Capitolo 27

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Dopo pranzo, i ragazzi si incollano alla play, mentre noi ragazze sistemiamo la cucina.

"E così, hai corteggiato nostro fratello per un anno?! Un intero anno?!" domanda stupita Miriam.

Antonella annuisce sorridendo.

"è stata un impresa veramente difficile, ma ce l'ho fatta, e ne è valsa la pena"

"Complimenti per la costanza!" esclamo sorridendo.
Poi ritorno a sistemare i piatti.
Una tipa tosta Antonella!

"Anto!!!!!" urla Gionny dal salotto "Vieni!!!"

"Scusate, il capo chiama!"

"Vai vai" le dice Miriam sorridendo.
Antonella lascia la cucina.

"E ora veniamo a noi" mi dice sorridendo,

"Che c'è Mimi?"

"Cosa c'è tra te e Renato? E non dire nulla perché ho ben presente la scena di prima"

Sospiro.

"Renato è speciale. Lo è sempre stato, per me" inizio titubante.
Voglio bene a mia sorella ma ancora non sento l'esigenza di aprirmi totalmente con lei. La ferita è vecchia ma fa ancora dannatamente male.

"Si può? Disturbiamo?" domanda Emma,

"Ehi, ciao!" esclamo sorridendo
Mai tempismo è stato così azzeccato!

"Tutto a posto Desy?"

"Si Gery, grazie"

"Abbiamo appena scoperto che Gionny ha una fidanzata"

"L' abbiamo appena scoperto anche noi, a dire la verità, Emma" spiega Miriam,

"E che bella ragazza!" aggiunge Gery,

"Cioè, hai visto il mio fratellone? Ovvio che anche Anto fosse bellissima!" esclamo raggiante.

"Ciao Miriam, tutto ok?" domanda Ste.

Riecco il tuffo al cuore.
Ma quant'è bello oggi?

"Ciao Ste, tutto bene" risponde lei sorridendo.

Lo guardo emozionata. Adesso saluterà anche me.

"Ma che buon profumo che abbiamo oggi!" esclama lui diretto ad Emma,

"Ti piace? È nuovo!" spiega felicissima.
Lui l'abbraccia e la bacia nei capelli.
Mi lancia uno sguardo freddo.

"Ehilà, ecco le gemelle!" esclama Paolo passando un braccio intorno alla vita di Miriam.

Renato arriva in cucina a bere un bicchier d'acqua.
Gli basta solo un'occhiata per capire il mio attuale stato d'animo.

"Desy puoi venire un momento?"

"Si Renato" rispondo allontanandomi.

Passo davanti a Ste con tutta la mia indifferenza. Con la coda dell'occhio vedo che mi guarda.

Raggiungo Renato. Ha una faccia strana.

"Ehi, non ti sei ancora ripreso dalla sorpresa di Gionny fidanzato?" domando ridendo

"Stasera parto per Bologna, ho degli impegni" "

"Eh?così all'improvviso? Non puoi rimandarli? Sei arrivato solo ieri"

"No. Preferisco così" risponde.
Poi sorride.
"Desy....". mi accarezza una guancia.

"Dimmi"

"Io..."

Si blocca.
E si avvicina pericolosamente a me.
Percepisco che vuole dirmi qualcosa, ma le parole non gli escono.
È la prima volta da che lo conosco che lo vedo tentennare, insicuro.

Allo stomaco sento delle fitte piacevoli.Il cuore inizia a battere fortissimamente.
Renato fa scivolare una mano sulla mia guancia e il mio corpo viene pervaso da piccoli brividi.
Sono passati sette anni, eppure le sensazioni sono ancora quelle, sono le stesse e l'intensità con cui si manifestano sono altrettanti forti come allora.

Lo guardo intensamente negli occhi aspettando che continui.

Ora lo so quello che succederà.

E lo aspettavo da anni.

Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora