31.
Non avevo avuto dubbi, fin dall'inizio.
Lei sarebbe stata la mia nemesi, finché una di noi due non avesse ceduto.
Marjorie mi fissò con una rabbia pari, se non superiore, a quella che avevo letto negli occhi di Sheoban, quando si era resa conto di essere stata sconfitta.
Sospirando, mi feci avanti per chiedere: "Qualcuno ha motivo di non volermi al fianco di Duncan?"
Parlottii, brusii più o meno concitati, occhiate di straforo, dubbi, proteste dette a mezza bocca, assensi, aperto consenso.
C'era tutto questo, e molto altro, nelle menti e sulle bocche dei presenti al Vigrond.
Marjorie, però, fu l'unica a esprimersi direttamente, protestando contro la decisione di Duncan. E mia.
"Non sei un licantropo. Per quanto tu possa essere forte come wicca, e su questo non metto voce, non potrai mai capirci realmente, neppure in una vita passata al nostro fianco."
Scambiai uno sguardo d'intesa con Duncan, prima di replicare: "E' il tuo unico problema? Il fatto che io non sia una di voi?"
"Non è l'unico. Rivendico il diritto di detenere quel ruolo, perché sono il Mánagarmr femmina di più alto grado nel branco, perciò spetterebbe a me il titolo di Prima Lupa" aggiunse Marjorie, tenendo lo sguardo fisso su di me.
Sarah mi scrutò per un momento prima rivolgersi alla mia nemesi e domandare formalmente: "Proponi una sfida, dunque, Marjorie?"
Marjorie rise sommessamente, e scosse la testa.
"E come potrei accettare io stessa, visto che Brianna non potrebbe usare i suoi poteri di wicca per difendersi? Conosco le regole, Freki, e vincere così mi disgusterebbe. Oltretutto, mi inimicherei Fenrir che, a quanto pare, è piuttosto preso dalla ragazza. No, non propongo una sfida, ma un ritiro della proposta."
Scossi il capo, ben decisa a non cedere, e Duncan asserì: "Non ritiro nulla. Apprezzo il fatto che tu non voglia batterti contro Brianna per i motivi appena accennati. Rendi onore a te stessa e alla tua famiglia, Marjorie, ma Brianna non avrà problemi ad accettare la tua sfida, poiché è licantropo non meno di te."
Quel commento fece fiorire un vociare prepotente tra i presenti, vociare che sfociò in una vera e propria cacofonia senza senso.
Sorridendo complice a Jerome, che mi strizzò l'occhio, levai una mano per riportare il silenzio e, con calma, spiegai loro: "E' successo pochi giorni fa, quando Jerome giunse a Glasgow per riportarmi in seno al branco. Ci fu una colluttazione, in cui sia io che Jerome fummo feriti dalla stessa lama. Il suo sangue contaminò il mio, portandomi a mutare."
"E' troppo giovane per sostenere una sfida, Fenrir!" protestò con veemenza uno dei giovani membri del Consiglio. "Non è Mánagarmr!"
"Secondo le vostre regole, mi è possibile combattere da almeno un anno a questa parte" replicai serena. "So che Duncan non permette a nessun lupo di sfidare alcun membro del branco fino alla maggiore età, e io ho già superato quello scoglio."
"Ma non hai ancora sostenuto nessuno scontro, perciò il tuo primo combattimento non può essere per un ruolo così importante all'interno del branco" replicò un altro licantropo, fissandomi a metà tra il preoccupato e l'ansioso.
Gli sorrisi grata, comprendendo quanto quelle parole fossero dettate dall'unico desiderio di difendermi in modo legittimo, ma io replicai: "Ho già sostenuto un combattimento."
![](https://img.wattpad.com/cover/47351145-288-k796862.jpg)
STAI LEGGENDO
Occhi di Lupo - Trilogia Werewolves Volume 1
Weerwolf(Prima parte trilogia 'Werewolves") Un incubo. O una premonizione. La giovane Brianna, studentessa diciannovenne di Glasgow, si sveglia di soprassalto, nel sangue un obbligo insopprimibile. Qualcuno ha bisogno di lei. O qualcosa. Dando voce a q...