietare il lungo viaggio che ci attende: io sono Francesco!" esclama allungando la mano.
La guardo freddamente.
"Anche no. Non lo trovo indispensabile" replico secca.
Francesco ci rimane palesemente male e si mette comodo nel suo sedile.
"Ci mancava anche un ragazzo come compagno di viaggio. Come se non avessi già dato in tutta questa storia"
Dopo aver ascoltato con noia le indicazioni di sicurezza date dall'hostess, l'aereo inizia a muoversi.
"Finalmente me ne vado da questo posto. Basta pensieri. È ora di ricominciare tutto da capo"
************
Il viaggio procede a meraviglia e l'aereo è dotato di ogni tipo di comfort. Appena è stato possibile slacciare le cinture, le hostess hanno consegnato a tutti i passeggeri una coperta, un cuscino, una mascherina per gli occhi e gli auricolari per ascoltare i film che sono inseriti in un piccolo schermo incastrato nel sedile davanti a me.
Dopo la visione di "Mamma mia!", il film con Meryl Streep, mi sento decisamente più rilassata.Mi guardo intorno con un altro spirito di osservazione e lo sguardo mi cade sul mio compagno di viaggio, impegnato in una lettura. Forse dovrei chiedergli scusa per come mi sono comportata prima.
Mi avvicino per riuscire a leggere il titolo del libro cosicché ho una scusa per attaccare bottone.
Anna Karenina.
"Anche tu hai la passione per i classici russi?".
Francesco interrompe la lettura e si volta verso di me stando sulle difensive.
"Si, amo molto questo libro. L'hai letto anche tu?"
"Io no, a dire la verità. Ma mia sorella gemella ne è innamorata"
"Gemella? E magari con lo stesso carattere? No, grazie, mi basti già tu"
"No, lei è più tranquilla di me. Tu hai avuto la sfortuna di conoscere Desiree', quella con carattere ribelle e nel momento più incazzoso della sua vita, per giunta.
Scusa per prima, sono stata veramente una cafona".Francesco dapprima mi guarda con sospetto e alla fine mi sorride nuovamente, mettendo da parte il libro.
"Scuse accettate. Anche se, pensandoci bene, potevo anche comprendere il tuo malumore: ti ho vista prima, insieme al tuo fidanzato e non vi siete lasciati molto bene"
"Quello non è il mio ragazzo" specifico immediatamente "è un idiota a cui non voglio pensare ora, anche se da una parte dovrei essergli grata visto che è in parte merito suo se fuggo in America"
Per l'altra parte ringrazio Renato.
"Quindi scappi per non pensare alle delusioni d'amore"
"Si, più o meno. E vado a trovare anche dei cugini che frequentano l'università a San Francisco. Tu dove sei diretto?"
"Anche io a San Francisco e ti confesso che anche io non sono molto fortunato in campo d'amore"
"A saperlo prima mi sarei immediatamente presentata. Sai come si dice no? Mal comune mezzo gaudio!"
"Ora fai la spiritosa eh? E comunque oltre a fuggire dall'amore che mi ha spezzato il cuore, vado in California per vedere se è possibile realizzare un vecchio sogno nel cassetto: dopo una delusione d'amore ho deciso di ricominciare da capo e rifarmi una vita in California"
E senza rendercene conto, continuiamo a chiacchierare come se ci conoscessimo da una vita.
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Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITA
RomanceDesiree', Desy per gli amici, è una ragazza allegra, sveglia e con una gran faccia tosta, sempre pronta al divertimento insieme ai suoi inseparabili amici, con cui ogni tanto discute sull'unica cosa che non le interessa veramente: l'amore. La sua vi...