Capitolo 7

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Nonostante la discussione con i miei fratelli, la giornata trascorre tranquilla e piacevole: ho finalmente conosciuto Valeria, la ragazza di Andrea, molto simpatica, ironica e con due occhi azzurro cielo veramente stupendi. è la ragazza giusta per Andrea: lei è pacata e riflessiva, lui istintivo e sfrontato. Sono l'uno l'opposto dell'altra, eppure si completano.

Chissà se anche a me capiterà di incontrare qualcuno che mi faccia sentire in pace col  mondo.

Ma a questo punto, dubito fortemente.

Sulla strada del ritorno vedo un gruppo musicale, composto da batterista tastierista, chitarrista e cantante, che stanno preparando gli strumenti. Mica vorranno suonare in strada? So che ci sono gli artisti di strada e che alcuni di loro suonano la chitarra classica, ma questi hanno tutti strumenti elettrici e sembrano non avere niente a che fare col pub li a fianco.

"Ma sul serio?" domando esterrefatta

"Certo, è una cosa normale qui" conferma tranquillamente Valeria

"Cioè.. ma come fanno con la corrente?"

"A differenza dell'Italia" inizia Giovanni "qui i locali danno volentieri una mano agli artisti di strada"

"E questo comporta anche clienti per il pub" aggiunge Chiara sorridendo

"Che figata pazzesca!" esclamo incredula ma piacevolmente convinta.

"Renato" inizia Andrea pensieroso "secondo te... riusciamo a imbucarci e a suonare anche noi qualcosa?"

"Andrea" lo riprende stancamente Chiara "perchè tutte le volte la stessa storia?"

"Perchè ha trovato qualcuno che lo asseconda" risponde Renato

"Non riuscirò mai a sopravvivere a due Andrea" mi dice a bassa voce.

Non riesco a trattenere il sorriso.

"Però... ci serve un cantante" osserva Andrea lanciandomi un'occhiata.

"Prego?"

Nemmeno il tempo di protestare che vengo afferrata per un braccio da Renato e, in men che non si dica, mi trovo davanti al gruppo.

"Hi!My friend's was pleasantly surprised by thi band outdoors and we were wondering if we could do an improvised ourselves"

"Che gli stai dicendo?" domando allarmata.

"Che ti sto barattando per la chitarra elettrica" risponde Renato ironicamente "Ma secondo te?!"

Il cantante del gruppo ci guarda un attimo e poi si rivolge a Renato, parlando nell'orecchio.

"Che ha detto?" domanda Valeria emozionata

"Che si và in scena" risponde lui lanciandomi un'aria di sfida.

Osservo Renato e Andrea che prendono possesso degli strumenti.

Questi sono matti.

Renato alza lo sguardo nella mia direzione, con negli occhi quella luce di sfida che ancora brilla dopo tutti gli anni ormai passati. Lui è ancora lo stesso istintivo e imprevedibile di una volta ed io, sono ormai diventata l'ombra di me stessa a causa di un ragazzo.

è ora di tornare a quella che ero.

Sorridendo con aria di sfida accettata mi avvicino decisa al microfono e partono subito gli incoraggiamenti di tutti i miei compagni di viaggio.

"Questa sì che è la mia Desy!" urla Andrea soddisfatto.

Chiara, Giovanni e Valeria, iniziano a scaldare l'atmosfera intonando una canzone che ben conosco e che a quanto pare gradiscono anche i musicisti perchè Renato e Andrea iniziano a suonare le note. Inizia ad arrivare gente incuriosita dallo spettacolo.

Un brivido elettrico mi pervade e di colpo mi sento viva.

Era da una vita che non mi sentivo così.

************

"I got a feeling that tonight's gonna Be a good night
That tonight's gonna a Be a good time
That tonight's gonna Be a good, good time"

"Vi prego basta" supplica Chiara "non avete ancora smesso di cantare e suonare da oggi pomeriggio"

"E non smetteremo mai!" Urlo elettrizzata.
Chiara rotea gli occhi e sospira.

"Ti preferivo quando eri in balia del fuso orario"

"Eddai, lasciati andare anche tu!" la esorta Renato afferrandola per un braccio e trascinandola in mezzo al trambusto

"Ed ora un lento" strepita Andrea "Vale, la canzone la conosci".

Giovanni ed io ci sediamo sul divano in attesa che lo spettacolo domestico inizi.
Sposto lo sguardo su Chiara, nervosa anche solo per un semplice ballo tra amici; Renato le alza delicatamente il viso e si scioglie in uno di quei sorrisi che ti scaldano il cuore, quelli che ti rassicurano senza aver bisogno di parlare.
Le guance di Chiara si imporporano e ricambia timidamente il sorriso.

"Vivo per lei da quando sai
La prima volta l'ho incontrata
Non mi ricordo come ma
Mi è entrata dentro e c'è restata
Vivo per lei perché mi fa
Vibrare forte l'anima
Vivo per lei e non è un peso"

"Vivo per lei anch'io lo sai
E tu non esserne geloso
Lei è di tutti quelli che
Hanno un bisogno sempre acceso..."

Ho i brividi.
Non solo perché Andrea e Valeria, oltre ad essere perfetti come coppia lo sono anche musicalmente; oltre alla canzone stupenda: Renato fa volteggiare Chiara con una sinuosità e delicatezza che non si può rimanere insensibili.
E anche lei, dopo essersi lasciata andare, segue Renato con grazia ed eleganza.
I due ballerini danzano fissandosi negli occhi, come se nella stanza non ci fosse nessuno a parte loro, sprigionando una complicità palpabile.
Li guardo rapita ed invidiosa.
Perché anche io vorrei essere al posto di Chiara: anche io vorrei qualcuno che mi stringesse così a se.

"Bravi! Bravi tutti!" strepitiamo Gio ed io non appena l'esibizione amatoriale finisce. Chiara ritorna ad essere se stessa e scappa via imbarazzatissima.

"Eri magnifica" sussurro estasiata "mi hai emozionata moltissimo"

"Merito del cavaliere" puntualizza.

Mi volto verso Renato, intento a parlottare sul prossimo brano da eseguire: ha una passione per l'arte che lo divora ed è magnifico quando si esibisce.

Si volta verso di me, scoprendo il mio sguardo ammaliato posato su di lui e mi lancia un sorriso sghembo.

Ha in mente qualcosa, lo conosco troppo bene.

Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora