25 - Brotherhood Pt.2

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Erano in due, col volto incappucciato, i vestiti scuri e uno sguardo di ghiaccio. Fortunè, terrorizzato, si voltò immediatamente per fuggire, ma uno di quelli, il più alto, lo afferrò per la maglia e lo sollevò.
X:"Dove credi di andare stronzetto?"
Il piccolo Penniman cercava di gridare aiuto, ma non riusciva a farlo, la paura l'aveva completamente paralizzato.

I tre scesero al piano di sotto e Mika in un attimo si rese conto di quello che stava succedendo.
Lui era il più grande e la cosa da fare, l'unica cosa da fare era: proteggere Fortunè.
M:"Lascialo giù, non toccarlo!"
Il riccio corse per tentare di liberare il fratello, ma quando era ad un passo da lui sentì un profondo dolore alla nuca.

Quando si risvegliò era completamente legato al tavolo di cristallo del salotto, provò conforto quando vide il piccolino legato al suo fianco.
M:"Fortu"
F:"Mika, Mika pensavo fossi morto"
M:"No, è stata solo la botta. Dove sono?"
F:"Di sopra, in camera di papà."
M:"Stai bene? Ti hanno toccato?"
F:"No, dopo che sei svenuto mi hanno legato qui con te. Hai del sangue sulla fronte, ti sei tagliato?"
M:"Non mi fa male. Non preoccuparti, ok? Andrà tutto bene."
F:"Non è vero, come fai a dirlo?"
M:"Hai ragione, allora ti prometto che qualsiasi cosa succeda io ti proteggerò."
F:"Voglio la mamma"
Fortunè cominciò a piangere e singhiozzare.
M:"No Fortu, cerca di calmarti, non posso nemmeno accarezzarti, dannazione! Vieni più vicino. Appoggiati al mio petto. Bravo così. Ci sono qua io."

[SMS h:17.42
Da:∆n<3y
Amore mio, scusami. Sono un'idiota, lo so...però ho trovato un nuovo amico e tieniti forte...ho impressionato il coach di tennis, posso venire a farmi perdonare?]

X:"Finalmente ti sei svegliato, piccolo figlio di puttana. Vai a prenderlo."
A Mika vennero slegati i piedi e con uno strattone lo misero in piedi.
X:"Spero per te che tu sappia aprire la cassaforte."
M:"No...non...io...non so come si faccia."
Lo trascinarono su per le scale. Nel corridoio c'erano tutti i quadri per terra, vetri dappertutto. In camera di Michael tutti i cassetti erano aperti e tutto il contenuto riversato sul pavimento.
X:"Forza bastardo. Dicci la combinazione e nessuno si farà male."
M:"Non lo so...ve lo ripeto...papà non me l'ha mai detta."
X:"Vediamo se con questo cambi idea"
Un pugno si fece spazio nello stomaco del riccio che si piegò per il dolore, le mani legate inoltre non facevano altro che accentuare le fitte.
X:"Allora?!"
M:"Non ho mai aperto questa cassaforte. Non so come si faccia."
X:"Vuoi un consiglio? Non fare il duro con noi, hai capito?"
E fu così che ricevette un secondo pugno, più forte.
X:"È inutile. Non parla. Dobbiamo aspettare che rientri il padre."
Y:"Ho un'idea migliore."

[SMS h:18.09
Da:∆n<3y
Eddai...almeno rispondimi...Mika ho sbagliato. Non lo nego, però ti sto chiedendo scusa. Sono sincero.]

M:"No mio fratello no. Nooo!"
X:"Dimmi la combinazione o saranno guai"
M:"Ok, ok. Fermo. Te la dico, ma non fargli del male...lui è ancora piccolo."
X:"Molto bene, vedo che sei abbastanza intelligente."
F:"Nooo Mika nooo, non dirgliela. Posso resistere. Ti prego non farlo."
Y:"Stai zitto. Non te lo ripeterò un'altra volta. Chiaro?"
F:"Ci sono le cose della mamma dentro, non voglio. Mika guardami. Non farlo ti prego."
Y:"Sei forse sordo ragazzino?! Ora basta. Mi avete stancato!"
M:"Aspetta...te la dico..È 676869...ma non picchiarlo!"
X:"Molto bene, portali giù."

[SMS h:18.41
Da:∆n<3y
Mik, amore. Ti do venti minuti di tempo altrimenti vengo comunque. Rispondimi!!]

F:"Perché Mika? Perché? Porteranno via tutto! La mamma è morta e ora non avremo più i suoi ricordi...le sue belle collane, i suoi orecchini, come hai potuto?"
M:"Vuoi forse morire anche tu? Non vedi come siamo qui? Legati come due salami, vuoi farti ammazzare?"
F:"Abbiamo tradito la mamma..."
M:"Fortu guardami. Lei è morta, noi no. Noi siamo vivi. Pensa che questa vita ce l'ha donata in parte anche lei e noi dobbiamo viverla...i ricordi che hai di lei sono quelli che conservi nel profondo del cuore, non quelle stupide collane..."
F:"Hai...hai ragione...scusa"
M:"Ascoltami bene, qualsiasi cosa vogliono noi gliela daremo, non voglio che ci succeda niente, promesso?"
F:"Sì promesso"

I loro discorsi furono presto interrotti.

X:"Allora disgraziato, prima ci hai mentito. Mossa falsa direi. Ora non possiamo più fidarci di te!"
Y:"Ci sarà sicuramente altro oro da prendere, siete ricchi sfondati, forza dicci dove cercare"
M:"Vi giuro, avete preso tutto. Papà tiene altro, ma in banca."
X:"E noi dovremmo crederti?"
M:"È così, non vi mentirei una seconda volta."
Y:Puntagli la torcia negli occhi. Sono sicuro che questa tortura gli rinfrescherà la memoria!'
X:"Ecco qua"

[SMS h:19.01
Da:∆n<3y
Ho capito, arrivo. Sei sempre il solito. Lo sai che si può fare pace con le parole anche senza essere baciati e coccolati? Va bè, in fondo anche a me fa piacere. Cinque minuti e sono da te!]

M:"Non c'è altro...come devo dirvelo?"
Y:"Continua a tenere fissa la torcia..."
X:"Sì, certo!"
F:"Smettetela, è malato!"
X:"Taci o il prossimo a prenderle sarai proprio tu."
Y:"Avanti...ragazzo non farci perdere tempo...su, dov'è il resto dell'oro?"
X:"E non alzare gli occhi al cielo sai"
F:"Fa così perché sta..."
Y:"Taciiiii...hai capito?? Zittoooo!"
Uno schiaffo fece girare il volto di Fortunè e delle lacrime ripresero a scendere sul suo piccolo viso.
X:"Ma...ma sta sbavando"
Y:"Che cazzo sta succedendo?"

[SMS h:19.07
Da:∆n<3y
Ho preso dei biscotti in pasticceria, sto arrivando...bacio!]

Everybody's Talking #MikandyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora