Occhi di Lupo - Trilogia Werewolves Volume 1

Capitolo 30

30.

Rivedere Erika fu un sollievo.

Fin da quando l'avevo abbandonata di fronte alla casa di Marjorie, mi ero sentita in colpa nei suoi confronti.

Avrei voluto avere il tempo di salutarla adeguatamente, in quel momento ma, a conti fatti, ora poco contava.

Dopotutto, ero tornata, e per restare.

Rendermi personalmente conto che stava bene e non ce l'aveva con me, fu comunque una gioia.

Rimasi stupita nel trovare anche Lance ad attenderci e, abbracciandolo con foga, esalai contro il suo petto robusto: "Scusa se ho fatto stare in pensiero anche te!"

Lance mi sorrise calorosamente, stringendomi in un abbraccio stritolante.

"Erika mi ha spiegato i tuoi motivi, e mi sono sfogato per bene su Duncan, quindi ora sono solo felice di vederti. Bentornata, principessa."

"Grazie" mormorai, sogghignando in direzione di Duncan, che ammiccò.

"Sono stati molto loquaci con me, questi due. Se si fossero messi d'accordo, non avrebbero potuto essere più terrificanti" celiò Duncan, lanciando un'occhiata all'indirizzo di Erika e Lance, che risero complici.

Scrollando le spalle nel guardare Duncan, Lance fece finta di snobbarlo per dedicarsi completamente a Mary B e Gordon.

La mia famiglia aveva osservato l'intera scena con un sorrisino sul volto, in attesa molto probabilmente di qualche spiegazione in merito.

Allungando la sua enorme mano, Lance si presentò con entusiasmo: "Tanto piacere, Mary Beth. Finalmente ci incontriamo di persona, e non solo su Skype. E tu sei Gordon, vero?"

"Il piacere è mio, Lance" replocò Mary B, stringendogli la mano con un sorriso abbastanza sereno in viso.

"Lance" disse poi Gordon, stringendo a sua volta la mano di Hati.

"Non dovete badare a questo piccolo battibecco. Sapete, quando Brianna se n'è andata di colpo, lasciandoci con un palmo di naso, ce la siamo presa con l'unico responsabile e abbiamo fatto un po' di ... confusione" spiegò loro Lance, tornando a lanciare a Duncan un'occhiata divertita.

Ridendo, Duncan si volse in direzione di Mary B, che lo stava scrutando comprensiva.

"E' stata più di un po' di confusione, Mary, ma non starò qui a mettere in imbarazzo il mio Hati, dicendo come mi ha trattato" sogghignò Duncan, dando una pacca sulla spalla all'amico.

"Troppo gentile" lo ringraziò Lance, inchinandosi ironicamente al suo cospetto.

Sorrisi, nel vedere Lance così lieto e libero da fantasmi.

Sapere che il mio ritorno lo aveva reso così felice mi convinse una volta di più che, restare nel branco, era un imperativo primario, per me.

Non solo per diventare Prima Lupa e compagna di Duncan, ma anche per Lance e Jerome, i miei insostituibili amici.

Per loro, mi sarei battuta fino alle stremo delle forze.

Sarah e John, comparendo dalla cucina, interruppero quel flusso di pensieri, che lasciai per un altro momento.

Con grandi sorrisi e strette di mano, si presentarono a loro volta, dando un benvenuto più che caloroso alla mia famiglia, cosa di cui fui più che grata.