Epilogo.
31 dicembre 2009
La luna piena era alta e fredda, in cielo.
Un vento pungente solcava la foresta, sollevando cristalli di neve dal terreno ghiacciato che, come diamanti piccolissimi, scintillavano nella semioscurità.
Il Consiglio era stato smantellato definitivamente, lasciando che il potere rimanesse nelle mani di Fenrir.
Come era stato fin dall'inizio dei tempi, così sarebbe stato da quel momento in avanti, nel clan di Matlock.
Il branco non aveva mosso obiezioni di alcun genere, e la mozione era passata senza colpo ferire.
Le menzogne portate avanti per decenni dalla vecchia Triade di Potere, avevano convinto anche i più recalcitrarti ad abolire il Consiglio.
Restava solo una cosa da fare.
Il potere della Luna Blu mi avrebbe permesso di sigillare le anime dei rei confessi, impedendo loro di tornare alla Madre Terra come Fenrir aveva sentenziato.
Questo le avrebbe intrappolate, morenti e feroci, all'interno dei loro corpi ospite, che avevano contribuito ad aiutare nel commettere le nefandezze per cui stavano per essere puniti.
I corpi mortali di quelle anime dannate sarebbero divenuti pari a zombie.
Non sarebbero stati più padroni di un pensiero cosciente, col passare degli anni.
Dentro le loro menti, però, sarebbero stati ben consapevoli di ciò che stava succedendo.
Nel loro Io più profondo, sarebbero stati testimoni silenti di quel degrado fisico e mentale.
Avrebbero camminato tra i mortali fino al loro ultimo respiro, senza avere più padronanza di sé.
Più simili a vegetali che a creature pensanti, avrebbero guardato nell'intimo delle loro menti perdute, avrebbero urlato inutilmente di essere liberati dai tormenti.
Il solo pensarci mi fece rabbrividire, e non per il freddo.
Era la punizione più brutale e tremenda che un Fenrir potesse comminare, ma era anche infinitamente giusta, e prevista dalla legge del branco.
Il fatto di dover essere io a metterla in pratica, però, mi fece venire le lacrime agli occhi.
Volgendo lo sguardo verso la mia Triade di Potere, i miei amici, il mio compagno, chiusi il cerchio che avevamo creato innanzi all'enorme quercia sacra del Vigrond, e decretai: "In questa notte di luna, tutto avrà un termine."
"E un inizio" aggiunse Duncan, sorridendomi incoraggiante.
Annuii e, penetrando all'interno delle loro menti, raccolsi il loro potere per unirlo al mio, a quello della quercia e della luna alta in cielo.
La mia pelle iniziò a irradiare bagliori argentati tutt'intorno a me, tingendo la neve che ci circondava.
Gli alfa più potenti del branco – chiamati per sostenere e incrementare ulteriormente il mio potere – sospirarono di stupore nel ritrovarsi davanti a quello spettacolo davvero singolare.
Inginocchiati intorno a noi, offrirono anch'essi la loro energia per amplificarne la banda.
Quando percepii quel flusso dirompente dentro di me, puro, forte e devastante come una tempesta, eseguii quanto mi ero ripromessa di fare.
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Occhi di Lupo - Trilogia Werewolves Volume 1
Manusia Serigala(Prima parte trilogia 'Werewolves") Un incubo. O una premonizione. La giovane Brianna, studentessa diciannovenne di Glasgow, si sveglia di soprassalto, nel sangue un obbligo insopprimibile. Qualcuno ha bisogno di lei. O qualcosa. Dando voce a q...