"Si prega di allacciare le cinture di sicurezza: tra pochi minuti procederemo con le operazioni di atterraggio"
"Ci siamo. Non è un sogno, è la pura realtà!".
Non riesco a nascondere l'emozione e mi volto verso Francesco: "Ci pensi? Siamo a San Francisco""Non era proprio il tuo sogno essere qui, a quanto vedo" osserva prendendomi in giro.
Ho una voglia matta di rivedere Chiara e di farmi portare in giro per tutta la città!
************
Il San Francisco International Airport è uno dei più trafficati aeroporti del mondo e non mi stupisco affatto delle sue enormi dimensioni.
Sarà un casino orientarsi qui."Contenta?" domanda Francesco avvicinandosi
"Sono talmente emozionata che non so da che parte iniziare"
"Questo si chiama panico" corregge divertito.
Gli mollo una leggera sberla sul braccio, divertita a mia volta.
"Guarda, solo perché sono un gentiluomo, ti aiuterò ad uscire sana e salva da qui"
"Oh, finalmente è arrivato il principe azzurro che tanto aspettavo!"
Francesco mi guarda ridendo. "Stronza. Vado a leggere le indicazioni e arrivo"
Lo guardo allontanarsi mentre la sua scia mi passa sotto il naso: One million, Paco Rabanne.
Buon gusto il ragazzo!
Grazie a lui le 12 ore di viaggio non sono state poi così pesanti, si è dimostrato un ragazzo divertente.
E intelligente.Mezzogiorno in pacca, orario americano.
Ciò significa che in Italia sono le tre del mattino: vorrei avvisare i miei, ma se dormono?"Be, in primis, accendiamo il cellulare".
Tempo due minuti e mi arrivano una marea di messaggi: mamma, papà, Miriam, Gionny e Antonella, Paolo e Anto; Gery, Emma (che coraggio scrivermi); Stefano (che a quanto pare è ritornato in città e non mi ha seguita fino a qui) e...
Renato.
Ho un sussulto."Che vuole?"
Ma non ho il tempo di leggere il messaggio che mi arriva una chiamata. Da casa."Pronto!!! Mamma? Papà? Chi parla?" Domando euforica
"Desy, sono mamma! Sei atterrata, giusto?"
"Appena sbarcata! Ma come diamine fai a saperlo? E non dovresti essere a nanna?"
"Sono stati Gionny e Mimi a prevedere l'orario dell'atterraggio, si son dati da fare i cervelloni"
"Mamma, sempre simpatica anche alle tre del mattino"
"da chi pensi di aver preso il tuo senso dell'umorismo? O almeno, quello che avevi prima" specifica sospirando.
"Mamma" inizio dolcemente "volevo chiedervi scusa per i tre mesi che vi ho fatto passare, so che sono stati pesanti e che mi sono comportata come un'antipatica snob, mi spiace"
"Dimmi solo se stai bene ora che sei lontana da qui"
"Sono emozionantissima!!!!" rispondo sorridendo " ti prometto che mi rimetterò presto. Be, non troppo in fretta, altrimenti non riesco a vedere nulla della città!"
"Desy" mi riprende dolcemente mamma "quando li è sera, fai una chiamata a casa: papà e i tuoi fratelli non vedono l'ora di sentirti"
"Sarà fatto"
"Un bacione, bimba"
"Anche a te".
Non faccio in tempo a mettere il cellulare nella borsa che Francesco è in parte a me.
"Oh mio prode cavaliere, hai trovato la retta via?"
"Forse avrei fatto meglio a farmi gli affaracci miei, in aereo. Comunque, madamigella, da questa parte si va a ritirare i bagagli"
"Ma quanto sei permaloso!" esclamo ridendo.
"Bene, eccoci all'ingresso dell'aeroporto" dice fermandosi davanti alla porta "direi che è arrivata l'ora dei saluti"
"Che dire? Grazie per il viaggio e per avermi guidata alla salvezza"
Francesco sorride scuotendo la testa
"Mi mancheranno queste tue prese in giro, anche se ci conosciamo da sole 12 ore"
"Allora facciamoci una foto insieme, così quando ti verrà la nostalgia, ti ricorderai della pazza bipolare che hai conosciuto in aereo"
"Ottima idea! Vieni qui!"
Mi afferra per i fianchi e mi tira vicino a se', facendomi sentire ancora una volta il suo buonissimo profumo.
Francesco avvicina il suo viso al mio e sorridiamo davanti l'obiettivo del suo cellulare.
"Buona fortuna per il tuo sogno, Francesco... Incrocio le dita per te"
"Ed io spero che tu possa ritornare la ragazza solare che mi dicevi di essere" replica sorridendo.
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Esco dall'aereoporto emozionata per il mondo che mi sta aspettando.
"Finalmente posso fumare! Direi che dopo 12 ore di viaggio me la merito"
Prendo una sigaretta e, portandola alla bocca, l'accendo facendo un tiro e buttando fuori il fumo.
Ci voleva proprio."Il lupo perde il pelo ma non il vizio, eh?"
Mi volto in direzione di quella voce familiare e urlo dalla felicità: "Giovanni!!!""Desy, ma sei veramente tu?"
"Chiara! Certo che sono io!" Rispondo mentre l'abbraccio "non sapete quanto sia felice di essere qui con voi!"
"E il fidanzato dove l'hai lasciato?"
"L'ho mangiato. Anzi: divorato"
"Toccato un argomento delicato?"
"Ci sarà modo di parlarne più avanti. Ora voglio vedere San Francisco da cima a fondo"
"E sarai accontentata. Ma non fare troppo affidamento su Andrea"
"Perché, Gio?"
"Primo: si è fidanzato e devi vedere quanto è innamorato"
"Secondo: è arrivato un suo vecchio amico con le sue stesse manie per la musica e con questo ho detto tutto"
Conclude Chiara"Meno male che almeno voi siete rimasti due acidacci. Proprio come piace a me!" commento divertita
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Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITA
RomansaDesiree', Desy per gli amici, è una ragazza allegra, sveglia e con una gran faccia tosta, sempre pronta al divertimento insieme ai suoi inseparabili amici, con cui ogni tanto discute sull'unica cosa che non le interessa veramente: l'amore. La sua vi...